Secondo test stagionale in maglia azzurra per Conte all' Ullevaal Stadion di Oslo, questa volta però si fa sul serio. Italia-Norvegia è la prima partita valida per le qualificazioni all'Europeo francese del 2016. Mondiale ormai gettato definitivamente alle spalle. Si guarda avanti, nuovo CT, nuovi giocatori, nuove motivazioni, nuova carica. “Voglio vedere un’Italia con tanto entusiasmo e che metta in campo l’orgoglio”, questo il primo punto della carta d'identità della nuova Italia redatto da Conte alla vigilia del match. Si riparte da capo, ma non da zero. Forti della presenza in campo di campioni e senatori del calibro di Buffon e De Rossi,  l'Italia è nuova ma energica e sempre più esperta. Gli azzurri stasera non hanno deluso, l'Italia non vinceva in Norvegia dai tempi di Meazza e di Piola e oggi porta a casa i primi tre punti verso Euro 2016 grazie a Zaza e Bonucci. Ottima prestazione della nazionale. Grande cuore, grande carattere in riconstruzione. Tanta grinta e tanta concentrazione, questa la nuova Italia. De Rossi leader indiscusso della squadra, di un Italia che non si è risparmiata per niente. Un'Italia che si sta ritrovando, che sta rinascendo dai propri errori, l'Italia di Conte.

SCELTE  TECNICHE - Arhciviate le polemiche per il prematuro rientro in patria dal ritiro di Chiellini, per l'Italia torna in porta Buffon al posto di Sirigu e Florenzi prende il posto di  Marchisio squalificato. Conte partirà con il 3-5-2.  Il ct della Norvegia, Mathias Hogmo, crede nell'impresa e schiera il modulo 4-3-3 che all'occorrenza si trasforma in un accorto 6-3-1. Occhi puntatu sugli esterni di attacco Moeller, Daehli e Tarik Elyounoussi.  Mathias  Hogmo si affiderà al giovane Nyland tra i pali, Nordtveit al centro della difesa e Elabdellaoui e Forren ai lati. Tridente d' attacco   con  Daehli, King  e  T.Elyounoussi.

PRIMO TEMPO - L'Italia c'è, ma anche la Norvegia. Gli azzurri partono all'attacco per trovare il goal prima possibile, ma i nordeuropei sono ben messi in difesa ed è difficile per gli attaccanti italiani trovare varchi liberi. Conte ripropone la coppia che tanto aveva stupito nell'amichevole con l'Olanda, Zaza-Immobile. E fa bene, perchè i due non si staccano gli occhi di dosso e continuano a cercarsi su ogni azione. Grande prestazione in particolare per l'attaccante del Sassuolo che sigla proprio stasera il suo primo goal azzurro. Al 16'  l'Italia rompe gli indugi e la freddezza iniziale del match e si porta in vantaggio grazie a Simone Zaza. L'attaccante controlla sulla sinistra del campo ed insacca  dal limite dell'area, cogliendo una deviazione del difensore norvegese Nordtveit. Dopo il goal partita che si rilassa decisamente. L'Italia aspetta la Norvegia. Norvegia che prende coraggio dal 20' e comincia a rompere gli schemi di difesa, contropiedi veloci ed azioni rischiose per la porta azzurra. Al 21' King risponde al vantaggio italiano con un lancio pericoloso, che però arriva sopra la traversa. Ranocchia e Bonucci guidano la retroguardia con un pressing incessante.

Ma a metà del primo tempo è più Norvegia che Italia, al 29' King ne approfitta, si disimpegna con una gran giocata appena fuori dall'area italiana e colpisce con forza. Pallone deviato in calcio d'angolo da un preciso Astori. Intorno al 30' l'Italia è ritirata per i 3/4 nella sua metà campo. Si respira solo grazie ad alcuni contropiedi veloci di Zaza ed Immobile. Conte si arrabbia, l'Italia rifiata perchè la Norvegia ha allentato la presa. Al 31' infatti c'è un buon tentativo di Giaccherini che colpisce da fuori area verso la porta norvegese, palla respinta a mani aperte dal portiere Nyland e ribattuta di Immobile che non arriva. Al 39' brutto fallo di Florenzi a metà campo e primo cartellino giallo per l'Italia. L'Italia chiude in attacco con una buon tiro al volo di De Sciglio dalla sinistra, che però esce fuori. Italia mai veramente in difficoltà, ottimo controllo di gara.

SECONDO TEMPO - Conte non fa cambi, dunque in campo la stessa Italia del primo tempo. Stessa cosa per la Norvegia, che inizia con un pressing maggiore. Gli azzurri hanno fretta di raddoppiare e di chiudere la partita consci della propria superiorità tecnica e fisica ma devono stare attenti a chiudere tutti gli spazi. Ottimo controllo di gioco per la nazionale azzurra che sembra avere proprio tutto sotto controllo. Prima sostituzione per la Norvegia, esce Nielsen ed entra Elyounoussi. L'Italia esce allo scoperto, non vuole più perdere tempo, tira in porta e ci prova in tutti i modi. Al 58' la Norvegia non ne ha già più, soffre i propri limiti, mentre gli azzurri stanno solo attendendo il guizzo finale. Le squadre sembrano comunque un po' confuse in campo. Poi la prima sostituzione per l’Italia, esce Darmian ed entra Pasqual. Non ci sarebbe stato cambio più azzeccato, bingo per Conte. Destro di Immobile, respinta del portiere norvegese in angolo. Batte Pasqual, cross perfettamente teso che arriva con precisione sulla testa di Bonucci, che non può far altro che buttarla dentro.

Al 63' è raddoppio dell'Italia e Conte si rilassa. Secondo cartellino giallo per gli azzurri al 65', ammonito Astori per fallo su Daehli. Da qui in poi la partita è solo una questione di formalità. Si lavora per ampliare il risultato. Al 69' botta di sinistro ancora di De Sciglio, che finisce sul fondo. Ottima partita anche per lui. Poi ancora sostituzioni per la Norvegia: escono Jenssen e Skjelbred per Tettey e Pedersen. A distanza di pochi minuti doppia occasione per il 3-0 per l'Italia sempre con Zaza: l'attaccante del Sassuolo al 76' prende una traversa (e Florenzi non riesce ad insaccare di testa) e poi all'80' si trova a tu per tu con Nyland, colpisce il pallone che supera il portiere ma non oltrepassa la linea di porta grazie al salvataggio estremo di Forren. Negli ultimi minuti della partita infortunio per Immobile che esce in barella e sostituzione con tanti applausi per Zaza, al suo posto entra Destro. Italia che chiude in dieci, ma che chiude con una grande vittoria all'esordio e tante nuove certezze, a partire dall'attacco.