Nuovo format quest’anno per la partita di apertura dell’All Star Weekend, da una parte i rookie e sophomore americani, dall’altra i “colleghi” provenienti dal resto del mondo. Questi i due schieramenti:

TEAM USA:

· Trey Burke (Jazz)

· Kentavious Caldwell-Pope (Pistons)

· Robert Covington (76ers)

· Zach LaVine (Timberwolves)

· Shabazz Muhammad (Timberwolves)

· Nerlens Noel (76ers)

· Victor Oladipo (Magic)

· Elfrid Payton (Magic)

· Mason Plumlee (Nets)

· Cody Zeller (Hornets) Head Coach: Alvin Gentry (Warriors)

WORLD TEAM:

· Kostas Papanikolaou (Rockets)

· Giannis Antetokounmpo (Bucks)

· Bojan Bogdanovic (Nets)

· Gorgui Dieng (Timberwolves)

· Dante Exum (Jazz)

· Rudy Gobert (Jazz)

· Nikola Mirotic (Bulls)

· Matthew Dellavedova (Cavaliers)

· Dennis Schroder (Hawks)

· Andrew Wiggins (Timberwolves) Head Coach: Kenny Atkinson (Hawks)

Andrew Wiggins segna 22 punti e Rudy Gobert ne aggiunge 18 con 12 rimbalzi e 3 stoppate, il World Team ha la meglio e batte i rivali di 9 lunghezze. La prima scelta assoluta all’ultimo draft si porta a casa il premio di MVP della partita. Da registrare anche le buone prestazioni di Bojan Bogdanovic (Nets), che giocava sul campo di casa, e di Nikola Mirotic (Bulls) che scrivono a referto 16 punti ciascuno.

Per il Team Usa, Victor Oladipo e Zach LaVine segnano 22 punti a testa. Nella gara come da tradizione si sono visti tanti 1 contro 1 con giocate spesso spettacolari e poca difesa, a parte qualche contributo di Gobert. Tutti i partecipanti della gara delle schiacciate di stanotte erano in campo e hanno scaldato i motori con qualche schiacciata ad effetto. I numeri però rimangono da partita puramente di spettacolo come dimostra l’8 su 21 dal campo di Oladipo e le 51 palle perse dal Team Usa.

Il weekend delle stelle stanotte entra nel vivo con lo Skills Challenge, l’attesissimo three-point contest e la gara delle schiacciate.