Thibodeau è costretto a rinunciare ancora una volta a Kirk Hinrich e Deng, oltre al lungo degente Rose, in quella che sarà l'ultima partita della stagione dei Bulls. Dopo il primo parziale di 10-0 nei primi tre minuti, cresciuto fino al 22-8 dopo la prima metà del primo periodo, i Miami Heat sembravano aver preso già il largo, facendo diventare questa Gara 5 nient'altro che una passerella. 

Invece i Bulls si dimostrano ancora una volta duri a morire e, dal secondo periodo, ingranano la giusta marcia e mettono sotto per tutta la parte centrale della gara i padroni di casa. All'intervallo si arriva sul risultato di 53-47 per i Bulls, che superano i 50 punti nella prima frazione di gioco per la prima volta in questa serie.

I problemi degli Heat derivano dallo scarso apporto della panchina, dove i vari Allen, Battier e Cole continuano ad avere difficoltà con i tiri da tre punti. Subito dopo l'intervallo ci si aspetta una grande rimonta degli Heat ed invece, i Bulls comandano ed allungano sul +11 sul finire del periodo.

Miami sente che la pressione sale e, come ampiamente dimostrato in queste ultime due stagioni, inizia a rendere per quel che vale veramente, coinvolgendo tutti i suoi uomini nella manovra offensiva, e chiudendo la saracinesca davanti al proprio canestro. Ecco che allora, nei primissimi possessi dell'ultimo periodo, Shane Battier infila due triple consecutive, Ray Allen lo imita con la solita corner three, e Norris Cole completa l'opera portando gli Heat in avanti con una slam dunk tra Boozer e Noah. Se per Boozer si tratta di un'altra ottima partita, condita da 26 punti e 14 rimbalzi, Noah concede forse la peggiore delle prestazioni in questa serie, chiudendo con appena 3 punti. Dato l'apporto inesistente del nostro Marco Belinelli, Coach Thibodeau decide di lanciare nella mischia Hamilton, il quale non lo delude con 15 punti che tengono a galla i Bulls fino all'ultimo possesso. Ultimo possesso nel quale Robinson (21) e Butler (19), i migliori fino a quel momento tra le file di Chicago, non riescono a connettere da fuori il periodo e mandare le squadre all'overtime.

Gli uomini di Spoelstra mettono in scena una partita piuttosto discontinua a livello di gioco, ma si riprendono nel momento chiave della gara centrando l'obiettivo finale. LeBron guida i suoi compagni con 23 punti, 7 rimbalzi ed 8 assist, continuando il periodo di grande forma dalla linea del tiro libero registrando un ottimo 12-15. Dwayne Wade, nonostante l'infortunio al ginocchio che lo penalizza visibilmente, chiude comunque con 18 punti, 6 dei quali pesantissimi nell'ultimo periodo. Da sottolineare la grande prestazione di Udonis Haslem, il quale chiude con 10 punti.

I Miami Heat si coccolano la terza finale di Conference consecutiva e si mettono in poltrona per vedere cosa succederà tra Indiana e Knicks, impegnati in Gara 5 proprio questa notte.