Prima della pausa per l'All Star Game, i Chicago Bulls, sembravano aver trovato una propria dimensione soprattutto in fase difensiva, dopo la grande prova contro i Cleveland Cavaliers. Ma al ritorno dalla pausa tutte queste certezze sono cadute. Jimmy Butler con i suoi trenta punti è il solo ad aver mantenuto in gara i Bulls, con Derrick Rose che non è riuscito a trovare continuità con il suo tiro producendo solo otto punti, con 2-9 dal campo, e perdendo ben sei palloni. Così ne sono riusciti ad approfittare i Detroit Pistons. Infatti i ragazzi di coach Stan Van Gundy, sono riusciti a trovare una grande prestazione dal solito Andre Drummond, venti punti e diciotto rimbalzi, ma grande le prove anche di Monroe e Caron Butler, che combinano quaranta punti, venti a testa. Ma il vero protagonista della notte per i Pistons è stato Spencer Dinwiddie. Il play da Colorado, non doveva nemmeno essere presente nella serata, infatti doveva giocare in D-League, la lega di sviluppo della NBA, con i Gran Rapids Drive. Ma le assenze dopo la trade deadline erano troppe e così coach Van Gundy, ha deciso di farlo partire in quintetto contro il suo idolo Derrick Rose. Così il rookie non ha tradito la fiducia donatagli da Van Gundy, ed in trenta minuti sul parquet ha prodotto dodici punti ( 5-9 dal campo) e nove assist, trascinando i suoi alla ventiduesima vittoria stagionale.

GAME STATS - Nonostante i soli diciotto punti prodotti dalla panchina, Detroit è riuscita ad agguantare la vittoria, sfruttando le palle perse dei Chicago Bulls. Infatti sono stati ben venti le palle perse della franchigia dell'Illinois, da cui sono fruttati ventidue punti per gli avversari. Entrambe le squadre hanno tirato bene dal campo, ma ad allontanare Chicago dalla vittoria è stato un disastroso terzo quarto, che ha visto i Pistons difendere bene e concedere solo quindici punti ai Bulls, ma anche attaccare bene, infatti Detroit nel terzo periodo ha prodotto trentadue punti.

NEXT GAME - I Chicago Bulls avranno occasione di rifarsi questa notte, dove saranno impegnati sul parquet amico dello United Center, contro i Phoenix Suns di coach Jeff Hornacek, anche loro reduci da una bruciante sconfitta contro i Minnesota Timberwolves. I Detroit Pistons, invece, cercheranno di trovare la seconda vittoria consecutiva, domenica sera, contro i Washington Wizards, reduci da una sonora sconfitta da parte dei Cleveland Cavaliers.