Nella notte la NBA ha annunciato i quintetti di Est e Ovest che si affronteranno il 14 febbraio nell'All Star Game 2016 a Toronto. Ultima settimana di votazioni infuocata che ha portato anche qualche sorpresa. Sarà il 18° All Star Game in 20 stagioni di carriera dell'infinito Kobe Bryant, una sola partecipazione in meno rispetto a Kareem Abdul-Jabbar, detentore del record con 19 presenze.

L'Est si presenta con un backcourt composto da Kyle Lowry dei Toronto Raptors, padrone di casa all'Air Canada Centre, che ha superato nell'ultima tornata Kyrie Irving, e da Dwyane Wade dei Miami Heat, alla dodicesima partecipazione. Davanti ci sarà Carmelo Anthony dei New York Knicks, che ha resistito per soli 400 voti all'assalto finale di Pau Gasol, sospinto da tutta la Spagna. Con lui troviamo Paul George degli Indiana Pacers e il più votato di tutto l'Est, il Re LeBron James dei Cleveland Cavaliers.

Tra i principali esclusi troviamo Andre Drummond, centro dominante dei Detroit Pistons, John Wall dei Washington Wizards e soprattutto Jimmy Butler dei Chicago Bulls, autore di un mese eccezionale e che probabilmente meritava il posto da starter. Questi tre però non mancheranno visto che dovrebbero venir scelti fra le 7 riserve (che verranno annunciate la prossima settimana).

Frontcourt

1 LeBron James (Cle) 1,089,206 
2 Paul George (Ind) 711,595 
3 Carmelo Anthony (NY) 567,348 
4 Pau Gasol (Chi) 566,988 
5 Andre Drummond (Det) 515,296 
6 Kristaps Porzingis (NY) 473,579 
7 Chris Bosh (Mia) 351,420 
8 Kevin Love (Cle) 332,685 
9 Hassan Whiteside (Mia) 301,362 
10 Giannis Antetokounmpo (Mil) 84,617 
11 Jonas Valanciunas (Tor) 73,079 
12 Joakim Noah (Chi) 48,509 
13 DeMarre Carroll (Tor) 46,044 
14 Marcin Gortat (Was) 43,496 
15 Paul Millsap (Atl) 41,654

Guardie

1 Dwyane Wade (Mia) 941,466 
2 Kyle Lowry (Tor) 646,441 
3 Kyrie Irving (Cle) 580,651 
4 Jimmy Butler (Chi) 564,637 
5 DeMar DeRozan (Tor) 444,868 
6 John Wall (Was) 368,686 
7 Derrick Rose (Chi) 302,389 
8 Jeremy Lin (Cha) 195,920 
9 Isaiah Thomas (Bos) 153,642 
10 Reggie Jackson (Det) 76,688

Ovest si presenta con un roster sulla carta più esplosivo. Backcourt composto dal MVP Stephen Curry, autore di una stagione eccezionale e quasi paranormale con i Golden State Warriors, e da Russell Westbrook degli Oklahoma Thunders, finalmente risparmiato dagli infortuni in questa stagione. Davanti a loro il compagno di Westbrook a OKC Kevin Durant, l'uomo dei San Antonio Spurs Kawhi Leonard, alla prima partecipazione, e Kobe Bryant, che ha raccolto il più alto numero dei voti (quasi il doppio di Kevin Durant classificatosi secondo nel frontcourt), un omaggio alla sua carriera da parte dei suoi milioni di fans.

Tra gli esclusi eccellenti qui troviamo Chris Paul dei Los Angeles Clippers,  Klay Thompson di Golden State e James Harden degli Houston Rockets, questi tre poco hanno potuto fare contro i due fenomeni scelti per il quintetto. Nel frontcourt si è rischiata la sorpresa Zaza Pachulia dei Dallas Mavericks, che votato da tutta la Georgia è arrivato a soli sedicimila voti da Kawhi Leonard. Ha ottenuto quasi il doppio dei voti di Anthony Davis (New Orleans Pelicans) e DeMarcus Cousins (Sacramento Kings) solo per citarne qualcuno. L'altro escluso eccellente che ha perso il posto da starter nell'ultima settimana è Draymond Green (Golden State Warriors) che però sicuramente sarà presente in panchina.

