Partenza col botto per i Pistons, che si mostrano con il tipico comportamento di chi non ha nulla da perdere. Stuckey e Drummond sono i protagonisti della prima parte, del primo quarto. I due giocatori di dei Pistons fanno portare Detroit sul più nove (7-16) e costringono Tom Thibodeau a chiamare il primo timeout della partita. Al rientro dal timeout Thibodeau mette in campo Dj Augustin, ma il play non riesce a dare la scossa ai Bulls che continuano a tirare con scarse percentuali, infatti nella prima frazione di gioco, Chicago tira con il 29% dal campo. Il primo quarto si conclude con Detroit in vantaggio di undici punti,con il punteggio sul 17-28.

Il secondo quarto si apre con due triple dei Pistons che si portano sul più diciassette, con conseguente timeout Chicago. Al ritorno sul parquet, sei punti consecutivi di Augustin,servono a dare la scossa ai Bulls. Chicago accorcia le distanze e si riporta sul meno tredici, così coach John Loyer chiama il primo timeout per Detroit. Timeout che serve per far tornare i Pistons ai livelli di inizio quarto. Drummond è la forza di Detroit. Il centro cattura ben diciannove rimbalzi nei primi ventiquattro minuti di gioco, e con sei punti alla fine del quarto, riporta i suoi sul più diciotto alla fine del secondo periodo. Primo tempo deludente per i Bulls, ceh si fanno travolgere da un dominante Drummond, e da Stuckey e Jennings. Alla fine del primo tempo, il top scorer per Chicago è Dj Augustin autore di dodici punti, mentre per gli ospiti il migliore, all'intervallo,è sempre Andre Drummond, che oltre ad aver catturato diciannove rimbalzi, mette a referto anche dodici punti.

Al ritorno dall'intervallo lungo, i Bulls partono bene e con un mini-parziale di cinque a zero si riporta sul meno tredici. Ma Brandon Jennings subito fa rialzare la testa ai Pistons e li riporta sul più diciotto, con timeout di coach Thibodeau. Al rientro dal timeout, Chicago è un'altra squadra. Boozer e Dunleavy sono i protaonisti di un parziale di 12-2 che riportano i Bulls a meno otto e coach Loyer decide di chiamare timeout, con tre minuti ancora da giocare, nel terzo periodo. Al rientro dal timeout Detroit riesce ad incrementare i vantaggio solo di due lunghezze, portandosi all'ultima pausa sul più dieci (70-80).

Nell'ultimo periodo i Bulls recuperano sei degli otto punti di svantaggio da Detroit, grazie ad un parziale di nove a tre, proprio nei primi minuti dell'ultima frazione di gioco, coach Loyer allora decide di chiamare timeout. Al rientro sul parquet, Augustin mette a segno due tiri liberi per il pareggio, poi Butler firma il sorpasso e infine un gioco da tre punti di Gibson porta i Bulls sul più cinque, altro timeout per coach Loyer con con gli ultimi cinque minuti da giocare. Ma il timeout no serve per fermare il grande momento dei Bulls che allungano fino al più dieci con una schiacciatona di Gibson. Drummond con quattro punti consecutivi, prova a dare una scossa alla squadra riportandola sul meno sei, ma un jumper di Gibson chiude definitivamente la partita, che si conclude con il punteggio di 106-98 per i Bulls. Top scorer per Chicago, DJ Augustin autore di ventiquattro punti, mentre per i Pistons il migliore è Andre Drummond, autore di ventisei punti e ventisei rimbalzi. Grandissima vittoria in rimonta per Chicago. Vittoria che vale il terzo posto nella Eastern Conference, vista la sconfitta dei Raptors contro i Knicks. Al contrario, brutta sconfitta per i Pistons che sciupano un vantaggio di diciotto punti. Il prossimo incontro per i Bulls sarà contro i New York Knicks al Madison Square Garden, mentre Detroit ospiterà i Raptors al Palace of Auburn Hills.