Si è disputata la scorsa notte allo Staples Center di Los Angeles, California, la prima gara di prestagione della nuova annata Nba. In campo i padroni di casa dei Clippers contro i Denver Nuggets di coach Mike Malone. Partita dominata dai Clips per tre quarti abbondanti, che hanno tuttavia subito il recupero nell'ultimo parziale della squadra ospite, salvo chiudere con il punteggio di 103-96. Non si è visto in campo Danilo Gallinari, lasciato in panchina da Malone per l'intera durata della gara.

Il primo canestro della stagione dei Clippers è un classico degli uomini di Doc Rivers, con DeAndre Jordan pronto a schiacciare in campo aperto dopo una palla recuperata. In un match dalle basse percentuali dal campo (nessuna delle due contendenti oltre il 42%), sono stati proprio Jordan da una parte e Joffrey Lauvergne dall'altra ad accendere il primo tempo. Il centro texano è infatti partito con 12 punti e tre schiacciate, mentre il francese dei Nuggets ha chiuso la sua partita con una doppia doppia da sedici punti e undici rimbalzi. I Clippers, guidati dalla sapiente regia di Chris Paul (9 assist in 22 minuti), non hanno avuto problemi a controllare il ritmo della gara, riuscendo ad alzarlo a loro piacimento, e costruendo alcuni canestri degni della miglior versione della Lob City. Si è quindi rivisto Blake Griffin - non esaltante la sua prima - mentre hanno fatto il loro esordio sul parquet dello Staples i vari Paul Pierce (partito in quintetto), Wesley Johnson, Lance Stephenson, Pablo Prigioni e Josh Smith. Proprio quest'ultimo, uscito dalla panchina, ha cominciato immediatamente a tirare da ogni posizione, chiudendo con 13 punti con altrettanti tiri, mentre Austin Rivers ha messo a referto dieci punti in venti minuti di gioco.

Sul fronte opposto coach Malone ha ritrovato Wilson Chandler e Kenneth Faried, anche se l'attesa era tutta per il rookie Emmanuel Mudiay. Il giovane playmaker ha mostrato lampi di enorme fisicità, forzando e sbagliando numerosi tiri prima di chiudere con 14 punti e un cinque su diciotto dal campo. Il migliore dei Nuggets è stato senza dubbio il francese Lauvergne, ammirato già agli Europei con la maglia dei Bleus, distintosi per grinta ed energia sotto i tabelloni. Oltre a Gallinari, Denver ha lasciato a riposo anche Nick Johnson e Darrell Arthur, dimezzando il passivo in un quarto quarto da trentuno punti di squadra, quando però era troppo tardi per una rimonta, nonostante fossero in campo le seconde e terze linee dei Clips. Per Malone la conferma che ci sarà molto da lavorare con il roster a sua disposizione, mentre Rivers ha mandato in campo ben quattordici giocatori, a dimostrazione di una nuova profondità della panchina che era invece mancata sino allo scorso anno.

L.A. Clippers. Punti: Jordan 15, Smith 13, Griffin 11, Rivers 9. Rimbalzi: Jordan 12, Smith 8. Assist: Paul 9.

Denver Nuggets. Punti: Lauvergne 16, Mudiay 14, Barton 12, Chandler e Harris 11, Nelson 10. Rimbalzi: Barton 13, Lauvergne 11. Assist: Nelson 7, Mudiay 3.