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Nba, i New York Knicks puntano Kevin Durant per il 2016

Secondo quanto riferito da Espn, i Knicks sarebbero già in pressing per portare dal 2016 Kevin Durant nella Grande Mela. Ma da Madrid l'Mvp della regular season 2014 fa sapere: "Amo Oklahoma City, vorrei restare per sempre in maglia Thunder".

Nba, i New York Knicks puntano Kevin Durant per il 2016
Andrears
Di Andrea Russo Spena

Non è stato protagonista dell'ultima stagione del basket a stelle e strisce - e neanche dell'ultima estate di free agency - ma possiamo scommettere che a Kevin Durant non siano di certo mancate offerte di ingaggio per il 2016 da parte di molte franchigie Nba. La stella dei Thunder è infatti in scadenza di contratto con Oklahoma City e, a meno di un rinnovo con il general manager Sam Presti prima del 30 giugno 2016, sarà l'oggetto del desiderio del prossimo mercato Nba. Già qualche settimana fa si erano sparse indiscrezioni che volevano KD nel mirino di Clippers e Mavs, con questi ultimi pronti a creare lo spazio salariale necessario per l'acquisto del numero 35 in maglia Thunder.

Ma adesso è Espn, secondo quanto riportato da Stephen Smith, a dare notizia di un corteggiamento insistito dei New York Knicks nei confronti di Durant, tra l'altro in ottimi rapporti con il suo ex compagno di squadra Derek Fisher, ora allenatore della squadra del Madison Square Garden. Smith rivela che il pressing maggiore è al momento esercitato addirittura da Carmelo Anthony, leader tecnico di una New York ancora in disarmo. E l'ipotesi di giocare nella Grande Mela non sarebbe così sgradita all'Mvp della regular season del 2014, al punto che lo stesso Smith riferisce di una "presa in considerazione" dell'ipotesi Knicks da parte del giocatore. D'altronde già negli ultimi mesi si era paventata la possibilità di un ritorno vicino casa per KD (ai Washington Wizards per la precisione), e la scelta di New York potrebbe essere un segnale proprio verso quella direzione.

Ma il diretto interessato, in visita in questi giorni a Madrid per alcuni eventi promozionali, smentisce categoricamente di star già pensando alla stagione 2016-2017, e anzi lancia un messaggio ai Thunder per il rinnovo del contratto: "Ho ascoltato davvero di tutto nelle ultime settimane - le parole di Durant riportate dall'edizione spagnola di Vavel.com - ma la realtà è che amo Oklahoma City e i miei compagni di squadra, e non penso a giocare in un altro posto che non sia OKC. Sono uno di quei giocatori a cui piacerebbe rimanere per tutta la carriera in una sola squadra e, magari, anche veder ritirato il mio numero di maglia quando smetterò di giocare a basket".

KD dovrà però abituarsi a sentire il proprio nome accostato a quello di altre squadre Nba, quantomeno finchè non firmerà un rinnovo contrattuale con i Thunder. In questi dieci mesi che mancano alla fine del giugno 2016 molti altri general manager proveranno l'assalto a Durant, anche se al momento ogni ipotesi di mercato - per quando fondata e certificata - sembra essere prematura. Troppo importante da questo punto di vista attendere la stagione che disputeranno i nuovi Thunder di coach Billy Donovan, per capire anche quali saranno le prospettive tecniche, e non solo economiche, che OKC potrà mostrare alla propria stella più lucente per convincerlo a rimanere.