Secondo pareggio consecutivo per la Nazionale Under 19 italiana, in mano al C.T. Pane. Gli Azzurrini che stanno cercando di qualificarsi all'Europeo di categoria in programma quest'estate in Grecia sono incappati nella seconda X consecutiva dopo la prima, al debutto contro la Croazia (2-2). La selezione Under 19 non è andata oltre lo 0-0 contro la Scozia, risultato che complica di molto l'approdo all'Europeo.

Partita ostica con più tiri in porta per l'Italia ma con l'unica buona chance del match che si presenta sui piedi della Scozia, che alla prima giornata aveva vinto 1-2 contro l'Austria (doppietta di quel Liam Henderson che qualche interista avrà riconosciuto ma che oggi non c'era). Vista la vittoria proprio dell'Austria nell'altra gara del girone, contro la Croazia (0-2 con gol di capitan Ripic su rigore e rete del suo compagno di squadra in B austriaca Honsak), la situazione adesso è questa: Scozia 4, Austria 3, Italia 2 e Croazia 1. 

Ci sono due combinazioni di risultati che qualificherebbero la Nazionale dei vari Verde, Bonazzoli e Cerri alla fase finale dell'Europeo. Prima di tutto bisogna assolutamente battere l'Austria (nella prima fase di qualificazione ha messo dietro la Germania - tra l'altro battendola 1-5 - subendo un solo gol e facendo bottino pieno. Contro l'Italia dovrà rinunciare al giovane centrale del Real Madrid Lienhart, oggi espulso). Una volta ottenuti i tre punti bisogna sperare che la Scozia (l'unica squadra classificatasi terza nella prima fase di qualificazione ed ad essere presente alla fase Elite) venga sconfitta dalla Croazia dei vari Ante Coric (erede di Kovacic alla Dinamo Zagabria) e Roguljic (doppietta all'Italia alla prima giornata) e degli "italiani" Karlo Lulic (Samp) e Prce (Lazio). Qualora fra Scozia e Croazia venisse fuori un pareggio l'unico modo in cui l'Italia si potrebbe qualificare sarebbe ovviamente vincere contro l'Austria ma con ben due gol di scarto, oppure facendo un gol in più di quanti ne faccia la Scozia nella partita con la Croazia. 

L'Italia U19, oggi, ha presentato un solo cambio rispetto alla gara di debutto contro la Croazia: come terzino sinistro dentro Troiani (Torino, in prestito dal Chievo, ha già debuttato con l'U21) al posto dell'interista Dimarco (che contro la Croazia con l'U19 aveva debuttato). Al centro della difesa c'era la collaudata coppia di romanisti Capradossi - Calabresi (tre e due presenze con l'U19 ma ben 19 e 10 con la Roma Primavera quest'anno in Campionato). A destra ha preso posto Calabria (terzino molto offensivo del Milan, ha già debuttato con l'U21). Passando al centrocampo potreste cominciare a riconoscere qualcuno che il nome se l'è già fatto: da destra verso sinistra : Parigini (scuola Torino, esterno estroso che si sta facendo le ossa in B, dove ha già collezionato 26 presenze, 4 gol e 5 assist con il Perugia), Mandragora (scuola Genoa con cui conta già due presenze in Serie A dopo esser stato completamente promosso in prima squadra), Pellegrini (veterano delle giovanili della Roma: 31 presenze e 6 gol quest'anno. Ha esordito con la Roma dei grandi a Cesena, qualche giorno fa) e Verde (un'altro romanista, spero non ci sia bisogno che vi spieghi chi sia). Davanti coppia di bomber: Cerri - Bonazzoli, rispettivamente gioiellini di Parma ed Inter con già 24 e 27 reti in carriera. A gara in corso sono entrati Minelli (già nel giro della Fiorentina dei grandi) e Piu (10 gol in 18 presenze nell'Empoli Primavera quest'anno) ma la sostanza non è cambiata. 0-0 ed adesso serve l'impresa lunedì, alle 13, in Austria.