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22.44 - E con questo è tutto. Da Vavel Italia ed Antonello Angelillo è tutto. Buon proseguimento

Serbia deludente, Portogallo cinico pur senza centravanti veri. E' questo il responso del Da Luz, dal quale i padroni di casa escono con i tre punti in tasca. Finisce infatti con il minimo scarto Portogallo - Serbia: 2-1. In rete Ricardo Carvalho nel primo tempo. Nella seconda frazione la Serbia, dopo la pochezza dimostrata nella prima parte di gara, si sbilancia un po' di più, anche se nessuno crea scompiglio nell'ordinata difesa portoghese. Lazar Markovic, Dusan Tadic ed Adem Ljajic non riescono a servire Mitrovic (che in seguito avrà una buona occasione ma la getterà al vento mancando di poco la porta di testa) adeguatamente ed infatti l'1-1 arrivo su calcio da fermo. E' un gioiello quello di Matic che si arrampica in cielo e si produce in una rovesciata da manuale per impattare. Nemmeno un paio di giri di lancette che il Portogallo ripassa davanti: Serbia sbilanciata, Ronaldo imbecca Moutinho che mette in mezzo e trova Coentrao. Nel finale la Serbia muore e non convincerà nemmeno dopo il 2-1: fuori i tre trequartisti, dentro anche la punta Skuletic ma in coda è il Portogallo ad impressionare maggiormente. Costretta ad arroccarsi in difesa per non vedere le dimensioni del risultato allargarsi, la Serbia viene umiliata da Cr.Ronaldo, Quaresma e Nani che si prodigano in fin troppi tacchi.

94° - Finisce qui. Il Portogallo sale a 9 punti battendo 2-1 la Serbia. Ora la Nazionale di Santos guarda tutti dall'alto verso il basso nel Girone I.

92° - Potrebbe esser stata l'ultima azione in attacco della Serbia: cross dalla destra di Djuricic e colpo di testa debole di Skuletic

91° - Quattro minuti di recupero. Ronaldo prova la grande botta dalla distanza ma il tiro si infrange sulla barriera. Torello portoghese sulla trequarti serba, i centrocampisti avversari si stancano e cominciano ad entrare duri sulle caviglie

90° - Cristiano Ronaldo si becca un gran calcione da Djuricic dopo che il serbo era stato sbeffeggiato da un giochetto del Pallone d'Oro. Giallo per il giovane centrocampista.

88° - Portogallo in proiezione offensiva alla ricerca del 3-1 che chiuda i conti. Nani e Cristiano Ronaldo i più attivi sul fronte offensivo

82° - Pronti gli ultimi cambi anche per le altre due Nazionali: fuori Ljajic (male oggi) e dentro Skuletic (punta) con la Serbia che passa al 4-4-2. Nel Portogallo invece entra il mediano William Carvalho (mediano) per Danny (oggi più falso nueve che trequartista) e Portogallo che passa al 4-3-3 con Quaresma e Nani ai lati dell'uomo più avanzato, ossia CR7

81° - Ammonito Zoran Tosic che entra duro da dietro su Joao Moutinho

77° - Doppio cambio. Per il Portogallo dentro l'ala ex Inter Quaresma e fuori Coentrao. 4-4-2 pià offensivo per i padroni di casa. Nella Serbia dentro Zoran Tosic per Tadic: tatticamente non cambia nulla

76° - Petrovic prova il tiro al volo dal limite dell'area. La conclusione è centrale e Rui Patricio la disinnesca. Lampo anche per questo poco più che discreto centrocampista serbo

73° - Uno sfinito Coentrao è preda dei crampi. Gioco fermo, si prepara la sostituzione.

73° - Al momento sembra più Djuricic il trequartista centrale della Serbia, con Ljajic allargatosi dall'ingresso del ragazzo del Southampton, in prestito dal Benfica

71° - La Serbia ora prova a recuperare lo svantaggio ma non trova guizzi. Evidente l'inadeguatezza di Matic nelle vesti di regista: il giocatore del Chelsea cerca di fare il possibile snaturandosi avanzando e cercando corridoi ma non appena viene pressato va in difficoltà

22.12 - Ancora Coeentrao sugli scudi: il portoghese prova un alto tiro da posizione defilata dopo aver recuperato il pallone alla Serbia, troppo titubante quando si tratta di avviare l'azione

22.11 - Il 2-1 di Fabio Coentrao


22.09 - L'iniziale 1-0 di Ricardo Carvalho

22.06 - Il per ora vano 1-1 di Nemanja Matic. Super rovesciata

65° - Cambio nella Serbia: entra l'ala/trequartista Filip Djuricic del Southampton ed esce un Lazar Markovic poco ispirato

62° - SI E' ACCESA LA PARTITA. 2-1 DEL PORTOGALLOOOOOOO. GOL DI FABIO COENTRATO. CRISTIANO RONALDO SI ALLARGA E SERVE MOUTINHO CHE SI INSERISCE SUL CENTRO DESTRA E METTE IN MEZZO PER L'ACCORRENTE COENTRAO. IL TERZINO DI PROPRIETA' DEL REAL MADRID DEVE SOLO APPOGGIARE. PORTOGALLO CHE RISPONDE SUBITO!

60° - FANTASTICO PAREGGIO DELLA SERBIAAAAAAAAA. 1-1 AL DA LUZ. HA SEGNATO NEMANJA MATIC CON UNA ROVESCIATA BELLISSIMA. SU ANGOLO DALLA SINISTRA SPONDA DI NASTASIC E MATIC, ALL'ALTEZZA DEL SECONDO PALO, SI COORDINA PER UNA ROVESCIATA SPLENDIDA. 1-1 E PRIMO GOL DEL GIOCATORE DEL CHELSEA IN NAZIONALE

59° - Provano la triangolazione i portoghesi nei pressi dell'area serba. Nani non riesce a restituire il pallone a Cristiano Ronaldo ma non ci riesce.

