Dopo l'operazione di mercato imbastita con i Portland TrailBlazers per definire il futuro di Mike Miller e Brendan Haywood, il general manager dei Cleveland Cavaliers David Griffin sta cercando di rendere il più possibile competitiva la squadra allenata da David Blatt, assecondando i desiderata di LeBron James.

Lo spazio salariale liberato dai due veterani consentirà alla franchigia dell'Ohio di rinnovare il contratto di Tristan Thompson, lungo canadese protagonista dell'ultima stagione con il quale c'è ancora da limare una certa distanza tra domanda e offerta. Intanto è di ieri la notizia, riportata per primo da Dave McMenamin di Espn che l'australiano Matthew Dellavedova si è accordato con Cleveland per la stipula di un contratto annuale a circa 1.2 milioni di dollari. Dellavedova, vera sorpresa delle ultime Nba Finals perse contro i Golden State Warriors, va così dunque ad inserirsi nel reparto esterni dei Cavs, affiancando Kyrie Irving e Mo Williams nel ruolo di playmaker o shooting guard. Eccellente difensore, Delly - come viene chiamato nello spogliatoio di Cleveland - si è guadagnato la riconferma a suon di prestazioni di carattere e di intensità psico-fisica, superando i suoi evidenti limiti tecnici. "I ragazzi adorano Matthew - aveva dichiarato coach Blatt durante le finali - perchè gioca con il cuore e lavora esclusivamente per la squadra". 

Ma Cleveland è ancora alla ricerca di un esterno che possa completare un reparto al momento non eccezionale. Oltre al formidabile LeBron James, sono attualmente in roster anche Iman Shumpert e Richard Jefferson, altro veterano arrivato via Dallas Mavericks. Nessuno tra i giocatori perimetrali dei nuovi Cavs è però un gran realizzatore, ad eccezione di Williams, capace di sfoderare notevoli serate al tiro, anche se senza molta continuità. Ecco quindi che Griffin sta pensando seriamente di riportare nel roster della franchigia JR Smith: l'ex giocatore di Denver e New York, nonostante una serie finale non all'altezza del palcoscenico, rimane il primo candidato a completare il mosaico tecnico di Cleveland. Esercitata la player option prevista in suo favore, Smith non ha ricevuto le offerte che si attendeva in questa estate Nba. Il suo "ritorno" in maglia Cavs potrebbe dunque accontentare entrambe le parti, stante anche la difficoltà di acquisire giocatori di grande impatto in questa fase della offseason Nba.

Cleveland non cambierebbe di molto rispetto alla scorsa stagione, con i soli Williams e Jefferson a costituire facce nuove a disposizione di David Blatt. Probabilmente LeBron James avrebbe sperato di poter contare su una squadra ancor più competitiva, ma il recupero degli infortunati Kyrie Irving e Kevin Love sembra tuttavia già da ora dare una nuova fisionomia ai Cavs 2015-2016.