La "Decision" di Carmelo Anthony sta arrivando ai suoi atti conclusivi ed ogni franchigia interessata cerca di sfoderare tutte le armi a disposizione: dopo gli incontri previsti con Bulls, Rockets e Mavericks, l'uomo franchigia dei New York Knicks è volato a Los Angeles dove, nella giornata di oggi, sarà accolto dalla delegazione purple and gold, guidata dai fratelli Buss - Jeanie, specializzata nelle attività commerciali, e Jim, responsabile delle basketball operations - col supporto del General Manager Mitch Kuptchak. E, forse inaspettatamente, Kobe Bryant: quest'ultimo infatti, come riporta Ramona Shelburne di ESPN, è rientrato con un volo nella notte dalla sua meta vacanziera in Grecia per partecipare personalmente al pitch col quale i suoi Los Angeles Lakers cercheranno di convincere Melo a lasciare la Grande Mela per la Città degli Angeli. Il rapporto di amicizia che lega i due campioni è risaputo, lo stesso dicasi per le rispettive consorti Vanessa e LaLa, ma in un primo momento, anche alla luce dei continui contatti che Bryant e Anthony avrebbero privatamente, sembrava che Kobe non ritenesse indispensabile la sua effettiva presenza al confronto fissato per oggi. Contrordine: ci sarà anche lui.

Al momento non filtrano indiscrezioni su quello che sarà il luogo designato all'atteso appuntamento: Chicago Bulls e Houston Rockets hanno scelto i rispettivi impianti sportivi nonchè le strutture societarie, con tanto di fotomontaggi a grandezza innaturale nelle diverse maglie, mentre i Dallas Mavericks hanno optato per una sede più intima, ovvero l'abitazione privata del proprietario Mark Cuban. Cosa aspettarsi da Hollywood?