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NBA recap, le partite della notte

Risultati, tabellini e video delle gare della notte NBA.

NBA recap, le partite della notte
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Di Antonello Varallo

Tanto spettacolo nelle 13 gare disputate nella notte. LeBron James e Kyrie Irving realizzano 69 dei 126 punti con cui i Cavs battono in trasferta i Clippers. Tripla doppia, la prima in stagione e la nona in carriera, per Russell Westbrook, che coadiuva uno scintillante Kevin Durant (36 punti) permettendo ai Thunder di interrompere la scia di successi di Golden State. Continuano a mietere successi gli Hawks (all'undicesima vittoria consecutiva in trasferta) mentre finalmente tornano al successo i Nets, che approfittano della serata di riposo dei Wizards. Brandon Jennings e Derrick Rose in forma smagliante nei successi in trasferta di Pistons e Bulls. Kawhi Leonard torna in campo dopo 15 gare e si fa subito sentire nel successo di San Antonio contro Portland. I Lakers volano a Salt Lake City senza Kobe Bryant e si arrendono ai Jazz. Non pesa invece l'assenza di Dwyane Wade per gli Heat, che con la coppia Bosh - Deng battono i Kings. Jeff Green conferma di essere il giocatore giusto per Memphis. Ai Mavs bastano un Rondo a mezzo servizio e l'ottimo inizio di Nowitzki per superare i Nuggets.

Los Angeles Clippers - Cleveland Cavaliers 121-126 (33-28, 31-33, 31-31, 26-34)
Griffin 34 (14/23, 6/7 ai liberi), Jordan 19 + 12 rimbalzi, Paul 15 + 14 asist; Irving 37 (7/11, 5/7, 8/9), James 32 (8/15, 3/8, 7/12) + 11 rimbalzi, Thompson 24

Con Tristan Thompson al posto dell'infortunato Love e la coppia James-Irving al suo meglio, i Cavs espugnano lo Staples Center. Austin Rivers, neo acquisto dei Clippers, diventa il primo giocatore dell'NBA ad avere il padre come allenatore. Chris Paul raggiunge quota 6.500 assist: solo John Stockton ha impiegato meno gare per riuscirci.

Indiana Pacers - Detroit Pistons 96-98 (19-23, 32-26, 25-30, 20-19)
Hibbert 14, West 13; Jennings 37 (2/10, 8/13, 9/9), Drummond 16 + 16 rimbalzi

L'ottimo momento dei Pistons prosegue contro i Pacers, con la decima vittoria nelle ultime 12 partite. Brandon Jennings, 21.6 punti di media nelle ultime 12 gare, fa segnare il season high con 37 punti eguagliando, con 8 triple, il massimo in carriera.

Orlando Magic - Memphis Grizzlies 96-106 (28-27, 21-21, 25-33, 22-25)
Payton 22 + 12 assist, Frye 18, Vucevic 16; Green 21, Randolph 18 + 12 rimbalzi, Gasol 12 + 16 rimbalzi

Jeff Green si conferma un acquisto azzeccato e con 12 punti nell'ultimo periodo permette ai Grizzlies di battere i Magic. "Ci sta dando versatilità e atletismo, uscendo dalla panchina può giocare in vari ruoli ed è proprio quel tipo di giocatore che cercavamo," afferma Mike Conley.

La cronaca di Vavel

Philadelphia 76ers - New Orleans Pelicans 96-81 (32-22, 17-25, 23-12, 23-22)
Carter-Williams 22, Covington 17, Noel 17 + 11 rimbalzi Gordon 16, Ajinca 16 + 14 rimbalzi

Washington Wizards - Brooklyn Nets 80-102 (24-18, 16-25, 18-28, 22-31)
Wall 13, Humphries 12; Jack 26, Lopez 26, Bogdanovic 12

I Nets si rialzano dopo 7 sconfitte di fila e sull'asse Jack-Lopez superano i Wizards. Per Washingtos arrivano il minimo stagionale di punti e il massimo margine in una sconfitta in casa.

