Goran Dragic è tra gli esclusi eccellenti del prossimo All Star Game, ma con una sontuosa prestazione oscura il duo di Indiana che prenderà invece parte alla parata delle stelle. Era dal 2004, quando furono selezionati Jermaine O'Neal e Ron Artest, che due Pacers non venivano convocati per l'All Star Game. Paul George e Roy Hibbert non celebrano il traguardo con una vittoria, ed è amara la serata anche per Lance Stephenson, la cui quarta tripla doppia non evita ai Pacers il secondo stop casalingo. 
 
Lance Stephenson comincia la marcia verso la tripla doppia con un assist per David West. I Suns fanno fatica a trovare il canestro nella prima metà del quarto di apertura, ma l'attacco di Indiana non trova fluidità e il punteggio langue (6-6 a 7:51). Una tripla di Gerald Green rompe l'equilibrio e lancia un parziale di Phoenix, che con Dragic tocca per la prima volta il +10 (11-21). Indiana rientra a contatto grazie a Hibbert ma Phoenix ha ormai un passo spedito, e con le triple di Markieff Morris, Frye e Barbosa riese a chiude il quarto con un sostanzioso vantaggio (19-36).Il divario cresce in avvio di secondo quarto (24-42), con i Pacers in balia del ritmo forsennato dei "Soli". Goran Dragic alterna assist e iniziative personali guidando Phoenix al massimo vantaggio (40-59). I Pacers rischiano di affondare sotto i colpi di Marcus Morris e dello sloveno, e solo grazie a Hibbert e West riescono a contenere i danni.
 
La ripresa si apre però con la riscossa di Indiana.Paul George entra finalmente in ritmo e con Stephenson e Hibbert costruisce il parziale di 18-7 che riapre la partita (67-73). Il solito Dragic fa ripartire Phoenix, ma ormai i Pacers sono a contatto e l'ultimo quarto si apre sul 74-77. L'ennesimo assist di Stephenson permette a CJ Watson di siglare il -1 (76-77). Indiana paga però caro lo sforzo, e in apertura di quarto periodo sono ancora i due Morris a scavare un nuovo divario tra le due squadre (80-89). George Hill propizia un nuovo parziale per i padroni di casa, che ritrovano il -1 (92-93), prima di venir ricacciati indietro da un'altra tripla di Markieff Morris. Goran Dragic corona la splendida prestazione con la schiacciata del 94-100 che, a 45 secondi dalle fine, chiude le ostilità. 
 
"Quest'anno non siamo più i perdenti," dichiara un orgoglioso Channing Frye. "Riusciamo a esprimerci al meglio quando iniziamo bene le partite," afferma Goran Dragic. "Abbiamo tenuto un ritmo alto e credo che siamo riusciti a stancarli." Per i Pacers arriva la terza sconfitta nelle ultime 5 partite: solo una fisiologica flessione o un campanello d'allarme?