In tre delle undici gare della notte Nba i Chicago Bulls si vendicano della sconfitta di dieci giorni fa a Charlotte battendo gli Hornets allo United Center grazie a 27 punti di Jimmy Butler. A Memphis tornano alla vittoria i Grizzlies, che superano Portland grazie a un canestro a sei decimi dalla fine di Zach Randolph, mentre sono ancora sconfitti i Los Angeles Lakers del rientrante Kobe Bryant, regolati a Dallas dai Mavericks di Dirk Nowitzki.

Chicago Bulls - Charlotte Hornets 102-97

C'è Doug McDermott in quintetto per i Bulls di coach Hoiberg, con Tony Snell che si accomoda in panchina. Chicago parte bene in attacco, con Pau Gasol e Jimmy Butler particolarmente ispirati, mentre Derrick Rose litiga con le percentuali dal campo. Per Charlotte è invece la serata di Nicolas Batum, che mostra tutto il suo talento mettendo a segno 28 punti complessivi e mantenendo sempre in partita gli ospiti. Dopo un primo tempo equilibrato (50-46 il punteggio all'intervallo lungo) gli Hornets accelerano nel terzo quarto, trovando due triple con Marvin Williams e Hairston. Butler risponde per i Bulls, ma otto punti consecutivi di uno scatenato Batum portano in vantaggio Charlotte (66-70), prima che un tiro dall'arco del rookie Frank Kaminsky certifichi l'allungo degli uomini di coach Clifford.  Nel quarto periodo la reazione dei Bulls è veemente, Gasol e Butler sono immarcabili per gli avversari e Chicago torna avanti 98-92 a tre minuti dalla fine. Ancora Batum e Williams riavvicinano gli Hornets a un solo possesso di distanza (100-97), e nell'ultima azione offensiva dei Bulls Hoiberg si affida a Butler che, con l'aiuto del ferro, sigilla la vittoria dei padroni di casa, importante più per il morale che per la classifica.

Chicago Bulls (6-3). Punti: Butler 27, Gasol 19, Gibson 12, Moore 11, Rose 10. Rimbalzi: Noah 18, Gasol 13. Assist: Rose 8.

Charlotte Hornets (4-5). Punti: Batum 28, Lamb 15, Williams 14, Walker 13. Rimbalzi: Walker e Lamb 9. Assist: Walker 7.

Memphis Grizzlies - Portland Trail Blazers 101-100

Fa il suo esordio in maglia Grizzlies il nuovo arrivato da Miami Mario Chalmers, nella gara casalinga del FedEx Forum di Memphis contro Portland, priva di Meyers Leonard, sostituito in quintetto da Chris Kaman. I primi tre quarti sono appanaggio degli uomini di coach Joerger, praticamente sempre in vantaggio grazie a una maestosa prestazione di Marc Gasol (31 punti per lui). La partita cambia volto nel quarto quarto, quando Damian Lillard e soprattutto C.J. McCollum trovano ritmo offensivamente, riportando i Blazers a contatto. A un minuto e mezzo dalla fine Aminu segna da tre per il 96-93. Quattro tiri liberi consecutivi di McCollum e dello stesso Aminu fissano poi il punteggio in parità sul 97 pari. Jeff Green trova il canestro del 99-97 Memphis quando mancano 26 secondi alla sirena. Nel possesso successivo Portland cerca nuovamente Aminu, che va segno con una tripla dall'angolo per il vantaggio Blazers (99-100). Joerger chiama time-out e costruisce dalla rimessa un corner three per Courtney Lee, che però sbaglia trovando solo il ferro. Nella lotta selvaggia a rimbalzo ha la meglio il solito Zach Randolph, che muove la retina con un tap-in volante per il nuovo vantaggio Grizzlies. Con sei decimi ancora da giocare, i Blazers provano a costruirsi un tiro con Aminu, che però non va a bersaglio. Quarta sconfitta consecutiva per Portland, mentre Memphis torna a respirare dopo un difficile avvio di regular season.

Memphis Grizzlies (4-6). Punti: Gasol 31, Randolph 15, Green 14, Conley e Chalmers 11. Rimbalzi: Randolph 8. Assist: Conley 9.

Portland Trail Blazers (4-6). Punti: McCollum 26, Aminu 16, Crabbe 12, Lillard 11, Harkless 10. Rimbalzi: Aminu e Davis 8. Assist: Lillard 7.

Dallas Mavericks - Los Angeles Lakers 90-82

Non basta ai Lakers il ritorno in campo di Kobe Bryant per espugnare l'American Airlines Center di Dallas. Il Black Mamba segna 19 punti in 31 minuti di gioco, ma dietro di sè non trova compagni in grado di supportarlo, fatta eccezione per Jordan Clarkson e per il solito Lou Williams in uscita dalla panchina. Come in altre occasioni, i gialloviola rimangono in partita per tre quarti, prima di cedere nel finale. La sfida tra Bryant e Nowitzki ricorda tempi migliori per entrambe le franchigie, ma rimane sempre un grande spettacolo (i due si scambiano anche qualche sorriso divertito dopo un bel canestro del tedesco). La transizione difensiva dei Lakers lascia ancora una volta a desiderare, e ad approfittarne è tra gli altri Chandler Parsons, che accende il pubblico texano con la schiacciata del 46-40. Nel terzo quarto si scatena Zaza Pachulia, autore di una doppia doppia da 18 punti e 16 rimbalzi. Kobe non ci sta e insieme a Lou Williams riporta sotto i suoi (71-70) a metà del quarto periodo. Clarkon e Russell si svegliano dal torpore, ma l'altro Williams, Deron, e un incontenibile Pachulia chiudono la volata finale dei Mavs, in ripresa dopo un avvio stagionale particolarmente travagliato.

Dallas Mavericks (5-4). Punti: Pachulia 18, Williams 13, Powell 10. Rimbalzi: Pachulia 16, Powell 12. Assist: Williams 7.

L.A. Lakers (1-8). Punti: Clarkson 21, Bryant 19, Williams 10. Rimbalzi: Randle e Bass 10. Assist: Russell 5.