Inizio del secondo tempo di Inghilterra - San Marino. La Nazionale dei Tre Leoni presenta ben cinque giocatori dell'Arsenal in campo. I due terzini Gibbs e Chambers, Wilshere in mezzo al campo, Oxlade-Chamberlain largo e Welbeck davanti. Per trovare un'Inghilterra per cinque undicesimi composta da Gunners bisogna tornare al 1934. A riguardo si è sbilanciato Oxlade-Chamberlain, che ha paragonato l'influenza dell'Arsenal nella Nazionale inglese a quella madridista o catalana nella Spagna: 

"La Spagna è colma di giocatori di Barcellona e Real Madrid. Quando la guardi giocare, a volte, è come se guardassi il Real o il Barça dato il numero di giocatori in campo di quelle squadre. E' bello che accada la stessa cosa con l'Arsenal. Si sente molta più presenza inglese all'Arsenal ed è una bella cosa per un inglese come me. Sì, anche gli stranieri dell'Arsenal sono molto forti, ma è bello vedere tanti grandi giocatori giocare nell'Arsenal e vederli andare e tornare per gli impegni internazionali. Anche conoscerci a vicenda, dentro e fuori dal campo, aiuta la coesione della squadra. Anche il Liverpool ha un discreto numero di giocatori inglesi. Ma non è una questione di due club: tutti quanti si integrando bene con la squadra e ciò aiuta l'Inghilterra ad avere successi".

The Ox, che al suo ingresso in campo qualche giorno fa ha subito provveduto a servire un assist al suo compagno di club Danny Welbeck, si è per l'appunto poi soffermato sui benefici che porta sul campo  l'affluenza di Gunners nella Nazionale:

"Quando ti alleni ogni giorno con gli stessi ragazzi memorizzi anche il loro modo di giocare, le loro caratteristiche, come e dove ti passeranno il pallone e come e dove vogliono che sia tu a passargliela. Ciò aiuta tanto. Nell'occasione del gol di Welbeck sapevo che Calum (Chambers, n.d.r.) sarebbe stato capace di trovarmi  e sapevo che a Danny (Welbeck, n.d.r.) piace tagliare sul primo palo. La stessa cosa succede per i giocatori del Liverpool, sono stati una forte potenza nell'Inghilterra per un po'".

Il talento dell'Arsenal è poi passato all'analisi del gruppo Inghilterra in toto: "C'è un bel feeling, un feeling confortante. Quando vieni in Nazionale conosci ognuno dei ragazzi. Siamo un team giovane guidato da veterani. Ci sono tanti giocatori con cui ho scalato le varie Under. Anche quello aiuta ed ovviamente l'allenatore e lo staff contribuiscono alla cementazione del gruppo. Al momento c'è un'ottima atmosfera".

Sull'argomento si è espresso anche il C.T. dell'Inghilterra, Hodgson: " I migliori giocatori inglesi orbitano nei team che giocano la Champions League o che sono alti in classifica in Premier League. Non molto tempo fa ne avevamo 5 del Liverpool. In ogni caso è bello veder raggiungere da parte di giocatori come Oxlade-Chamberlain e Wilshere il top del potenziale che sapevo Wenger conoscesse. Gibbs è un altro di loro e  gli acquisti di Welbeck e Chambers, che non sono cresciuti nell'Academy dei Gunners, ha fatto in modo che l'Arsenal avesse altri due giocatori inglesi. Quindi sono contento di loro e del lavoro che svolgono, spero che anche Wenger lo sia".

Intanto domani tocca di nuovo a loro, all'Inghilterra ed ai vari Gunners . Oxlade-Chamberlain e Lallana potrebbero essere, come nel secondo tempo contro San Marino, gli uomini di fantasia al posto di Sterling ed Henderson. Rimanendo in tema Gunners potrebbero invece riposare Chambers e Gibbs: Clyne e Baines i principali candidati alle maglie da terzini.