Partita importantissima quella giocata al Pzjuan di Siviglia che ha visto la Spagna di Del Bosque trionfare, seppur di misura, sui diretti avversari dell'Ucraina. Nella gara valida per la quinta giornata del Gruppo C, le Furie Rosse trovano una vittoria importantissima grazie al primo gol in Nazionale di Alvaro Morata. Dopo un primo tempo dominato per possesso palla e gioco macinato, con il raddoppio ad un passo negato a Ramos dalla traversa, gli iberici soffrono nella ripresa i tentativi soprattutto da calcio piazzato degli ucraini che con Rotan cercano a più riprese il pareggio senza riuscire ad approfittare del calo dei padroni di casa. 

Con questa vittoria la Spagna si porta a 12 punti, dietro la Slovacchia a punteggio pieno. L'Ucraina resta a 9. Era questa una vittoria fondamentale dato che accederanno direttamente alla fase finale dell'Europeo 2016 di scena in Francia solo le prime due squadre di ogni girone, mentre la terza andrà agli spareggi di novembre. Era dunque uno scontro diretto per mantenere la seconda posizione. 

PRIMO TEMPO La distanza tra le forze in campo appare evidente fin dai primi minuti. La Spagna prende subito il pallino del gioco e l’Ucraina è in affanno. All’8’ le Furie Rosse creano il primo pericolo: Iniesta confeziona un passaggio filtrante per Morata che dalla destra scarica un tiro uscito però di molto a lato. La Spagna fa possesso palla tanto che al 15’ un tiro centrale di Koke costringe il portiere ucraino a deviare in angolo. Al 18’ finalmente si vede l’Ucraina. Sugli sviluppi di una punizione infatti Rotan serve Fedetskiy ma il suo destro è da dimenticare. È solo un sussulto perché gli iberici tornano a pressare. Al 21’ Silva prova il colpo di testa a spizzare ma il pallone è completamente fuori bersaglio. Passano due minuti e l’occasione è per Isco. Ottimo il controllo meno la conclusione di destro. Gli ucraini però non demordono e al 26’ si rendono davvero pericolosi. Il solito Rotan, imbeccato da Fedetskiy, stoppa in area e controlla perfettamente il pallone provando il tiro con il destro e sfiorando il palo. Al 27’ però la Spagna concretizza. Koke serve di prima Morata che, davanti alla porta, con il destro non può sbagliare. È il primo gol in nazionale per il talento della Juventus, ex Real. Intanto arriva il primo cambio per gli ospiti. Zozulya non riesce a proseguire dopo la botta presa in precedenza, al suo posto Kravets. Alla mezz’ora la Spagna comanda in quanto a risultato e a rendimento ma gli ospiti provano a rientrare in partita. Sugli sviluppi di una punizione Khacheridi prova lo stacco di testa ma non inquadra la porta. Al 39’ Silva guadagna un calcio piazzato. Sugli sviluppi la Spagna va vicinissima al raddoppio. Sergio Ramos sfugge alla retroguardia ucraina e di testa prova la spizzata. Il portiere è battuto ma la traversa salva gli ospiti. Ci prova Timoschuk nel solo minuto di recupero concesso ma la sua conclusione è senza gloria.

SECONDO TEMPO Nessun cambio al rientro in campo ma Spagna subito aggressiva. Ramos entra da dietro su Kravets, inevitabile il giallo. Al 51’ Casillas si rifugia in angolo dopo una punizione insidiosa di Rotan. I padroni di casa patiscono maggiormente le azioni nate da calci piazzati che creano qualche fastidio. Yarmolenko e Stepanenko provano la conclusione, il primo dalla distanza, il secondo di testa ma in entrambi i casi non va a buon fine. Casillas al 57’ sbaglia clamorosamente il rinvio. Gli ucraini recuperano il pallone e il solito Rotan prova la conclusione veloce. Lo stesso Casillas rimedia. Al 63’ si rivedono gli spagnoli. Morata prova il tiro dalla distanza ma la conclusione esce di molto. Un minuto più tardi Del Bosque richiama lo juventino, al suo posto Pedro. Ma la Spagna soffre in questa fase e al 66’ è ancora Rotan ad essere pericoloso. Il suo sinistro è disinnescato da Casillas ma gli ucraini pressano per il pareggio. Al 68’ Ramos anticipa di testa Isco cercato da Silva sugli sviluppi di una punizione. Niente da fare per le Furie Rosse. Jordi Alba accusa un problema muscolare ed è costretto ad uscire. Al suo posto Santi Cazorla. A dieci minuti dal termine la Spagna mantiene il vantaggio. Koke vuole il raddoppio e all’84’ prova un tiro dai 25 metri ma trova Pyatov a negarglielo. Due minuti più tardi capovolgimento di fronte e occasione per Tymoshchukma il suo tiro finisce fuori. Cakir concede 4 minuti di recupero anche per i numerosi infortuni accorsi, ultimo quello di Kravets costretto ad uscire. Nell’extra time non succede più nulla. La Spagna ottiene una vittoria fondamentale.