Troppo Hummels per la Francia: 1-0 e Germania in semifinale

Il difensore del Borussia Dortmund gioca la partita perfetta: segna di testa al 12' e si batte come un leone nella sua area, salvando in almeno quattro occasioni i suoi. Francia che esce a testa alta, Germania che va in semifinale e aspetta la vincente di Brasile-Colombia.

Troppo Hummels per la Francia: 1-0 e Germania in semifinale
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Di Giorgio Dusi

"Il calcio è uno sport in cui 22 uomini inseguono un pallone e alla fine vincono i tedeschi", disse Gary Lineker, calciatore inglese degli anni '90. Mai più di oggi questa frase è vera: infatti la Germania vince una partita comunque equilibrata, grazie alle gesta, a tratti eroiche, di Mats Hummels, migliore in campo per distacco oggi.
1-0 il risultato finale di una partita sempre viva, equilibrata, e, appunto, vinta dalla Germania. Francia che esce comunque a testa alta, dopo aver disputato un gran mondiale.

LE SCELTE - Deschamps non cambia le idee che aveva nei giorni precedenti: Varane - Sakho coppia centrale di difesa, in mediana Pogba titolare, davanti insieme a Valbuena e Benzema va Griezmann, preferito a Giroud.
Germania che sorprende: parte in panchina Mertesacker, con Boateng che torna nel suo ruolo originale di centrale difensivo e Lahm terzino destro, con Khedira in mediana. Davanti fuori Gotze e dentro Klose, con Muller e Ozil al suo fianco.

PRIMO TEMPO - Parte bene la Germania, che prova a rendersi pericolosa in area, ma Varane e Sakho si chiudono bene e impediscono le verticalizzazioni degli avversari. La Francia risponde al 7' con Benzema, che su cross di Valbuena prova con il piatto destro: palla che sfiora il palo, con Neuer comunque sulla traiettoria. Ancora i bleus pericolosi tre minuti dopo, ma Hummels recupera una palla che Griezmann aveva messo al centro per Benzema.
Al 12' arriva il gol dell'1-0 per la Germania, proprio con il centrale del Borussia Dortmund: Kroos batte un calcio di punizione a centro area, e il numero 5 con una splendida torsione mette di testa alle spalle di Lloris, dopo aver battuto Varane sullo stacco. Secondo gol nel mondiale, dopo quello al Portogallo, per Mats Hummels.
La Francia prova la reazione, un po' sterile, anche per merito dell'ottima compattezza dei tedeschi, che continuano a far girare palla molto bene. Pogba prova a prendere in mano il centrocampo dei suoi, ma la difesa della Germania appare sempre solidissima: i pericoli arrivano spesso da Valbuena, sulla cui marcatura Howedes fatica.
Episodio molto sospetto al 24': Klose in area prova a liberarsi per ricevere un passaggio sul secondo palo, Debuchy sembrava lo stesse trattenendo, ma l'attaccante ha accentuato troppo la caduta, inducendo Pitana a lasciar correre.
Germania sempre pericolosa sui calci piazzati: al 29' Howedes viene anticipato a centro area, dove era stato pescato da Ozil con il suo sinistro.
Sempre Valbuena crea i pericoli maggiori per la Francia: prima Neuer para il suo sinistro indirizzato sul secondo palo, poi Hummels salva incredibilmente su Benzema, che a colpo sicuro stava concludendo a porta vuota. Segnali di vita però della squadra di Deschamps, che si affida alle sue individualità.
Il difensore del Dortmund si ripete al 42', salvando ancora una volta sul numero 10 in blu, che aveva prova il colpo di testa su uno splendido cross di Evra, che si era mangiato tutta la fascia sinistra in velocità. Due minuti dopo ci prova ancora la punta del Real Madrid, che riceve sulla sinistra e si accentra, ma il suo destro è centrale e facile per Neuer. Azione ancora una volta inizia da Pogba.
Non succede nulla nel minuto di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi sull'1-0.

SECONDO TEMPO - Nell'intervallo nessun cambio, le due squadre ripartono con gli stessi uomini. Subito episodio molto dubbio nell'area tedesca: Griezmann spalle alla porta viene colpito da un calcetto di Schweinsteiger, ma, come Klose nel primo tempo, si lascia cadere troppo facilmente. L'arbitro non fischia e fa proseguire il gioco.
Al 50' Francia che sciupa una clamorosa occasione, complice una svista del guardalinee: sl calcio di punizione di Valbuena, Evra si muove in anticipo, ma manca il prolungamento di testa. Fuorigioco non ravvisato, palla che sfila e Germania che si salva. Ma gli uomini di Deschamps hanno un altro piglio.
Alla lunga esce la squadra di Loew, che grazie alla solita ottima circolazione di palla riesce ad arrivare bene in area, ma è stranamente poco cinica.


