Le 17.15. E' questo l'orario in cui si è fermato il mondo oggi a sentire la notizia della scomparsa di Alfredo di Stefano. Muore oggi, all'età di 88, don Alfredo, nell'ospedale Gregorio Marañón. Una vita dedicata al calcio, a impressionare, a far divertire. Una vita dedicata al Real Madrid, quello delle 5 Champions vinte. Ed è proprio vicino al Santiago Bernabeu che la Saete Rubia, ieri, ha avuto un infarto ed è stato subito portato in ospedale. "Situazione grave ma clinicamente stabile", avevano detto i medici. 24 ore dopo ci giunge la triste notizia.

Molti i messaggi che questa mattina erano stati recati alla Leggenda blanca. Messaggi importanti come quelli di Platini e Blatter. Oltre a quelli di tutti gli amanti del futbol

Era presidente onorario del Real Madrid dal 5 novembre 2000. Uno dei giocatori più gloriosi, il più grande, della storia delle merengues. (5 Champions League e 8 campionati). Era considerato uno tra i quattro migliori al mondo con Maradona, Pelé e Cruijff. 

Il Madrid ha emesso il seguente comunicato, dopo aver dato lo spiacente annuncio:

"Il presidente del Real Madrid Florentino Perez e la direzione esprimono le loro condoglianze alla famiglia, e tutto il loro affetto ai figli, parenti e amici di Di Stefano. Inoltre, vuole espandere queste condoglianze a tutti i madridisti di tutto il mondo e a tutti coloro che si sentono colpiti dalla perdita del giocatore migliore di tutti i tempi".

Un pezzo del calcio va via. Ma noi lo ricorderemo. Per sempre, don Alfredo.