Boston Celtics - Chicago Bulls 103-119 (24-22, 34-33, 28-33, 17-31)
Sullinger 20, Bass 16, Olynyk 14; Rose 29 (7/12, 5/8) + 10 assist, Butler 22, Gasol 20 + 11 rimbalzi

Dopo il season high di 32 punti contro Washington, Derrick Rose si ripete con una doppia doppia, 20 punti nel secondo tempo e 3 triple nell'ultimo quarto. "Impresa" di Noah, che pur non essendo della partita a causa di una distorsione alla caviglia, riesce a farsi sanzionare con un tecnico dalla panchina.

Toronto Raptors - Atlanta Hawks 89-110 (19-24, 19-28, 30-33, 21-25)
DeRozan 25, Johnson 17, Lowry 11; Horford 22 (8/8 da 2), Millsap 16, Carroll e Teague 13

Gli Hawks confermano il miglior record dell'Eastern Conference espugnando anche il parquet dei Raptors. "Atlanta è una macchina ben oliata", dice il coach di Toronto, Dwane Casey. Per Atlanta si tratta dell'11esimo successo consecutivo in trasferta (record di franchigia), e pensare che erano partiti con 4 sconfitte nelle prime 5 gare fuori casa...

Oklahoma City Thunder - Golden State Warriors 127-115 (33-35, 36-25, 29-31, 29-24)
Durant 36 (11/13, 3/5, 5/5), Ibaka 27, Westbrook 17 + 15 rimbalzi + 17 assist; Thompson 32 (9/16, 3/6, 5/6), Speights 20, Curry 19

Con la prima tripla doppia della stagione (la nona in carriera) Russell Westbrook spinge i Thunder in una spettacolare sfida contro i Warriors, che cadono dopo 8 vittorie consecutive e subiscono il massimo di punti stagionale. "Non voglio certo diminuire la portata della sua prestazione," dichiara Durant. "Ma non sono sorpreso. Westbrook può giocare in questo modo in ogni occasione!".

Dallas Mavericks - Denver Nuggets 97-89 (29-24, 20-18, 24-23, 24-24)
Nowitzki 25, Parsons 18, Ellis 14; Afflalo 16, Nelson 14, Hickson 13 + 14 rimbalzi

Nonostante Rondo sia a mezzo servizio per guai al tendine di Achille (solo 2 punti ma anche 8 assist e 9 rimbalzi), i Mavs superano i Nuggets affidandosi a Nowitzi (suoi i primi 10 punti dei texani, senza errori al tiro). Pessime le percentuali al tiro di Denver: 37% nel primo tempo, 41% nel secondo.

San Antonio Spurs - Portland Trail Blazers 110-96 (35-28, 25-24, 31-27, 19-17)
Leonard 20, Green 19, Parker 17; Aldridge 24, Lillard 23, McCollum 17

Dopo 15 gare, Kawhi Leonard torna in campo ed è subito decisivo nella vittoria degli Spurs. "Sono i campioni, hanno giocato meglio di noi," sintetizza LaMarcus Aldridge.

Phoenix Suns - Minnesota Timberwolves 110-99 (32-27, 27-29, 27-19, 24-24)
Dragic 21, Green 19, Bledsoe 16; Mo Williams 26, Wiggins 17, Young 13

Utah Jazz - Los Angeles Lakers 94-85 (28-23, 16-20, 26-20, 24-22)
Hayward 31, Burke 20, Favors 18; Young 23 (13/13 ai liberi), Hill 16 + 11 rimbalzi


Dopo aver fatto registrare il career high di 17 assist, Kobe Bryant resta a LA e i Lakers vengono facilmente battuti da Utah. 14esima doppia doppia in stagione per Favors e Hill.

Sacramento Kings - Miami Heat 83-95 (22-26, 22-26, 17-23, 22-20)
Cousins 17, McLemore 15, Collison 13; Bosh 30 (8/17, 3/3, 5/6), Deng 25, Napier 12


L'assenza di Wade (Miami è 5-5 senza di lui) non si fa sentire e gli Heat, sorretti da Bosh e Deng, battono i Kings, fermi al 42.7 % al tiro con 15 palle perse.