Morire a 46 anni non può essere la normalità, specie se sei un personaggio pubblico e per questo considerato da tutti "immortale". Klas Ingesson ha perso la sua personale battaglia contro la malattia, il mieloma, proprio nel momento in cui si palesava un barlume di speranza.

Soprannominato "il guerriero" per le sue doti e la sua tenacia, ha combattuto fino alla fine. Dopo le esperienze da calciatore in Olanda e Belgio, ma anche in Italia con le maglie di Bari e Bologna, si era seduto sulla panchina dell'Elfsborg nel 2010. Ma il destino gli ha riservato la sconfitta peggiore.

Il mondo dello sport perde uno dei suoi attori per circostanze sfortunate. La malattia vince ancora una volta sulle speranze umane. Speriamo si tratti di un incidente casuale e terribile.