Due gare casalinghe sulla carta abbordabili sono risultate invece indigeste agli Atlanta Hawks e agli Oklahoma City Thunder, rispettivamente sconfitti a domicilio nella notte Nba dagli Utah Jazz di Derrick Favors e dai Boston Celtics di Marcus Smart. Con questi rovesci Atlanta e OKC rallentano la propria corsa verso le primissime posizioni del ranking delle due Conference, rimpiangendo le assenze di Jeff Teague da una parte e di Kevin Durant dall'altra.

Atlanta Hawks - Utah Jazz 96-97

Alla Phillips Arena di Atlanta, Georgia, è Dennis Schroder a prendere il posto in quintetto dell'infortunato Teague (distorsione alla caviglia per lui), con Kyle Korver che completa il backcourt dei padroni di casa. Rientra invece Rudy Gobert per i Jazz, che si affidano al brasiliano Neto in partenza, per poi sottoporlo a staffetta con Trey Burke. Il primo tempo è estremamente equilibrato, con Millsap e Favors a lottare sotto i tabelloni e Hood e Bazemore a duellare sul perimetro. Una tripla di Sefolosha manda gli Hawks avanti di tre al suonare della prima sirena (27-24), ma Utah reagisce nel secondo quarto grazie all'impatto della panchina (Burke e Burks su tutti) per provare ad allungare sul 34-42. Sette punti consecutivi di Bazemore riportano a contatto gli uomini di Mike Budenholzer, che ancora con uno scatenato Paul Millsap (ex di serata) chiudono il primo tempo in vantaggio 52-47. Dopo un terzo quarto interlocutorio, è Derrick Favors a salire in cattedra per gli ospiti nel periodo decisivo, segnando il jumper dell'88-93 che mette spalle al muro Atlanta. Un canestro di Burks sembra chiudere i giochi, ma cinque punti consecutivi del duo Millsap-Horford tengono viva Atlanta che, dopo l'ennesimo tiro a bersaglio di Favors, si portano a un punto di distanza con una tripla di Horford dall'angolo (96-97). Nell'ultimo possesso, dopo il time-out di Budenholzer, Millsap avrebbe anche l'occasione di vincerla per i suoi, ma il suo tiro dopo un crossover su Gobert non trova la retina. Passa dunque Utah, che chiude una striscia di tre sconfitte consecutive, mentre Atlanta paga oltremodo l'assenza di Teague.

Atlanta Hawks (8-4). Punti: Millsap 28, Horford e Bazemore 16, Korver e Schroder 11. Rimbalzi: Millsap, Schroder e Sefolosha 6. Assist: Schroder 9.

Utah Jazz (5-5). Punti: Favors 23, Hood 20, Burks 18, Gobert 11, Burke 10. Rimbalzi: Gobert 11. Assist: Burke 5.

Oklahoma City Thunder - Boston Celtics 85-100

I Thunder di Billy Donovan steccano la seconda gara consecutiva senza Kevin Durant, sostituito in quintetto da Anthony Morrow. Contro i Celtics Westbrook parte subito con una gran schiacciata nel primo quarto, ma i padroni di casa non riescono a trovare l'allungo decisivo, anche a causa di percentuali dal campo non eccezionali, mentre Boston regge bene l'urto con la coppia di esterni Isaiah Thomas-Marcus Smart. Un primo tempo equilibrato si chiude sul 52-45 a favore di OKC, che prova poi ad accelerare nel terzo quarto, portandosi in vantaggio di undici lunghezze grazie a Westbrook, Ibaka e Roberson. Qui comincia la vera gara dei Celtics, capaci di rientrare a contatto con uno scatenato Smart e con il solido Crowder. Olynyk pareggia a quota 72, ma il successivo canestro di Singler tiene avanti i Thunder, che incappano però in un quarto periodo disastroso, in cui subiscono un parziale da 28-11 che li condanna alla sconfitta davanti al pubblico amico della Chesapeake Energy Arena. Sono Bradley e Thomas a firmare l'accelerazione decisiva per gli ospiti, che si avvalgono poi anche del contributo di Jared Sullinger ed Evan Turner per portare a casa una vittoria che li rilancia con un record di 5 partite vinte sulle nove disputate sinora. I Thunder pagano una difficile serata collettiva al tiro da tre (24%) e una prestazione non eccezionale di Russell Westbrook (27 punti, ma con 5 su 20 dal campo).

OKC Thunder (6-4). Punti: Westbrook 27, Ibaka 16. Rimbalzi: Ibaka 10. Assist: Westbrook 5.

Boston Celtics (5-4). Punti: Smart 26, Thomas 20, Bradley 14, Crowder 10. Rimbalzi: Sullinger 15. Assist: Thomas 8.