Si sveglia anche Matuidi al 60': scatto sulla fascia sinistra e sul suo cross basso ci vuole una bella chiusura di Schweinsteiger per evitare il tiro di Benzema. Un minuto dopo volo plastico di Neuer sul colpo di testa di Varane.
La Germania cerca di rallentare i ritmi e gestisce palla, con gli avversari che si rendono pericolosi solo a sprazzi. Loew prova a rimescolare le carte, togliendo Klose e inserendo un contropiedista come Shurrle.
Muller prova al 69' a cercare il raddoppio: parte da destra e accentrandosi prova a piazzare il destro di precisione sul palo lungo, ma non trova la porta di poco, con Lloris comunque sulla traiettoria.
Benzema in difficoltà in questa fase di partita, merito soprattutto di Hummels, che copre perfettamente ogni suo tiro e movimento. Prova a rendersi più offensiva la Francia, con l'inserimento di Remy al posto di Cabaye al 73'.
L'occasione arriva però per il nuovo entrato della Germania, Shurrle, ma è bravo Lloris a non farsi sorprendere sul destro dell'ala del Chelsea. Si scopre e soffre la Francia, ora in campo con una sorta di 4-2-3-1 molto offensivo.
Al 76' occasionissima per la Francia, ancora con Benzema che si gira in area e salta Lahm, ma bravissimo il solito Hummels a immolarsi per respingere il suo tiro. Sul proseguimento dell'azione Matuidi prova il sinistro di potenza, ma respinge Neuer.
Ancora la squadra di Deschamps pericolosissima: su calcio di punizione l'ultima deviazione è di Hummels, ma la palla esce di pochissimo. Un minuto dopo, contropiede perfetto della Germania, con Ozil lanciato che serve Schurrle, con la difesa in recupero: il suo tiro però è tutt'altro che perfetto, e Lloris riesce a intervenire, tenendo ancora aperta la partita.
All'84' Deschamps inserisce Oliver Giroud al posto di un ottimo ma esausto Valbuena, attacco pesantissimo con Remy e Griezmann larghi. L'occasione però è della Germania, ed è pure clamorosa: Muller va via a meraviglia sulla fascia destra, cioccolatino al centro per Schurrle che centra in pieno Varane, fermo di fronte a lui.
L'immenso Hummels salva per l'ennesima volta in area dopo un uno-due cercato da Benzema con Griezmann, a dir poco provvidenziale il numero 5 bianco oggi. Nei 4 minuti di recupero la Francia non riesce più ad attaccare, ma all'ultimo minuto ha l'occasionissima: Benzema in progressione entra in area e prova la sassata col sinistro sul primo palo, Neure è lì e la respinge.
Finisce sul rinvio dal fondo del portiere del Bayern il primo quarto di finale: è 1-0 Germania, che vola in semifinale per la 13ma volta.

I MIGLIORI - Un uomo solo al comando: Mats Hummels. Gol, salvataggi, mai una sbavatura, leader difensivo vero, a 25 ha raggiunto la piena maturità calcistica e la partita di oggi è stata la definitiva consacrazione, dopo una stagione in cui non ha rispettato le aspettative.
Tra gli altri, buona prova di Thomas Muller, il più pericoloso tra gli offensivi di Low.
Per la Francia, eccellente Valbuena, soprattutto nei primi 45 minuti: tutti i pericoli sono partiti dal suo piede. Anche Benzema ha giocato una buona partita, soprattutto volenterosa, ma Hummels l'ha totalmente cancellato.
Molto buona la prova di Cabaye a centrocampo, soprattutto in fase di interdizione; anche Pogba ha giocato una buona partita, ha cercato di dar la scossa alla squadra nei momenti di difficoltà, così come Evra.

I PEGGIORI - Sottotono Ozil, ancora una volta. Il trequartista di origine turca sembra ancora sentire le fatiche di una stagione difficile, e anche oggi è sembrato spento. Male anche Schurrle, che ha sciupato due occasioni clamorose per chiudere la partita.
Ci si aspettava di più da Matuidi, che a tratti è sembrato condizionato dall'episodio contro la Nigeria, quando un suo fallo ha provocato la rottura di tibia e perone a Onazi. Poca spinta anche da Debuchy.

Quarta semifinale di fila dunque per la Germania, che continua a mantenersi ad altissimi livelli, nonostante sia dal 1990 che i teutonici non vincono un Mondiale. Vediamo se quest'anno la storia cambierà, intanto oggi, come anche nella gara con l'Algeria, ha avuto ragione Lineker: alla fine vincono i tedeschi.