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NBA: gli Spurs tornano al successo, battuti i Grizzlies

Spinti dalle belle prestazioni di Parker e Ginobili, San Antonio liquida dei brutti Grizzlies che pagano ancora l'assenza di Zach Randolph.

NBA: gli Spurs tornano al successo, battuti i Grizzlies
Nba: gli Spurs tornano al successo, battuti i Grizzlies
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Di Luca Arnoldi

Coach Popovich aveva chiesto ai suoi giocatori una reazione dopo la brutta sconfitta rimediata contro i Pelicans e la risposta non ha tardato ad arrivare: nella notte gli Spurs infatti hanno battuto tra le mura amiche i Memphis Grizzlies che incappano nella settima sconfitta stagionale, a fronte di altrettante vittorie.

Il primo quarto è abbastanza equilibrato con San Antonio che chiude avanti di cinque lunghezze (24-19); è il secondo parziale a dare la stoccata alla partita, con un parziale di 29-20 che permette ai nero-argento di prendere il largo. Nella seconda metà  di gara la squadra texana amministra la pratica e non permette mai a Memphis di riavvicinarsi pericolosamente. Per i ragazzi di coach Popovich si tratta della decima vittoria che gli permette di scacciare via gli incubi della pessima prestazione contro Davis e co e di riprendere il ruolino di marcia che li ha portati fino al secondo posto nella Western Conference. La franchigia del Tennessee non vede ancora la fine del tunnel in questo pessimo inizio di stagione; pesa molto l'assenza prolungata di Zach Randolph e soprattutto il lavoro sotto le plance fatto di tanta sostanza e tanti rimbalzi, non sostituito a sufficienza da Jamychal Green. David Joerger non può sempre sperare che le triple doppie di Marc Gasol tolgano le castagne dal fuoco e si aspetta che l'apporto del supporting cast salga di livello.

Nella sconfitta della notte in casa Grizzlies spiccano le prestazioni del solito Mike Conley (16 punti, 5 assist e 3 rimbalzi), oltre al contributo dalla panchina di Matt Barnes con 10 punti e di Courtney Lee, autore di 15 punti. I texani riescono a mandare in doppia cifra tre membri dello starting-five, con la doppia doppia del sempiterno Tim Duncan da 10+10, 18 punti per Tony Parker, che ha iniziato la stagione un po' sottotono, sulla scia degli ultimi europei, e dell'imprescindibile Kawhi Leonard, diventato ormai il go to guy della squadra nei momenti topici della partita. Fantastica prova anche per il ragazzino di 38 anni di Bahia Blanca che, uscendo dalla panchina, spacca la gara con i suoi 15 punti e una gran difesa. In casa Spurs lo staff tecnico ha concesso un turno di riposo a Lamarcus Aldridge dopo che nella gara della notte precedente era uscito a causa di una distorsione alla caviglia che, però, non dovrebbe essere nulla di grave.