Frontcourt

1 Kobe Bryant (LAL) 1,891,614 
2 Kevin Durant (OKC) 980,787 
3 Kawhi Leonard (SA) 782,339 
4 Zaza Pachulia (Dal) 768,112 
5 Draymond Green (GS) 726,616 
6 Blake Griffin (LAC) 651,860 
7 Enes Kanter (OKC) 534,499 
8 Tim Duncan (SA) 431,087 
9 Anthony Davis (NO) 400,688 
10 DeMarcus Cousins (Sac) 364,270 
11 DeAndre Jordan (LAC) 269,427 
12 LaMarcus Aldridge (SA) 268,003 
13 Dwight Howard (Hou) 219,761 
14 Dirk Nowitzki (Dal) 173,317 
15 Harrison Barnes (GS) 155,289

Guards

1 Stephen Curry (GS) 1,604,325 
2 Russell Westbrook (OKC) 772,009 
3 Chris Paul (LAC) 624,334 
4 Klay Thompson (GS) 555,513 
5 James Harden (Hou) 430,777 
6 Manu Ginobili (SA) 226,289 
7 Rajon Rondo (Sac) 200,518 
8 Tony Parker (SA) 195,472 
9 Andre Iguodala (GS) 181,142 
10 Damian Lillard (Por) 158,360

Dopo l'annuncio ufficiale dato sul programma Inside the NBA, il conduttore Ernie Johnson ha chiesto ai tre campioni del passato e ora analyst nel programma Shaquille O'Neal, Charles Barkley e Kenny Smith di scegliere i 7 nomi di ciascuna panchina e i risultati sono stati i seguenti.

A Est sicuri del posto in panchina paiono essere a loro avviso Jimmy Butler (Chicago Bulls), DeMar DeRozan (Toronto Raptors), Isaiah Thomas (Boston Celtics), Andre Drummond (Detroit Pistons) e John Wall (Washington Wizards). Non ci dovrebbe essere posto per alcuni primi esclusi come Kyrie Irving (Cleveland Cavaliers), il rookie Kristaps Porzingis (New York Knicks) e Kevin Love (Cleveland Cavaliers). Gli ultimi 2 posti dovrebbero essere contesi dal beffato Pau Gasol (Chicago Bulls) che però parte sfavorito secondo loro rispetto a Paul Millsap (Atlanta Hawks) e Chris Bosh (Miami Heat). Possibile sorpresa secondo Charles Barkley potrebbe essere Al Horford (Atlanta Hawks) che non era neppure presente nei primi 15.

A Ovest invece a loro avviso sarebbero solo 4 i sicuri del posto e si tratta di Chris Paul (Los Angeles Clippers), Draymond Green (Golden State Warriors), Klay Thompson (Golden State Warriors) e DeMarcus Cousins (Sacramento Kings). Gli ultimi tre posti vedrebbero favoriti James Harden (Houston Rockets) e Tony Parker (San Antonio Spurs). A contenderseli però secondo loro ci saranno pure Damian Lillard (Portland Blazers), Blake Griffin (Los Angeles Clippers), Anthony Davis (New Orleans Pelicans), Dirk Nowitzki (Dallas Mavericks) e DeAndre Jordan (Los Angeles Clippers). Rimarrebbero esclusi per cui Zaza Pachulia (Dallas Mavericks) e Enes Kanter (Oklahoma Thunders), le due rivelazioni sospinte dalle rispettive nazioni. Insieme a loro i due San Antonio Spurs Tim Duncan e Manuel Ginobili e Rajon Rondo dei Sacramento Kings.

Visto il calo dei voti ricevuti da LeBron James e la crescita di quelli di Stephen Curry possiamo dire che sta avvenendo un ricambio generazionale? Il Re sta per abdicare in favore della stella di Golden State? Visti i risultati sul campo pare di si, riuscirà Lebron a far ricredere i fans?