Netta affermazione dei Mavs, che ripetono il buono di gara 1 cancellando gli errori che ne avevano impedito la vittoria. Gli Spurs, sottotono in tanti uomini, soffrono su entrambe le metà campo la maggiore aggressività degli avversari e, tranne uno stoico Ginobili, offrono una scarsa resistenza.

La partenza degli Spurs non lascia presagire la disfatta finale. Una tripla di Green, il dominio di Duncan sotto le plance e le invenzioni di Parker danno un vantaggio iniziale di 7 punti ai padroni di casa (11-4). Nowitzki sbaglia la prime 6 conclusioni ma i Mavs riescono comunque a rimontare e sorpassare con Marion ed Ellis (18-20). Belinelli entra in campo con le polveri bagnate, a differenza di Ginobili,che con 5 punti consecutivi riporta in vantaggio gli Spurs (23-22). L'argentino perde però l'ultima palla e proprio con Nowitzi i Mavs realizzano il canestro che permette loro di chiudere in vantaggioil primo quarto (23-24).In avvio di secondo quarto si fa finalmente vedere Belinelli, che con Mills (tripla su assist di Ginobili) riporta in vantaggio San Antonio. Dallas ha però un Harris in formato deluxe. Il play realizza 6 punti nei primi 3 minuti del quarto (34-30). Parker fa fatica a organizzare l'attacco degli Spurs, che in difesa subiscono le invenzioni di Calderon. L'assist dello spagnolo per la tripla di Marion vale il +6 (36-42), quello dell'ex Suns per la trpla di Ellis il +10 (37-47). Gli errori al tiro di Parker e l'immarcabilità di Marion (sul quale non fa una bella figura Belinelli, che in attacco viene stoppato da Nowitzki) allungano il divario tra le 2 squadre, che diviene di 15 punt quando Nowtzki infila una tripla (41-56). Il solo Ginobili tenta una reazione, e con 8 punti dell'argentino gli Spurs vanno all'intervallo lungo con solo 5 lunghezze di distacco (51-56). I Mavs rientrano in campo con più determinazione. Le triple di Marion e Calderon riportano Dallas a +9 (57-66). Mentre Ellis fa a fette la difesa degli Spurs, Ginobili infila 2 triple che servono solo a limitare i danni (67-74). Un minishow di Calderon e una tripla di Carter fanno volare i Mavs (69-84), che nonostante la terza tripla messa a segno da Ginobili entrano nell'ultimo quarto con 13 punti di vantaggio (75-88).Con un parziale di 9-1, Dallas chiude definitivamente la partita nei primi minuti del quarto periodo (76-97), toccando il massimo vantaggio con una schiacciata di Crowder (83-107).

"Gara 1 ci ha aiutato molto stasera," afferma Dirk Nowitzi. "Eravamo abbattuti dopo gara 1, ma essere stati in vantaggio di 10 con 6 o 7 minuti da giocare ci ha dato molta confidenza con la quale iniziare questa partita."
"Siamo euforici, ma non c'è ancora nulla da festeggiare," avverte Josè Calderon. "Dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo. Abbiamo giocato due ottime partite."Deluso Manu Ginobili: "Ci hanno battuto sotto ogni aspetto. Hanno giocato più duramente, e la nostra difesa non è stata aggressiva come la loro. Mi aspettavo che giocassero così bene, sono un'ottima squadra, ma aver disputato una gara così deludente nei playoffs mi infastidisce."
"Le partite di playoff sono fisiche," analizza coach Carlisle. "Se non hai il giusto atteggiamento, finisci in ginocchio se non peggio e stasera abbiamo svolto un lavoro migliore sotto questi aspetti."

Coach Popovich non salva nulla: "Pessima combinazione tra cattiva difesa, palle perse e liberi sbagliati. Quando giochi male in entrambe le metà campo, finisci con l'essere preso a calci nel sedere ed è quello che è successo oggi." E pensare che la gara si era aperta con la standing ovation per Popovich, acclamato coach dell'anno e premiato con il Red Auerbach Trophy per la terza volta...