Uno dei free-agent più appetibili di questa sessione di mercato NBA è sicuramente Gordon Hayward. Il prodotto di Butler, draftato nel 2010, pare abbia trovato l'accordo con i nuovi Charlotte Hornets sulla base di un quadriennale da 63 milioni totali (con opzione-giocatore al quarto anno di contratto). Adesso tocca agli Utah Jazz mantenere la promessa di lungo corso di pareggiare qualunque offerta percepita per il proprio #20.

Chiave dell'offerta degli Hornets di Micheal Jordan è stato l'incontro fra l'entourage dell'ala piccola e la dirigenza di Charlotte nel lunedì americano (foto del luogo dell'incontro al lato). Charlotte, interessata nello scorso draft non per nulla a Stauskas e McDermott, ha come priorità quella di aggiungere uno scorer silenzioso sull'ala, capace di ricoprire anche il ruolo di terzo violino. Hayward, 16.2 punti di media lo scorso anno nel deserto di Utah, pare essere l'uomo giusto. Troppo acerbo dal punto di vista offensivo Micheal Kidd-Glichrist che, dell'arrivo di Hayward, ne farebbe la spese.

Un'altra caratteristica di Hayward che si sposa alla perfezione nel sistema-Hornets è la capacità di passatore (5.2. assist di media lo scorso anno), leggermente persa dopo l'addio di McRoberts nel reparto forward.

L'accordo fra le parti può diventare ufficiale da giovedì, quando si apre ufficialmente il mercato NBA. Intanto Utah ha tre giorni per pareggiare l'offerta e trattenere un altro pezzo grosso, dopo Al Jefferson, che potrebbe fare le valigie per approdare in North Carolina.

Hayward interessava anche a Cleveland (piano C dopo Bron e Ariza per l'ala piccola), Dallas e Boston ma ormai la corsa pare ristretta a Charlotte e la stessa Utah.

Hayward sarebbe il secondo acquisto di Charlotte dopo l'avvento di Alonzo Gee, altra ala piccola, da Cleveland. Punto interrogativo il futuro di Jeff Taylor e Micheal-Kidd Gilchrist, a questo punto...