Ronaldo si allena, a parte. Scuro in volto sembra chiedere risposte al suo fisico. E i segnali non sono positivi. Il problema alla coscia sinistra è evidente, ma a preoccupare è soprattutto la tendinite che ha colpito il calciatore in quella stessa gamba. Col passare dei giorni scendono vertiginosamente le possibilità di vedere Cristiano in campo il 16 giungo per l'esordio contro la Germania. 

Il Portogallo, ottima squadra, è soprattutto Ronaldo, amuleto in grado di elettrizzare i compagni. Come nel Real, senza CR7 tende a farsi più fioca la luce. Eppure il rischio c'è. Perché proporlo all'esordio significherebbe con ogni probabilità pregiudicarne l'impiego per le sfide decisive con Ghana e Stati Uniti. 

Bento resta guardingo e ai microfoni non si sbilancia sul possibile rientro del campione "La situazione è in continua evoluzione, come le nostre aspettative. Quando sarà pronto per giocare lo comunicheremo, come per qualsiasi altro giocatore. Dobbiamo prepararci ad affrontare la Germania, indipendentemente dalla presenza o meno di Ronaldo, abbiamo altri ottimi giocatori". 

Più ottimismo invece per Pepe e Raul Meireles, pedine importanti nella colonna vertebrale portoghese. "Pepe ha giocato molte partite e ha avuto un'ottima stagione. Valuteremo come sta, poi vedremo".