Chi ha visto Gara-3 delle NBA Finals del 2015 tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors si sarà accorto del tributo reso prima della palla a due da LeBron James a un signore seduto in prima fila. In molti, probabilmente, non lo avranno riconosciuto, vista la sua poca fama in Italia, ma i più attenti avranno capito che si trattava di Jim Brown, autentica leggenda del football americano, considerato il più grande giocatore della storia, il simbolo dei Cleveland Browns campioni NFL del 1964, gli ultimi capaci di portare un titolo professionistico nella città dell’Ohio.

Brown, rimasto colpito dall’inchino ricevuto da James, ha voluto ringraziare il numero 23 dei Cavs tramite il sito web dei Browns, rilasciando delle dichiarazioni sia su “The Chosen One” che sui Cavaliers: andiamo a scoprire le sue parole rilasciate al sito della franchigia NFL.

UN BEL GESTO - È stato uno dei miei migliori momenti in ambito sportivo. Lo è stato davvero. Non sono un giocatore di basket. Avevo uno dei migliori posti possibili. Credevo che LeBron nemmeno sapesse che fossi nel palazzetto. Quando ha fatto quel gesto è stata una bella cosa per un anziano come me”.

JAMES, UNA PERSONA STUPENDA - “Ho 79 anni. Una delle cose più belle dell’essere vecchi è quando i giovani ti riconoscono il rispetto che meriti. È così importante. Quando una superstar come LeBron, in un momento particolare della sua vita, si prende un momento per renderti un tributo capisci che brava persona sia. E lo ha fatto in campo.. LeBron è una persona stupenda”.

LA GRANDEZZA DEL PRESCELTO - “Il peso che si sta portando addosso, le aspettative che abbiamo su di lui, gli fanno tirare fuori il suo meglio. Da tutto quello che ha per fare quello che desidera, vincere tutto. È un esempio per tutte le superstar egoiste che sono nella lega: al loro contrario è altruista, come Magic e Bird. Questo è il suo lato migliore”.

CAVS SQUADRA GRINTOSA - “Ho visto i ragazzi giocare di squadra e ho visto tanta grinta in campo. Potranno non avere tutto il talento del mondo e saranno anche sfavoriti, ma danno sempre tutto quello che hanno”.

CLEVELAND PRONTA PER IL TITOLO - La città e i fans sono pronti e affamati. Queste persone sono pazze, ma è così che deve essere. Si stanno godendo questo momento, si scordano dei loro problemi così. È raro che delle persone si lascino trasportare così tanto da un evento sportivo. Spero che i ragazzi riportino un titolo alla città di Cleveland”.