Luciano Spalletti e la Russia, un amore interrotto, forse non definitivamente. Dopo la chiusura del rapporto con lo Zenit, ora in rampa di lancio sotto la guida di Villas Boas e finalmente convincente anche a livello europeo, il tecnico era rimasto in stand by, sempre sotto contratto con il club di San Pietroburgo (l'accordo in vigore scade nel 2015), ma in attesa di allettanti offerte dall'Europa. 

Il nome di Spalletti era circolato prepotentemente anche nei giorni successivi alla marcia indietro di Prandelli. Prima dell'approdo di Conte, in casa Italia si era sondata la disponibilità dell'ex guida della Roma. Con lo sfumare della prestigiosa occasione, per Spalletti il ritorno nell'"anonimato" di questi mesi. Ora una nuova voce giunge forte dalla Russia e a riportarla è il quotidiano Izvestia

Il Lokomotiv, in crisi, avrebbe individuato in Spalletti l'uomo giusto per ripartire. Offerta principesca, 4,5 milioni di euro. Più o meno lo stesso ingaggio garantito dallo Zenit. A Mosca la squadra non è più diretta dall'attuale allenatore Kuchuk e pare che nelle ultime ore ci sia stata una vera e propria accelerata sul fronte Spalletti, con tanto di incontro tra l'allenatore e la dirigenza. Possibile una nuova cavalcata ad Est?