Esordio vincente per l'Italia di Conte che vince a Oslo battendo la Norvegia 2-0 grazie alle reti di Zaza e Bonucci. Elogio alla prestazione, ma senza eccedere in complimenti, c’è ancora da lavorare e la sua squadra può crescere: “Non era semplice, era tanto che non vincevamo in Norvegia: sono sempre partite difficile qui, ma abbiamo preso i 3 punti. In nove giorni abbiamo fatto delle ottime cose, l’ho detto ai ragazzi. Ora continuiamo a conoscerci e andiamo avanti. Non siamo andati mai in difficoltà. giocare qui è difficile, lo sarà per tutti. Siamo stati bravi. C’è voglia di applicare la mia idea di calcio, a volte riesce, altre meno. Dobbiamo migliorare nel palleggio, facendoci attaccare altri e colpendo con spazi più larghi. Ci sono ampi margini di miglioramento, si sono viste delle belle giocate, ma si deve ancora migliorare. Sono tutti bravi ragazzi che vogliono fare bene, bisogna insistere su di loro e guardare sempre al campo“.

Dopo un caloroso abbraccio con Gigi Buffon, afferma "Non mi ricordo di Buffon che si è sporcato i guanti. Mi ricordo di situazioni pericolose create da noi, dove potevamo anche arrotondare il punteggio. Non sarà facile per nessuno venire a giocare qui in Norvegia"

Margini di migliramento, gli chiedono. E lui risponde: "Margini ci devono essere per forza perché sono solo 9 giorni che stiamo lavorando. Abbiamo fatto sempre allenamenti doppi, dal punto di vista tattico, e penso che si sia visto. Sicuramente si deve migliorare, ma sono contento della disponibilità che mi hanno dato questi ragazzi. Oggi c'erano sette giocatori nuovi rispetto ai Mondiali. Bisogna insistere, lavorarci, e guradare sempre il campo, perché chi merita gioca"