Nelle prime tre gare della domenica Nba, gli Charlotte Hornets si dimostrano di vivere un buon momento di forma regolando in North Carolina i deludenti Milwaukee Bucks di Jason Kidd. Gestiscono senza troppi problemi i Clippers del duo Chris Paul-Blake Griffin per avere la meglio sui giovani Timberwolves, mentre Detroit prosegue nel suo momento negativo andando a perdere al Barclays Center di New York contro i Brooklyn Nets.

Charlotte Hornets-Milwaukee Bucks 87-82

Nemmeno l'infortunio di Al Jefferson ferma la corsa di una scatenata Charlotte, che continua a vincere in casa confermandosi una seria pretendente a uno degli otto posti della postseason. Stavolta a cadere in North Carolina sono i Milwaukee Bucks, che presentano Mayo e Bayless in quintetto in sostituzione di Jabari Parker e Carter-Williams. Batum e Middleton danno il via alla gara alternando canestri e buone giocate, Antetokounmpo ci aggiunge la solita discreta produzione offensiva, e gli ospiti si ritrovano avanti 12-20 a quattro minuti dal termine del primo quarto. Ci pensa però la panchina degli Hornets a ribaltare la partita, con Lamb e Lin caldissimi dall'arco, coadiuvati da un più convinto Frank Kaminsky. Milwaukee si ferma in attacco, consentendo persino a Spencer Hawes di trovare la tripla che chiude il primo tempo sul punteggio di 45-37 a favore di Charlotte. Al rientro dagli spogliatoi un controparziale alimentato da Mayo, Middleton e Monroe cambia nuovamente l'inerzia della contesa, con i Bucks che ritornano davanti sul 57-55. Qui è però Kemba Walker a trovare sei punti consecutivi per coach Clifford, replicando alle giocate degli ospiti. Jabari Parker apre alla grande il decisivo quarto quarto, che si decide in volata. Monroe beffa Zeller per il canestro dell'80 pari a un minuto dalla sirena, Batum risponde immediatamente da tre punti. Sul possesso successivo Middleton perde un pallone sanguinoso, dando la possibilità a Walker di chiudere i conti in penetrazione per l'85-80 a 25 secondi dalla fine che consegna la vittoria a Charlotte.

Charlotte Hornets (10-7). Punti: Walker 22, Batum 15, Lamb 14, Williams 12. Rimbalzi: Lamb 9. Assist: Batum 5.

Milwaukee Bucks (6-11). Punti: Middleton 19, Monroe 17, Mayo 12, Bayless 11, Parker 10. Rimbalzi: Monroe 10. Assist: Middleton e Bayless 6.

Los Angeles Clippers-Minnesota Timberwolves 107-99

Terza vittoria nelle ultime quattro partite per i Clips, che nella sfida di mezzogiorno dello Staples Center controllano per tutti i 48 minuti una gara mai realmente in discussione. Stavolta Doc Rivers lancia Mbah a Moute in quintetto come ala piccola al posto di Wesley Johnson, ma la mossa non evita una partenza lenta dei suoi giocatori, con Wiggins e Towns a illuminare la scena con lampi di talento cristallino (9-15 a metà primo quarto). I T-Wolves vanno però sotto con il secondo quintetto, in cui Muhammad non è pervenuto, Miller fatica a mantenere il ritmo alto e Payne spara a salve contro i vari Stephenson, Rivers e Smith. Al rientro in campo dei titolari nel secondo quarto, il tabellone dice 29-25 Clippers, che si portano ben presto in vantaggio anche di sedici lunghezze (48-32), prima di concedere agli ospiti cinque punti consecutivi nell'ultimo minuto del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa si mantengono costantemente in doppia cifra di vantaggio, nonostante un LaVine più preciso e un Towns sempre elegantissimo per la sua stazza. Bjelica riesce finalmente a entrare in partita, ma il colpo decisivo per gli uomini di Rivers lo sferra Paul Pierce, autore di otto punti consecutivi a inizio quarto quarto (81-66). I giovani Timberwolves provano una difficile rimonta con tutto il talento giovane dei vari Dieng, Wiggins, Bjelica e LaVine ma si devono arrendere a un buon finale di Blake Griffin che, con la collaborazione di Chris Paul e J.J. Redick, sigilla la vittoria per la squadra chiamata Lob City.

L.A. Clippers (9-8). Punti: Griffin 26, Paul 20, Redick 18, Pierce 10. Rimbalzi: Jordan 9. Assist: Paul 9.

Minnesota Timberwolves (8-9). Punti: Wiggins 21, LaVine 18, Towns 17, Dieng 14, Miller 11, Bjelica 10. Rimbalzi: Dieng 10. Assist: LaVine 7.

Brooklyn Nets-Detroit Pistons 87-83

Battono finalmente un colpo i Brooklyn Nets di Lionel Hollins, alla quarta vittoria in diciassette partite. Cadono al Barclays Center i Detroit Pistons, cui non basta la solita doppia da 20 punti e 18 rimbalzi di Andre Drummond. Un primo quarto equilibrato si chiude con gli ospiti avanti di quattro lunghezze (18-22) grazie ai canestri nel finale di Caldwell-Pope. Zero punti in appena due minuti di gioco per Andrea Bargnani, sprofondato sempre più giù nella considerazione del suo allenatore, che gli preferisce Thaddeu Young, autore di una gara solida. Nel secondo periodo Joe Johnson accelera per i Nets, rispondendo all'altro Johnson presente sul parquet, il rookie Stanley in maglia Pistons, ma ancora una volta il finale di quarto si rivela appannaggio di Detroit, con Jackson e Drummond che mandano tutti al riposo sul 35-41. La gara si conferma a bassissimo punteggio anche nel secondo tempo quando Young e Lopez tentano la rimonta per Brooklyn, inizialmente respinti dai canestri di Ilyasova e Drummond. Gli ospiti toccano anche i dieci punti di vantaggio prima di farsi rimontare dal duo Ellington-Bogdanovic, anche se si ritrovano all'ultima pausa comunque sopra di 8 lunghezze (59-67). Ma l'attacco dei Pistons si inceppa sul più bello, consentendo a Brook Lopez di operare il controsorpasso Nets. Drummond e Caldwell-Pope non ci stanno e portano Detroit sull'81-83 a un minuto e venti dalla sirena. Jack pareggia i conti poco più tardi, Lopez segna un libero su due per 84-83 che costringe Van Gundy al time-out. Caldwell-Pope sbaglia da tre, Jack fa due sue due dalla lunetta e l'ultimo tiro di Jackson va lontano dal bersaglio, condannando i Pistons a una brutta sconfitta.

Brooklyn Nets (4-13). Punti: Young 19, Lopez 15, Johnson 13, Ellington 12, Jack 11. Rimbalzi: Young 10. Assist: Lopez 5.

Detroit Pistons (8-9). Punti: Caldwell-Pope 21, Drummond 20, Johnson 10. Rimbalzi: Drummond 18. Assist: Jackson 9