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Passeggiata natalizia a New York per Oklahoma City, che asfalta senza mezzi termini i Knicks in una partita a tratti imbarazzante. L'assenza di Melo, Felton e Pigioni è una scusa relativa per i ragazzi di coach Woodson, che non hanno mai mostrato di essere in partita. Oklahoma City è stata trainata da Kevin Durant, autore di 29 punti in scioltezza. Spicca poi l'insolita tripla doppia di Russell Westbrook, che ha raccimolato 14 punti, 13 rimbalzi e 10 assist in 29 minuti. Grande prestazione di Ibaka, 24 punti con 10/14 al tiro. Per i Knicks non si salva nessuno, se non il giovane Tim Hardaway Jr, l'unico che ci ha provato fino alla fine. E' veramente dura ora per New York, il cui record è ora 9-19 (lo stesso dei cugini Nets, asfaltati a loro volta dai Bulls nel pomeriggio) e che non sa più veramente che pesci pigliare. OKC tira dritto per la propria strada e si candida come Contender. Basterà la leadership di Westbrook, il talento di Durant e il mix tra giovani e giocatori navigati per spodestare LeBron?

120-94 Finisce così al Madison Square Garden. Knicks sommersi di fischi, per Durant e soci ordinaria amministrazione.

116-90 Fischi per Jr Smith, mentre i Knicks provano almeno a ridurre l'imbarazzante parziale

111-84 Scambio di colpi tra le seconde linee di OKC e Knicks, Durant e Westbrook a riposo, gli arbitri si dimenticano il fischietto: in sostanza, Garbage Time

106-78 Fischi copiosi al Garden per una squadra in bambola dopo la tripla al tabellone di Fisher. Mancano 5 minuti alla fine della partita

101-76 Reggie Jackson schiaccia in faccia a Stoudmeire e poi sigla altri due punti. Il #15 di Oklahoma l'aveva detto: "La partita di Natale mi gasa parecchio". Detto, fatto.

94-74 La grafica, impietosa, mostra il confronto tra i risultati dopo 27 partite dei Knicks di quest'anno e dell'anno scorso: 20-7 nel 2012-2013, 9-18 ad oggi

94-69 Fase stagnante di una partita che non ha più molto da dire, nonostante i 10 minuti abbondanti sul cronometro. Nel mentre, Stoudmeire schiaccia su assistenza di Shumpert

87-67 Finisce così il terzo quarto, incubo Knicks mentre Oklahoma passeggia sui resti della squadra da titolo qual era considerata New York a inizio stagione. I giocatori sembrano proprio non credere in quello che fanno

87-62 Durant infierisce su quel che rimane dei Knicks, ennesima tripla per il #35. Rilascio della palla come al solito pazzesco, sembra che sia gonfiata con l'elio

83-62 Westbrook fa 1/2 dalla lunetta e poi si va a sedere in panchina, Jackson prende il suo posto

82-58 Ball handing clamoroso di Durant che tratta gli avversari come birilli e arriva al ferro per una schiacciata incredibile. Giocatore semplicemente devastante KD

78-58 Oklahoma a 3 minuti dalla fine del terzo quarto gestisce il ventello di vantaggio abbassando i ritmi

77-58 11 punti, 12 rimbalzi e 10 assist per Russell Westbrook in 25 minuti e tirando con un misero 4/13 dal campo

77-58 botta e risposta di triple: Ibaka per OKC, Smith per i Knicks

74-55 Schiacciata di Stoudmeire e poi tripla di Westbrook. Westbrook in tripla doppia dopo tre quarti e mezzo, pazzesco

71-53 Dopo il timeout, Westbrook prende il motorino e conduce un contropiede alla velocità della luce, altri due punti per lui

69-53 un po' di confusione in campo, Kevin Durant mette tutti d'accordo con una tripla d'autore. Time out Woodson

64-52 Rotazione orribile dei Knicks, altri due punti facili per Ibaka (palla al bacio di Durant) che sta inscenando il festival delle schiacciate al Garden

62-50 Westbrook di potenza penetra in area e aggiusta le sue statistiche, due punti per lui

60-48 ricomincia la partita con due punti di New York

Istantanea della partita: i Thunder hanno tirato con il 60.5% dal campo, mentre i Knicks con il 40,6% dal campo.

Risultato che non rispecchia a pieno la supremazia dei Thunder, che hanno gestito la partita in scioltezza senza troppi affanni. Infatti i Knicks, dopo un buon avvio, sono incespicati nella loro orripilante difesa e in alcune amnesie offensive. Durant protagonista con 20 punti e 7/9 dal campo, seguito a ruota da Ibaka con 17 punti e 8/10 dal campo. Westbrook non sta vivendo una serata esaltante al tiro, con soli 4 punti e 1/7 dal campo, ma guida la squadra con 8 rimbalzi e 9 assist. Nei Knicks Jr Smith ha provato con 15 punti a tenere a galla la squadra, che però è crollata sotto la coralità espressa dei Thunder. Buona prova anche di Hardaway JR con 10 punti.

