Successi esterni importanti in chiave playoff della Eastern Conference per gli Orlando Magic e per gli Indiana Pacers. La banda di Scott Skiles passa sui resti dei Brooklyn Nets al Barclays Center, mentre gli uomini di Frank Vogel approfittano dell'infortunio di Anthony Davis per espugnare New Orleans. Finale appassionante a Milwaukee, dove i Bucks la spuntano sui Dallas Mavericks grazie a un canestro di Khris Middleton dopo essersi fatti rimontare un vantaggio cospicuo costruito nel primo tempo.

Brooklyn Nets - Orlando Magic 77-83

Neanche un minuto in campo per Andrea Bargnani, che vede i suoi Nets affondare per la nona volta consecutiva in casa. Stavolta i corsari di Brooklyn sono i Magic, ancora privi di Elfrid Payton. Il trio composto da Oladipo, Vucevic e Harris parte subito forte (11-17 a metà primo quarto), mentre i padroni di casa mostrano tutte le loro lacune offensive, finendo per l'essere doppiati sul 13-26 dopo due triple di Fournier e dello stesso Oladipo. Dalla fine del primo periodo fino all'intervallo lungo l'attacco di Skiles batte però in testa, consentendo ai Nets di rientrare in partita con Sloan e Young (28 pari a inizio secondo quarto). Joe Johnson e Brook Lopez sembrano poter poi allungare per Hollins, ma i padroni di casa perdono la chanche di scappare via in un quarto da solo undici punti complessivi per Orlando, chiudendo la prima frazione sul 38-37. Alla ripresa delle operazioni Oladipo e Vucevic rispondono a Johnson e Lopez in una gara che diventa d'un tratto punto a punto (62-60 il punteggio alla fine del terzo quarto dopo due triple di Johnson ed Ellington). E' però la panchina dei Magic a fare la differenza nel periodo decisivo, con Mario Hezonja e Aaron Gordon a lanciare gli ospiti sul 70-78 a tre minuti dalla fine. Ci pensa poi il solito Oladipo a chiudere la contesa dall'arco, condannando Brooklyn all'ennesima sconfitta stagionale.

Brooklyn Nets (10-26). Punti: Lopez 17, Johnson 13, Larkin 12, Young 11. Rimbalzi: Young 9. Assist: Sloan 5.

Orlando Magic (20-17). Punti: Vucevic e Oladipo 20, Gordon 14, Fournier 13. Rimbalzi: Harris 12, Vucevic 10. Assist: Harris 8.

New Orleans Pelicans - Indiana Pacers  86-91

Anthony Davis va subito k.o. nel match casalingo contro i Pacers. Il prodotto da Kentucky subisce una botta alla schiena finendo in mezzo agli spettatori nel tentativo di salvare un pallone dopo pochi minuti di gioco. Non sembrano però risentirne i Pelicans che, guidati da Tyreke Evans e Ryan Anderson, si portano sul 17-11, prima che Eric Gordon e Jrue Holiday si uniscano al festival dei canestri degli uomini di Gentry, avanti 30-16 a inizio decondo periodo. Dall'altra parte Paul George fatica ad ingranare, così come Ellis e George Hill, e Vogel deve ringraziare la sua panchina (Robinson, Miles, Stuckey, Turner) per rimanere in partita a New Orleans. I primi canestri di Monta Ellis spengono il fuoco di Ryan Anderson, assoluto protagonista dopo la defezione di Davis, e consentono a Indiana di chiudere il primo tempo sotto di sole cinque lunghezze (43-38). Un paio di guizzi di George mandano i Pacers addirittura in vantaggio a inizio terzo quarto (44-45), ma uno scatenato Evans risponde per le rime, coadiuvato anche da Holiday (62-57). Ancora una volta Stuckey e Turner contribuiscono tra le riserve degli ospiti, che trovano in Miles e Mahinmi i giocatori che rompono l'equilibrio nel momento decisivo, con Ellis ad accendersi per l'82-87 a tre minuti dal gong. Holiday e Ajinca riportano sotto i Pelicans, che avrebbero anche la chance di pareggiare a quota 89, ma il tiro da tre in transizione di Gordon non trova neanche il ferro, consentendo così a Indiana di ottenere una vittoria importante nella corsa ai playoff dell'Est.

New Orleans Pelicans (11-24). Punti: Evans 27, Anderson 21, Holiday 15. Rimbalzi: Ajinca 12. Assist: Evans 5.

Indiana Pacers (21-15). Punti: Mahinmi 17, Miles 15, George 13, Ellis 10. Rimbalzi: Mahinmi 10. Assist: Ellis 8.

Milwaukee Bucks - Dallas Mavericks 96-95

Stavolta il finale è fatale ai Mavs di Rick Carsisle, bravi a rimontare nel secondo tempo al Bradley Center di Milwaukee, ma stesi da un canestro di Middleton a una decina di secondi dalla sirena. I Bucks volano subito sul 18-8 grazie a Carter-Williams e John Henson, Middleton segna ben dodici punti nel solo primo quarto, e così Dallas si ritrova sotto 28-18 a fine primo quarto, tenuta a galla dai soli Devin Harris e Dirk Nowitzki. Il vantaggio dei padroni di casa si dilata fino a raggiungere le diciassette lunghezze (45-28) dopo una schiacciata volante di Henson, e sono poi i panchinari Powell e Barea a limitare i danni per i Mavs, che chiudono il primo tempo sul punteggio di 55-39. La gara cambia completamente dopo l'intervallo lungo, quand gli ospiti cominciano a dominare a rimbalzo, riuscendo ad accorciare con l'attacco bilanciato firmato Williams, Parsons, Matthews e Nowitzki (57-51). Middleton e Carter-Williams provano a spegnere la furia dei Mavericks, ma il duo Harris-Nowitzki confeziona il 79-75 con cui si va all'ultima pausa. Mayo e Antetokounmpo sembrano dare ossigeno ai Bucks, avanti 89-81 a metà del quarto quarto, prima che tre triple consecutive di Dallas (una di Matthews e due di Felton) pareggino i conti a quota 93. Due liberi di Nowitzki valgono il 94-95 a una trentina di secondi dalla fine, con i padroni di casa a un passo dal baratro, ma il tedesco perde poi un pallone sanguinoso in attacco che lancia Middleton a tutta velocità per il lay-up del 96-95. A Deron Williams non riesce un altro miracolo dopo quello effettuato contro i Kings, e i texani escono sconfitti dal Bradley Center.

Milwaukee Bucks (15-23). Punti: Middleton 27, Henson 16, Carter-Williams 15, Mayo 11, Parker 10. Rimbalzi: Monroe e Carter-Williams 12. Assist: Carter-Williams 8.

Dallas Mavericks (21-16). Punti: Nowitzki 20, Harris 19, Matthews 12. Rimbalzi: Pachulia 15. Assist: Williams 6.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]