I Cleveland Cavaliers ricominciano da dove avevano finito, vale a dire dall'emergenza infortuni. La franchigia dell'Ohio ha infatti comunicato oggi sul proprio sito ufficiale che Iman Shumpert dovrà star lontano dall'attività agonistica per un periodo compreso tra le dodici e le quattordici settimane a causa di un infortunio al polso destro. Lungo stop dunque per l'ex giocatore dei Knicks, costretto verosimilmente a rientrare solo nel 2015, atleta ritenuto fondamentale dal general manager David Griffin, che durante la scorsa estate lo aveva messo nuovamente sotto contratto facendogli sottoscrivere un accordo quadriennale da 40 milioni di dollari complessivi. Per i Cavs si tratta di una perdita importante, soprattutto per ciò che riguarda la metà campo difensiva, mentre in attacco diventa ora provvidenziale il ritorno a Cleveland di JR Smith, discusso e discontinuo talento offensivo.

Ma Shumpert non è l'unico giocatore in maglia Cavaliers ad avere problemi di infortuni: Kevin Love è reduce dalla riabilitazione dopo l'intervento chirurgico alla spalla, mentre l'altro componente dei Big Three, Kyrie Irving, non è ancora pienamente recuperato dopo il problema al ginocchio patito durante le ultime Finals (gara-1 a Oakland contro i Golden State Warriors). Proprio Irving ha parlato delle sue condizioni  ieri all'Nba Media Day della franchigia dell'Ohio. "Nelle ultime settimane ho ricominciato a correre - le parole del numero 1 dei Cavs - ma non credo di poter essere completamente a disposizione per il training camp. Ora devo capire come riuscire ad evitare ulteriori infortuni, specialmente quando attacco il canestro e poi ricado sul parquet. Mi piace finire al ferro in mezzo ai lunghi avversari, ma francamente sto provando a migliorare questa parte del mio gioco per poter poi rimanere in campo".

"Non sono un atleta che gioca sempre sopra il ferro - ha proseguito Kyrie - e non sono nemmeno molto più veloce di altri giocatori Nba. Certamente non smetterò di puntare il canestro, ma so che non ho bisogno di farlo sempre, possesso dopo possesso. Devo lavorare ancora tanto sulla velocità di piedi, e limitare il numero di uno contro uno per possesso, anche per prendere più tiri da fuori. E' questo ciò su cui ho lavorato per l'intera offseason". Con Irving e Shumpert fuori uso, David Blatt ricorrerà probabilmente a Dellavedova e Smith per attutire il peso della loro assenza, mentre nel reparto lunghi non si registrano ancora significative novità circa la situazione contrattuale di Tristan Thompson, ieri assente al Media Day dei Cavs e ancora lontano dal trovare un accordo per il rinnovo del suo contratto.