Dopo la scottante eliminazione ai playoff NBA della passata stagione, per mano degli Atlanta Hawks, i Wizards non si sono persi d'animo e sono ripartiti con l'intenzione di riprovare l'assalto al Larry O'Brien Trophy.

La dirigenza capitolina, fino ad ora, si è mossa poco sul mercato dato che gran parte del roster è stato confermato. In uscità c'è invece da annotare che Paul Pierce si è accasato ai Los Angeles Clippers. Senza The Truth i Wizards perdono sicuramente in esperienza ed in qualità sia offensiva che difensiva. Il suo contributo in stagione infatti era stato pari a 11.9 punti di media a partita, rimbalzi e assist.

Il coach Randy Wittman ed il GM Ernie Grunfeld non hanno perso tempo e punteranno in maniera decisa sulla valorizzazione del roster a disposizione. A proposito di ciò, si può notare che nel team capitolino non ci sono ruoli scoperti e soprattutto c'è qualità e quantità sufficiente per disputare una grande stagione.

Partiamo dal ruolo di play. A ricoprirlo sarà sicuramente John Wall, ma non mancano sicuramente le alternative. Will Bynum Ramon Sessions non daranno lo stesso apporto di punti del n.2 dei Wizards, ma sicuramente sono valori aggiunti nel gioco di Wittman. Nel ruolo di spalla a Wall ritroveremo Bradley Beal, che si potrà alternare con l'ex Spurs Gary Neal. Quest'ultimo si potrebbe anche adattare ad ala piccola, anche se il ruolo dovrebbe essere ricoperto da Alan Anderson. Passando sotto al canestro, Drew Gooden Nenè dovrebbero essere coloro che completano il quintetto, ma anche Kris Humphries Marcin Gortat potrebbero tranquillamente giocare al posto di uno dei due.

Riepilogando, lo starting - five dei Wizards per la prossima stagione al momento dovrebbe essere questo: Wall, Beal, Anderson, Gooden, Nenè. Gli elementi imprescindibili del quintetto iniziale sono sicuramente Wall e Beal, coach Wittman non potrebbe mai fare a meno di loro. Il play e la guardia degli Wizards si completano alla perfezione: il primo garantisce variabilità nel gioco d'attacco (quindi sia attacchi al canestro sfruttando i pick&roll, sia tiri dal perimetro), il secondo invece grande rendimento da oltre i 6.75 metri. Ciò che li accomuna è la costanza nelle prestazioni e lo hanno dimostrato in particolar modo nella passata stagione. Ciò però non esclude che i due siano interscambiabili e quindi produrre continue alternative in attacco. A testimoniare ancora di più la valenza di Wall e Beal ci sono le statistiche della passata stagione: Wall 17.6 ppp e 10 app, Beal 15.3 ppp.

La forza di Washington però non è tutta racchiusa nei suoi due uomini chiave, ma anche nell'aiuto degli uomini sotto canestro e della panchina. Quest'ultimi due elementi fanno si che Washington possa ambire ad alti traguardi.

Se, dopo la partenza di Pierce, si poteva pensare che i Wizards ne sarebbero usciti ridimensionati, ora questa ipotesi è stata totalmente ribaltata.

Washington quindi si candida ad essere tra le protagoniste della prossima regular  season e sicuramente anche della post-season. Considerando la poca competitività della Eastern Conference e visto quello che sono riusciti a fare gli Atlanta Hawks l'anno scorso, i Wizards possono legittimamente aspirare non solo ai primi due posti, ma anche ad arrivare alle Eastern Conference Finals, sperando poi con anche un pò di fortuna di raggiungere l'anello NBA.