La miglior performance di James Harden nella gara della vita. Il Barba mette sul piatto una tripla doppia da 26-11-10 per respingere l'assalto al fortino dei Rockets da parte dei Clippers della premiata ditta Griffin-Paul.

Prestazione eccelsa quella del play, ben coadiuvato da un Howard non limitato dai falli e in grado di dominare il pitturato. 20 e 15 rimbalzi per il centro, con Houston che varia il quintetto per cercare le giuste contromosse al recente predominio di L.A.

Dal via Josh Smith, a partita in corso Terrence Jones. L'avvicendamento funziona, anche perchè sono i Rockets, in generale, a fornire una risposta di carattere. Il quintetto decolla, con Ariza e Brewer a mettere mattoni pesanti verso la vittoria.

L'allungo nel secondo periodo, chiuso con 36 punti a referto - mai così tanti punti in un solo quarto nella serie - prima dell'ulteriore scossa negli ultimi 12 minuti, con il finale dedicato alle panchine.

La serie resta nelle mani di Rivers e dei Clippers, si torna a Los Angeles, con Paul che può gestire il secondo match point sul parquet di casa, ma la pressione è ora sulle spalle dei Clippers, che, dopo aver eliminato gli Spurs, devono fornire un'ulteriore prova di maturità.

In casa L.A, altra maiuscola prestazione di Paul, 22 e 10 assist, e Griffin, 30 e 16 rimbalzi, serata "no" al tiro invece per Redick, Barnes e Austin Rivers.

Rivers "Erano più focalizzati di noi sulla gara, hanno giocato come una squadra disperata, costretta a vincere, noi no".