60-46 Il secondo quarto finisce con un 1/2 dalla lunetta per Shumpert. Ora intervallo lungo

60-45 Ancora Durant! Lavora con il corpo, poi fornisce un pallone con su scritto "schiacciami" per Ibaka

58-45 Jr Smith si è svegliato, altra tripla per lui

56-42 Quando mancano due minuti alla fine del secondo quarto, Durant segna ricevendo da un lob. Jr Smith risponde

54-40 Ibaka da due, Shumpert con una tripla prova a tenere a contatto i Knicks che però continuano a essere tremendamente pigri in difesa

Knicks in bambola, Udrih in campo aperto dall'angolo colpisce un lato del tabellone e si tira su le maniche della divisa natalizia (stendiamo un velo pietoso sulla "bellezza" della trovata commerciale di queste nuove divise)

52-35 Ibaka fa 1/2 dalla lunetta

51-35 Westbrook uccella la difesa dei Knicks (strano) con un passaggio diagonale per un'altra schiacciata di Ibaka. Dominio Thunder

49-35 Bargnani abbocca alle finte di Fisher e commette fallo. Il play di Oklahoma fa 1/2 dalla lunetta

48-35 A Stoudmeire risponde con una schiacciata Ibaka dopo una bella azione imbastita da Collison. Woodson corre ai ripari e chiama un altro time out quando mancano 6 minuti alla fine del secondo quarto

46-33 Ibaka lasciato solo da Stoudmeire, che si accoppia con il playmaker di OKC, realizza altri due punti

KD monstre con 16 punti e un solo errore dal campo, Hardaway JR 4/6 al tiro e 10 punti

44-33 Hardaway serve l'assist a Stoudmeire per due punti facili con un jumper da media distanza

44-31 Hardaway, assolo nel deserto. Il rookie è l'unico che sembra crederci

44-29 Jeremy Lamb accelera e colpisce la difesa scoperta dei Knicks subendo il fallo da Stoudmeire. Thunder senza pietà, gioco da 3 punti realizzato per Lamb

41-29 altra sinfonia di Durant, tre punti anche per il 35

38-29 Secondo quarto che incomincia all'insegna di Reggie Jackson: tripla per lui

Primi dodici minuti spumeggianti al Madison Square Garden, con Kevin Durant mattatore di serata e autore di 13 punti. Nei Knicks top scorers Smith e Hardaway, con quest'ultimo che sta provando con personalità a tener vive le speranze di rimanere in partita.

35-29 canestri veloci per le due squadre: Hardaway e Smith per NY, Lamb da tre e Collison. Finisce il primo quarto

30-25 Tim Hardaway JR con un gioco da tre punti cerca di mantere viva New York

30-22 Kevin Durant pennella una tripla in faccia a Chandler, Knicks statici in uscita dal time out

I Knicks dopo un avvio promettente, sono tornati a giocare praticamente senza lo straccio di uno schema. Simbolo del non gioco dei Knicks, il tiraccio che Udrih ha dovuto prendere per mancanza di compagni smarcati.

27-20 Altri due punti di Ibaka che, smarcato, segna un jumper dalla media distanza. Knicks in bambola, Woodson chiama il time out

25-20 Durant fa slalom tra gli avversari come fossero birilli, poi serve Westbrook che aggiunge altri due punti al tabellino.

23-20 Westbrook lancia Durant che schiaccia prepotentemente. A KD risponde però JR Smith con un'altra schiaccia. Attacchi vibranti, difese così così

21-18 Il Mago in lunetta pareggia la partita, ma Sefolosha riporta OKC davanti.

I Knicks stanno tenendo bene il campo, nonostante le assenze. Ci sono meno situazioni di isolamento, la palla circola e per ora le bocche da fuoco newyorkesi stanno rispondendo presenti alle chiamate dei passatori.

18-17 Bargnani modalità "on fire", segna e prende il fallo. Time-out OKC

16-15 Tim Hardaway sbroglia una difficile situazione d'attacco con un tiro da centrocampo che trova la retina. Inizio di personalità del rookie

12-12 botta e risposta continui tra le due squadre sui due lati del campo. Difese per ora rivedibili. Al Mago risponde Ibaka

8-10 grande azione di Udrih che pesca il taglio di Shumpert, buon avvio dei Knicks con OKC pigra in difesa

6-8 KD fa 2/2 dalla lunetta, JR Smith risponde con una bomba dal perimetro

4-5 Bargnani va in penetrazione centrale, terzo tempo e conclusione con il sinistro

4-3 Shumpert realizza il primo canestro dal campo per i Knicks, dopo che JR Smith aveva fatto 1/2 dalla lunetta

4-0 altro tiro dalla media distanza per OKC, stavolta è Serge Ibaka ad andare a segno

2-0 Inizia la partita, primo possesso Knicks che però viene rubato da Westbrook. Palla a Durant che scalda il canestro

Quintetto ufficiale New York Knicks

19.56 Carmelo Anthony ufficialmente out per la partita di stasera

19.20 Ecco JR Smith che guida il riscaldamento dei Knicks

18: 58 Per quanto riguarda i Knicks invece, le voci che arrivano dal Garden vogliono Carmelo Anthony ancora in dubbio per la partita di stasera.

