Ottavi, col brivido. Una brutta Costa d'Avorio lascia il Brasile, sconfitta 2-1 da una Grecia in grado di mettere sul campo orgoglio e cuore, in grado di sopperire a evidenti limiti tecnici. Un gol di Bony, da poco in campo, scuote la Nazionale africana apparsa troppo remissiva nella prima frazione di gioco. Gli uomini di Lamouchi trovano un pari illusorio, prima del rigore thrilling di Samaras. La Grecia chiude alle spalle della Colombia, prima e a punteggio pieno. Ora per Karagounis e compagni una sfida non proibitiva con la sorpresa Costa Rica. Per la prima volta agli ottavi in un Mondiale, gli ellenici compiono un'impresa incredibile, mentre Drogba e Touré si interrogano sul futuro.  

Lamouchi schiera dal primo minuto Drogba, per la prima volta nel torneo. Ai suoi lati Gervinho e Kalou, con Touré fulcro della manovra. Partita speciale per Yaya e Kolo, vista la recente morte del fratello. Nella Grecia in panchina Mitroglou, Samaras unica punta. 

La Costa d'Avorio affronta la sfida di Fortaleza con molta cautela, lasciando spazio alla Grecia. Un punto è quel che serve agli ivoriani per proseguire il cammino Mondiale. Un atteggiamento che non aiuta e rende anzi facile il compito a un undici obbligato a vincere. Le emozioni, nei primi 45 minuti, sono rare e tutte di marca ellenica. Al 33' Holebas scuote la traversa col destro e suona il primo campanello d'allarme. Il vantaggio della Grecia arriva dieci minuti dopo. La Costa d'Avorio perde un sanguinoso pallone e Samaris, a tu per tu con Barry, non perdona. Inizialmente in panchina l'autore del gol, subentrato all'infortunato Koné al minuto 12. 

Spartito ovviamente diverso a inizio ripresa. Lamouchi sbilancia la squadra inserendo Bony al fianco di Drogba. La Costa d'Avorio, con il 4-2-4, ha certamente maggior peso offensivo, ma senza mediana soffre le ripartenze della Grecia. Salpingidis impegna Barry, prima di un disperato recupero di K.Touré su Torosidis, con giallo sacrosanto. Al 67' squillo di Kalou. Serpentina e tiro a giro di poco a lato. La seconda traversa della Grecia al 74'. Stop e tiro di Karagounis, non fortunato. 

Il pari della Costa d'Avorio è frutto di un'azione perfettamente costruita. Kalou trova la verticale per Gervinho che osserva il movimento di Bony e lo serve sulla corsa. L'attaccante calcia di prima intenzione e trafigge il portiere avversario. 1-1 a poco più di un quarto d'ora dal termine. La Grecia raccoglie le residue energie e reagisce. Un cross di Torosidis incoccia sul palo esterno, mentre un pallone basso di Salpingidis non trova nessuno all'appuntamento. 

Quando tutto sembra pronto per la festa ivoriana, arriva un contatto Samaras - Sio. Per il direttore di gara vale la massima punizione. Samaras, freddo, non sbaglia. 2-1, festa Grecia.