Nell'ultima gara prima della pausa per l'All-Star Game (la regular season Nba riprenderà giovedì 18 febbraio), gli Oklahoma City Thunder di Kevin Durant e Russell Westbrook sconfiggono senza difficoltà i New Orleans Pelicans di Anthony Davis, raggiungendo Warriors e Spurs come uniche squadre a quota quaranta vittorie al momento della sosta di Toronto. Successo dedicato all'assistant coach di Billy Donovan, Monty Williams, che ha perso due giorni fa la moglie in un tragico incidente stradale (Williams ha allenato proprio New Orleans fino alla fine della scorsa stagione).

Per la gara della Chesapeake Energy Arena, Alvin Gentry rinuncia ancora una volta a Eric Gordon e Tyreke Evans (operato al ginocchio, la sua stagione dovrebbe essere già finita), mentre è praticamente al completo il roster di OKC. Anthony Davis comincia forte, segnando sette punti in metà quarto, ma dall'altra parte il duo formato da Westbrook e Durant (KD mette a referto undici punti nel parziale d'apertura) non lascia scampo ai Pelicans, costretti a rincorrere sin da subito nonostante un buon impatto dalla panchina di Jrue Holiday. Ibaka e Adams contribuiscono al primo allungo dei Thunder (29-25), e sono poi Morrow, Singler e Kanter a trovare altri canestri per i padroni di casa, avanti 45-32 a metà del secondo periodo. Holiday, Cole e Davis riportano sotto New Orleans (52-46), ma un paio di giocate di atletismo puro del trio Westbrook-Durant-Ibaka chiudono il primo tempo sul punteggio 62-53.

Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti provano a rimanere in scia agli avversari con il solito Davis, ma Westbrook e un Ibaka in ottima serata al tiro non vogliono saperne di fermarsi, portando OKC sul 79-65. Una tripla di Durant vale addirittura il + 20 (86-66) a tre minuti e mezzo dalla fine del terzo quarto, e anche la panchina di Donovan risponde presente con Singler e Kanter, rendendo vani i canestri di un Holiday che predica nel deserto. Morrow e Collison aprono il quarto periodo surclassando le riserve dei Pelicans, e così lo staff tecnico dei Thunder decide di lasciare a riposo i titolari per gli ultimi minuti di partita, che vedono Payne, McGary e Novak unirsi al festival dei canestri dei padroni di casa, mentre New Orleans affonda finendo per perdere con uno scarto di ben ventisei punti. Oklahoma City rimane dunque al terzo posto del ranking della Western Conference, laddove per gli uomini di Gentry prosegue una regular season disastrosa, con la squadra della Louisiana lontana dalla zona playoff.

OKC Thunder (40-14). Punti: Durant e Westbrook 23, Ibaka 18, Kanter 11, Morrow 10. Rimbalzi: Kanter 12. Assist: Westbrook 10.

New Orleans Pelicans (20-33). Punti: Davis e Holiday 23, Cole 15, Douglas 10. Rimbalzi: Cole e Anderson 5. Assist: Cole e Holiday 6.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]