18:50 Ecco le prime immagini dal Madison Square Garden: il riscaldamento di Kevin Durant

It’s Christmas time!

Per gli appassionati di pallacanestro questo vuol dire che, smessi i panni dei commensali ai vari pranzi natalizi, scatta l’ora dell’NBA.

Questa sera, dopo Chicago Bulls-Brooklyn Nets, il menù prevede Oklahoma City Thunder contro New York Knicks.

Nella consueta partita natalizia al Madison Square Garden è prevista la sfida nella sfida tra Carmelo Anthony e Kevin Durant, ovvero il capocannoniere della scorsa stagione e chi cerca di diventarlo a sua volta (per ora KD guida la classifica con 28,1 punti di media, seguito proprio da Melo con 26,3).

A dar manforte a Durant ci sarà poi Russell Westbrook, che dopo l’infortunio è tornato in campo e ha ripreso a giocare come se nulla fosse successo.

I Thunder si sono confermati anche quest’anno come una possibile squadra da titolo, guidati dal già citato duo Durant-Westbrook. La squadra, che ha perso Kevin Martin quest’estate, ha trovato in Jeremy Lamb e in Reggie Jackson due valide alternative dalla panchina per punti e difesa, con Jackson che è dato come possibile candidato al titolo di sesto uomo dell’anno.

Durant e soci vengono però da una brutta sconfitta contro i Raptors, la prima casalinga della stagione, in cui hanno tirato malissimo, con appena il 36.8% dal campo (percentuale peggiore si è registrata solo il 1 Novembre 2009 contro Portland).

“Perdere può succedere in questa Lega”, ha ammesso KD nel post-partita, che poi ha aggiunto che “Noi abbiamo sbagliato molti tiri, ma abbiamo comunque difeso bene. Ogni volta che cercavamo di riprenderli loro mettevano tiri pesanti e non ce l’abbiamo fatta, ecco tutto”.

OKC, contando anche la scorsa stagione, ha però una striscia vincente di sette partite aperta con le squadre dell’est, iniziata proprio contro i Knicks lo scorso 7 Marzo.

I Knicks hanno invece importato nella NBA il concetto di vivere alla giornata. Dopo un inizio di stagione che definire disastroso è quantomeno un eufemismo, Melo e compagni stanno cercando di ritrovare il bandolo della matassa nascosto tra le macerie di sconfitte pesanti e una chimica di squadra che si potrebbe dichiarare, usando un altro eufemismo, latitante.

Sarebbe importante per i Knicks recuperare in vista della partita di stasera Carmelo Anthony, che dopo il leggero infortunio rimediato lunedì sera contro i Magic non è al meglio: “Voglio esserci, la partita di Natale al Garden è speciale”, ha dichiarato l’ex Denver Nuggets, togliendo quindi possibili dubbio su un suo forfait in extremis. Chi invece non ci sarà è Raymond Felton, che dopo aver saltato 6 partite era tornato contro Orlando, ma si è subito infortunato. JR Smith ha detto di lui che ”Se per Melo sono fiducioso, non posso dire altrettanto di Ray. Per il modo in cui si è fatto male penso sia out definitivamente”.

A New York tira però una brutta aria: il Garden si è ormai spazientito e ogni occasione è buona per riempire la squadra di fischi.

In questo contesto Andrea Bargnani sta cercando di ritagliarsi il suo spazio. Dopo una partenza in salita, dovuta anche alla difficoltà di trovare le giuste spaziature in campo con Anthony, per non togliersi spazio di tiro, il Mago si è trovato meglio quando a causa dell’infortunio di Tyson Chandler ha giocato da centro. Ora, con il ritorno dell’ex Charlotte, il Mago è stato inizialmente fatto accomodare in panchina. Chissà che stasera non sia la volta buona per firmare una prestazione d’autore.

Il vero problema, come ha affermato anche lo stesso Carmelo Anthony, è più che altro mentale, con la squadra che non riesce a ribaltare le situazioni di svantaggio durante le partite.

Un dato significato della stagione dei Knicks è che la striscia vincente più lunga è di sole due partite (5-6 dicembre, contro Brooklyn e Orlando) con picchi in negativo anche di nove sconfitte consecutive.

Analizzando le precedenti partite di questa stagione, è presumibile pensare che l’inizio della partita indirizzerà inesorabilmente le sorti dell’incontro. I Knicks infatti, ogni qualvolta sono stati atterrati sin dalle prime battute di gioco, non hanno trovato il modo di rialzarsi (contro gli Spurs o i Celtics, per esempio).

Oklahoma è una macchina collaudata e che sa spingere fortissimo sull’acceleratore, con due bocche da fuoco impareggiabili come Durant e Westbrook. Assisteremo a una carneficina newyorkese o Melo e compagni risorgeranno?