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Nba, Knicks ok al supplementare. DeRozan stende i Celtics

30 punti e nove assist di Carmelo Anthony costringono Utah all'overtime al Madison Square Garden, con Derrick Williams decisivo. Continua a volare Toronto, che batte Boston anche grazie a 34 punti di DeMar DeRozan.

Nba, Knicks ok al supplementare. DeRozan stende i Celtics
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Di Andrea Russo Spena

I New York Knicks di Carmelo Anthony si riportano sul 50% tra vittorie e sconfitte battendo in overtime al Madison Square Garden gli Utah Jazz di un indomito Gordon Hayward. Intensa anche la sfida dell'Air Canada Centre di Toronto, dove i Raptors di un DeMar DeRozan da 34 punti hanno la meglio sui Boston Celtics di coach Brad Stevens, alla seconda sconfitta consecutiva in volata dopo quella di Dallas. 

New York Knicks - Utah Jazz 118-111 (OT)

C'è Kristaps Porzingis nella gara interna di New York contro i Jazz di Quin Snyder. Il rookie lettone, in dubbio per un infortunio al piede destro, fatica a inizio partita, anche perchè Utah è caldissima dall'arco con Hayward e Neto. Nonostante un buon contributo offensivo di Calderon e Afflalo, i Knicks si ritrovano sotto alla prima pausa, dopo un canestro di Trey Burke (17-22). Nel secondo periodo dieci punti consecutivi di Rodney Hood valgono il +10 per i Jazz (28-38), mentre i padroni di casa faticano a trovare ritmo in attacco. Anthony e Porzingis provano a scuotersi nel finale di tempo, ma Burke e Hayward garantiscono a Snyder un vantaggio in doppia cifra all'intervallo lungo (37-48). La gara cambia alla ripresa delle operazioni: Carmelo si prende la squadra sulle spalle e la riporta sotto, coadiuvato anche da un produttivo Robin Lopez, che duella sotto i tabelloni con Gobert. Hood e Lyles rispondono per gli ospiti (51-63), contribuendo a mantenere il distacco intorno alle otto lunghezze a fine terzo quarto (68-76), nonostante i Knicks riescano a segnare con buona continuità. La rimonta degli uomini di Derek Fisher si concretizza a metà del quarto conclusivo, quando Anthony sorpassa sull'82-81, dopo un gran lavoro di Lopez e Afflalo. La gara si fa punto a punto, Lyles replica a Porzingis dalla lunga distanza, ma ancora Afflalo e poi Galloway sembrano chiuderla con due triple che valgono il 95-90 a trentasei secondi dalla fine dei regolamentari. Burke e Hood non ci stanno e riportano sotto i Jazz dopo un canestro di forza di Anthony (97-96). Porzingis fa due sue due dalla lunetta ma poi commette fallo su Hayward su tiro da tre: il prodotto di Butler non trema e pareggia a quota 99, con Anthony che non trova il runner vincente sulla sirena. Al supplementare sono i Knicks ad averne di più, anche grazie a un Derrick Williams particolarmente esplosivo, che segna i sei punti che decidono la gara (111-105 a un minuto dal gong), condannando Utah a un'altra dolorosa sconfitta. 

New York Knicks (22-22). Punti: Anthony 30, Lopez 22, Williams 18, Porzingis 16, Afflalo 14. Rimbalzi: Lopez 12. Assist: Anthony 9. 

Utah Jazz (18-24). Punti: Hood 29, Hayward 27, Lyles 13, Burke 12, Gobert 11. Rimbalzi: Gobert e Booker 8. Assist: Hayward e Hood 5

Toronto Raptors - Boston Celtics 115-109 

Grande accoglienza per Amir Johnson, ex di turno, all'Air Canada Centre di Toronto, dove i Celtics affrontano i Raptors reduci da una striscia di risultati positivi. Le due squadre sono particolarmente precise al tiro a inizio partita: a Crowder e Thomas rispondono Lowry e Scola, ed è proprio l'argentino, insieme a DeMar DeRozan ad alimentare il primo parziale per gli uomini di Casey, avanti 35-22 a un minuto dalla fine del primo quarto. Dalla panchina di Stevens suonano però la carica Olynyk, Jerebko e Smart, riportando Boston in linea di galleggiamento a metà del secondo periodo (50-49). Sei punti consecutivi di Avery Bradley ribaltano poi la situazione, consentendo agli ospiti di chiudere il primo tempo in vantaggio sul 56-62. Dopo l'intervallo lungo Toronto accelera con i soliti Scola e DeRozan, cui si aggiunge anche Kyle Lowry per il controsorpasso sul 70-68. I Celtics sparano con precisione da tre punti grazie a Thomas, Crowder, Olynyk e Bradley, ma soffrono contro la potenza di Valanciunas sotto canestro. Turner e Sullinger provano a iscriversi al festival dei canestri del terzo quarto, ma la griffe sul periodo è tutta di DeRozan, a quota 30 punti all'ultima pausa (96-90). Le percentuali dal campo calano drasticamente nel quarto decisivo, quando Boston si riavvicina con il solito, imprendibile, Isaiah Thomas (103-105). Poco dopo Bradley livella la partita, ma due triple - una di Lowry e l'altra di Ross - risultano fondamentali per l'esito della sfida (111-107 a due minuti dal gong). Crowder prova a riaprire i giochi, ma un jumper di DeRozan li chiude nuovamente, consolidando il secondo posto dei Raptors nel ranking della Eastern Conference. 

Toronto Raptors (27-15). Punti: DeRozan 34, Valanciunas 19, Scola 18, Lowry e Ross 14. Rimbalzi: Valanciunas 12. Assist: Lowry 8. 

Boston Celtics (22-21). Punti: Thomas 21, Bradley 19, Olynyk 18, Crowder 17, Turner 11. Rimbalzi: Crowder e Turner 5. Assist: Thomas 10.