Nei quattro confronti tra stagionali Golden State Warriors e i Sacramento Kings, si sono potuti osservare: attacco, difesa, efficenza, ball movement e l'unione del gruppo della squadra di coach Steve Kerr, ma soprattutto si è potuta osservare la grande differenza tra le due franchigie californiane. Nella gara della Sleep Train Arena, il probabile MVP della stagione 2014-2015, Stephen Curry, ha realizzato ventritre punti ed ha distribuito nove assist, in appena ventotto minuti di gioco. A decidere la partita è stato un parziale di 23-0 a favore dei Warriors, alla fine del primo tempo. Un fattore della gara è stato anche il grande impatto dei panchinari Speights e Iguodala, entrambi autori di diciasette punti in poco più di venti minuti.

A spendere parole sulla grande prestazione di Golden State, è stato proprio Marreese Speights, che a fine gara ha dichiarato: "Abiamo giocato la nostra partita e come sempre ne siamo usciti con una vittoria."

Golden State ha spento Sacramento, per più di sette minuti tra la fine del primo quarto e l'inizio del secondo periodo, fino a raggiungere un vantaggio di diciotto lunghezze. Vantaggio incrementato alla fine del terzo quarto fino ai venticinque punti, che hanno spento le speranze di una selvaggia rimonta, da parte dei Sacramento Kings. I ragazzi di coach Tyrone Corbin, infatti, non sono mai riusciti a contenere la fisicità dei Warriors, nonostante una grande prova da ventisei punti e undici rimbalzi, di DeMarcus Cousins a cui si sono andati ad aggiungere i venti punti, di un ottimo Rudy Gay.

A fine gara anche Steve Kerr ha esaltat la prova dei suoi giocatori, affermando: "Mi è piaciuto il box score. Mi piace avere punti da diversi giocatori con doti realizzative e non avere i punti concentrati in pochi giocatori, ci rende più imprevedibili."

GAME STATS - Durante la gara i ragazzi di coach Kerr hanno distribuito trentatre punti e solo undici palle perse, mentre i Kings hanno distribuito solo diciasette assist con diciotto palle perse, troppe per sperare di vincere una partita. Inoltre, Golden State ha tirato meglio di Sacramento dal campo, infatti al 50.5% della frachigia di San Francisco, si è opposto il solo 44.3% dal camop dei ragazzi di coach Corbin. Troppi pochi i punti arrivati dalla panchina per i Kings, solo dodici, una miseria rispetto ai sessantuno dei Warriors.

NEXT GAME - Prossimo impegno per i Golden State Warriors contro una delle squadre più in forma della lega, i Dallas Mavericks, che saranno ospitati alla Oracle Arena nel mercoledì notte. Gli Splash Brothers e compagni, cercheranno di mettere fine alla striscia di tre vittorie consecutive della franchigia texana. Anche per DeMarcus Cousins e i suoi Kings il prossimo impegno sarà contro la squadra di Rick Carlisle nella notte di giovedì sempre alla Sleep Train Arena, dove si cercherà di tornare alla vittoria.