Ronaldo nella serata ieri ha siglato il gol che per adesso vale metà qualificazione al Mondiale verdeoro in programma il prossimo anno per il suo Portogallo. Ha dominato la partita, lui, Ronaldo. Come spesso gli capita, per l'ennesima volta ha giocato una partita stratosferica. CR7 è senza dubbio il giocatore che negli ultimi cinque anni è migliorato di più in assoluto. Forse Cristiano è il giocatore che nella storia del calcio mondiale è riuscito più di tutti ad elevare il suo gioco, a migliorarlo, ad ampliarlo, a diversificarlo, a renderlo perfetto ed efficace, letale in ogni parte del campo. Se Messi già agli esordi era, passatemi il termine, una divinità del pallone, lo stesso non può essere detto per Ronaldo. Il portoghese, dotato ovviamente di talento sopraffino e superiore alla media fin dai tempi in cui vestiva la maglia del Manchester United, ha dovuto sicuramente sgobbare più dell'argentino per arrivare dove è adesso.

Ronaldo è il calciatore elevato alla massima potenza, che attraverso il duro lavoro è riuscuto ad arrivare nell'Olimpo del calcio. E' il giocatore che da solo, attraverso un estremo e giornaliero impegno e una professionalità impeccabile, è salito ai vertici del calcio mondiale. Il portoghese ha disegnato il suo destino, la sua ascesa tra i più grandi di sempre, e per fare tutto questo ha lavorato sodo e a testa bassa fuori e dentro il campo, giorno dopo giorno, sempre. A riconoscergli questo, oltre a Mourinho ("Cristiano è il più grande professionista che io abbia mai allenato"), c'è anche Ancelotti, suo attuale tecnico al Real Madrid ("Il Pallone d'Oro lo darei a Cristiano Ronaldo. Per me è il miglior giocatore del mondo: è capocannoniere della Liga, capocannoniere della Champions League, è il migliore a livello tecnico ed ha tanta professionalità. Non perde un minuto di ogni allenamento").

Fa specie, quindi, tralasciando per un attimo i discorsi legati alla corsa al Pallone d'Oro, quando Blatter, numero uno della FIFA, si prende beffe di Cristiano Ronaldo che numeri alla mano si sta rivelando il migliore in tutte le competizioni quest'anno, aprostrofandolo tra le altre cose come "uno che spende più soldi dal parrucchiere che in altre cose“ e dicendo di preferire al talento portoghese Messi anche perchè "Lionel è un bravo ragazzo. Ogni mamma e papà vorrebbero averlo a casa. È un uomo buono" facendo capire ancora una volta, come se i quattro Palloni d'Oro consecutivi dati a Messi non fossero bastati, quale sia il pupillo della FIFA.

La scenetta con cui il presidente FIFA Joseph Blatter ha irriso Cristiano Ronaldo addirttura arrivando fino ad imitarlo ha poi suscitato scalpore nel mondo calcistico e ha fatto infuriare non poco il Real Madrid. Secondo il quotidiano spagnolo "AS", adesso il giocatore dei merengue starebbe addirittura pensando di boicottare la cerimonia della consegna del Pallone d'Oro che si terrà a Zurigo il prossimo 13 Gennaio. Un gesto di chiara protesta contro il comportamento del numero uno della FIFA. Secondo lo stesso quotidiano, inoltre, l'annuncio potrebbe arrivare dal giocatore subito dopo il ritorno valido per l'accesso ai Mondiali 2014 contro la Svezia di martedì sera. Il fuoriclasse porteghese sarebbe, però, irritato con Blatter anche per un altro motivo, ovvero per i profili sui candidati pubblicati sulla pagina ufficiale della Fifa. Il giocatore e il suo entourage ritengono che siano state fatte valutazioni più generose nei confronti di Messi e Ribery, suoi principali rivali nella corsa al trofeo. E questa sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.