Prosegue il momento positivo dei Memphis Grizzlies, che vincono in Louisiana contro i New Orleans Pelicans di Anthony Davis. Tutto facile in casa per gli Oklahoma City Thunder di Russell Westbrook (tripla doppia) e Kevin Durant (28 punti) nella vittoria sui Washington Wizards. Si riscattano parzialmente gli Spurs che, dopo il k.o. sul campo di Cleveland, hanno la meglio sugli Orlando Magic all'ombra dell'Alamo.

New Orleans Pelicans - Memphis Grizzlies 95-110 

I Grizzlies si presentano a New Orleans senza Matt Barnes, mentre i padroni di casa devono fare ancora a meno di Evans e Gordon. Sette punti consecutivi in apertura di Norris Cole inaugurano la sfida, con Gasol e Randolph a lottare contro Anthony Davis sotto canestro (17-20 a quattro minuti dalla fine del primo quarto). Ancora Cole, coadiuvato da Gee e Dejean-Jones, piazza però il parziale di 10-2 con cui si va alla prima pausa (27-22). All'inizio del secondo periodo i Pelicans trovano anche il + 12 grazie ad Anderson, Ajinca e Douglas (34-22) e tocca ai panchinari di Jorger, Jeff Green e Mario Chalmers su tutti, riportare sotto gli ospiti sul 36-40. Davis continua ad andare a segno con continuità, ma il rientro in campo del duo Gasol-Randolph consente a Memphis di pareggiare e poi sorpassare (52-54) all'intervallo lungo. Sette punti consecutivi di Z-Bo aprono il terzo quarto, dando il primo strappo alla gara degli ospiti (57-63), Anderson e Dejean-Jones riportano avanti New Orleans, prima che Green e Lee rispondano per la squadra del Tennessee. Si giunge così al periodo decisivo con le due contendenti a giocarsi la partita punto a punto (77-75 all'ultima pausa), e a sette minuti dalla fine i Pelicans sono ancora avanti di due lunghezze (86-84). Qui però le triple di Carter, Green e Conley determinano il risultato finale, dando ai Grizzlies un vantaggio in doppia cifra che gli uomini di Gentry non riescono più a recuperare. 

New Orleans Pelicans (18-29). Punti: Davis e Cole 23. Rimbalzi: Davis 9. Assist. Cole 6.

Memphis Grizzlies (29-20). Punti: Green 24, Randolph 22, Conley 17, Gasol 14, Carter 13. Rimbalzi: Randolph 12. Assist: Conley 10.

Oklahoma City Thunder - Washington Wizards 114-98

Senza Andre Roberson in quintetto, Billy Donovan decide di giocarsi ancora la carta Dion Waiters dall'inizio, ma contro i Wizards sono Westbrook e Durant a partire forte mettendo insieme quindici dei primi diciassette punti di Oklahoma City. Gli ospiti replicano con Porter e Gortat, salvo essere doppiati sul 28-14 dai canestri di Serge Ibaka. Un buon finale di parziale di John Wall tiene a galla Washington, nonostante la panchina dei Thunder si dimostri più produttiva grazie a Kanter e Singles (36-26). Proprio il turco, insieme a un Russell Westbrook uomo ovunque, allunga per il 47-32 dopo la prima pausa. Provano a rispondergli Wall e Beal, ma dieci punti in pochi minuti di un Kevin Durant chirurgico tengono a distanza gli avversari. E' poi Serge Ibaka a chiudere la prima frazione con una tripla che vale il 64-52 al momento del rientro negli spogliatoi. Gortat e Porter aprono il terzo quarto profondendo il massimo sforzo per i Wizards, che si riportano a meno sei (67-61), spaventando la Chesapeake Energy Arena. Sono però ancora Durant, Westbrook e Ibaka a spegnere le speranze di rimonta degli ospiti (82-67), con Adams a dominare al ferro con un paio di schiacciate da highlights. Waiters e Kanter non si fermano, e alla fine del periodo i Thunder volano sul 92-76 dopo un'altra affondata di Nick Collison. L'ennesima reazione di Washington, per l'occasione targata Sessions e Temple va a sbattere contro la gran serata al tiro del duo Durant-Ibaka, che portano i padroni di casa sul 110-96 a un minuto e mezzo dalla sirena. 

OKC Thunder (37-13). Punti: Durant 28, Ibaka 19, Westbrook 17, Kanter 14, Adams 10. Rimbalzi: Westbrook 13, Ibaka 10. Assist: Westbrook 11. 

Washington Wizards (21-25). Punti: Beal 18, Wall e Gortat 17, Porter 13. Rimbalzi: Gortat 6. Assist: Wall 8.

San Antonio Spurs - Orlando Magic 107-92

Reduci dal k.o. di Cleveland contro i Cavs, gli Spurs ritornano all'AT&T Center per affrontare Orlando. Ancora senza Duncan, i neroargento ripartono da Boris Diaw in quintetto per David West, mentre dall'altra parte Scott Skiles si affida ancora ad Aaron Gordon vicino a Vucevic. I padroni di casa si portano subito sul 14-0 con Aldridge e Green, poi divenuto 26-11 grazie a Mills e Leonard. Sono Gordon e Vucevic a resistere alla tempesta degli speroni, chiudendo un primo quarto da incubo sotto di sole undici lunghezze (35-24). Dalla panchina di Popovich Mills, Ginobili e West riallungano decisi per il 43-25 che sembra mettere una pietra tombale alla gara, ma prima Frye, poi Hezonja, riavvicinano i Magic sul 43-36. Leonard trova un gran schiacciata in contropiede, Aldridge prosegue nella sua buona serata al tiro, e San Antonio va al riposo in controllo, avanti 52-44. I padroni di casa si concedono però un passaggio a vuoto nel terzo quarto, consentendo a Orlando di trovare addirittura il sorpasso con Oladipo (55-56). Ginobili prova a svegliare i suoi, ma Vucevic e Oladipo sono di tutt'altro avviso. Ci pensa dunque Patty Mills, coadiuvato da Kyle Anderson, a dare una scossa ai texani, che si riportano avanti di cinque (75-70) all'ultima pausa. Proprio il playmaker australiano pesca otto punti in quattro minuti all'inizio del quarto quarto (90-78) che orientano la contesa dalla parte dei padroni di casa, con Danny Green e LaMarcus Aldridge a sigillare la quarantesima vittoria in regular season per i neroargento.

San Antonio Spurs (40-8). Punti: Aldridge 28, Mills 22, Ginobili 13, Leonard 10. Rimbalzi: Diaw e Green 6. Assist: Parker 6

Orlando Magic (21-26). Punti: Vucevic 20, Oladipo 19, Gordon 12, Harris 11. Rimbalzi: Gordon 16, Vucevic 10. Assist: Payton 8.