55° - Dopo tre minuti a gioco fermo possono riprendere le danze. Moutinho è stato colpito da un pestone di Lazar Markovic

52° - OTTIMA OCCASIONE DELLA SERBIA CHE RIPARTE APPROFITTANDO ANCHE DEL FATTO CHE MOUTINHO SIA FERMO AL SUOLO DOLORANTE AL GOMITO. LJAJIC SCAPPA SULLA SINISTRA E LIBERO COM'E' METTE BENE IN MEZZO PER MITROVIC. L'ATTACCANTE SI PRODUCE IN UN BEL COLPO DI TESTA CHE PERO' FINISCE ALTO SOPRA LA TRAVERSA

51° - Dopo una buona trama del Portogallo sulla sinistra (tante triangolazioni), Coentrao mette in mezzo e cerca la deviazione di Nani sul primo palo. Ivanovic però tiene bene la posizione e non si fa anticipare dall'ala dello sporting Lisbona

47° - Cristiano Ronaldo parte all'attacco con il solito break atleticamente impressionante. Si fa ffondare da Kolarov e fa ammonire il terzino sinistro della Serbia

46° - La partita è ripresa. La Serbia cerca l'affondo giusto. Il possesso, tanto per cambiare, si appoggia sulla fascia di Tadic e Kolarov

21.48 - Il Portogallo e la Serbia rientrano in campo. La partita sta per ricominciare

Dopo 45 minuti Portogallo in vantaggio contro la Serbia. Partita non entusiasmante. Dopo pochi minuti, esattamente 10, il Portogallo trova la via del gol con Ricardo Carvalho di testa (difesa serba colpevole, non ineccepibile neppur il tentativo di parata di Stojkovic) sullo sviluppo di un calcio d'angolo. Da allora in poi il Portogallo si rinatnerà nella sua metà campo per subire le offensive serbe, dall'1-0 più frequenti grazie agli affondi di Kolarov e Tadic sopratutto. Ma non convince la manovra in toto, con Mitrovic avulso al gioco. Il Portogallo esce fuori al 30° ed ha la pià grande palla gol non convertita del match con una bomba di un Cristiano Ronaldo salito in cattedra. Il primo tempo muore con un po' di noia in coda. Scintille, con giallo, per Ljajic e Kolarov

Finisce il primo tempo al Da Luz. Portogallo avanti 1-0 sulla Serbia. La rete che decide il match è di Ricardo Cavralho

45° - Un minuto di recupero in coda al primo tempo

40° - Ammonizioni per Coentrao e Ljajic. Scintille fra i due dopo che il romanista aveva cercato di scalciare Coentrao da dietro. Il terzino del Real aveva poi reagito con un paio di strattonate

38° - Buona serpentina dalla fascia sinistra verso il centro di Joao Moutinho. Il regista del Monaco prova il tiro da fuori dopo qualche dribbling vincente. Cristiano Ronaldo si lamenta con il compagno, voleva il pallone

32° - Dopo una 20 di minuti di nulla totale in attacco il Portogallo ci prova per la terza volta consecutiva ma l'azione è viziata da fuorigioco. Batte Stojkovic

30° - Cristiano Ronaldo si è acceso. Parte anche stavolta da sinistra, va via a Basta ed Ivanovic e mette in mezzo facilmente. In area non c'è però nessuno a raccogliere il traversone basso. Angolo portoghese

28° - INCREDIBILE LAMPO DI CRISTIANO RONALDO CHE PARTE DA SINISTRA E LASCIA PARTIRE DA UNA DISTANZA IMPORTANTE UN TIRO POTENTISSIMO E PRECISISSIMO, INDIRIZZATO ALL'INCROCIO DEI PALI. STOJKOVIC ROVINA IL CAPOLAVORO BALISTICO DEL PALLONE D'ORO

25° - Eliseu non si libera in maniera perfetta del pallone e Ljajic prova il tiro al volo ottenendo un altro angolo per la sua Serbia

25° - Davvero poca verve in attacco per il Portogallo dal momento in cui Ricardo Carvalho ha firmato l'1-0. Ora Cristiano Ronaldo prova un tiro/cross ma Stojkovic non si fa sorprendere

24° - Ammonito l'arcigno Matic che commette fallo su Cristiano Ronaldo. Il portghese viene colpito alla caviglia e frana al suolo.

20° - Molto sollecitate le fasce per quanto riguarda la fase offensiva serba. I difensivi Petrovic e Matic consentono alla Nazionale serba di avere già due argini, oltre ai due centrali di difesa, fra centrocampo e Stojkovic. La carenza di regia per vie centrali viene ora compensata da Ljajic che viene spesso a prender palla a metà campo

15° - Altro corner per la Serbia, ottenuto ancora una volta grazie ad un cross di Kolarov (poi deviato). Bene il terzino del City a sinistra. Ma occhio alle ripartenze portoghesi che possono far male. Intanto sta per entrare Fonte. Esce R.Carvalho, infortunatosi. Il momentaneo match winner esce dal campo

14° - Ha reagito bene la Serbia: Kolarov va ancora al cross ma la difesa del Portogallo mette fuori

13° - Ci prova Tadic ora. Buon movimento, R.Carvalho non lo anticipa al limite e l'esterno del Southampton può provare il tiro. Largo, troppo debole la conclusione

12° - Adesso il già coperto assetto del Portogallo diventa ancora pià chiuso, trasformandosi in 4-5-1 con 11 giocatori dietro la linea del pallone e del centrocampo. Solo Ronaldo accenna il pressing

10° - GOOOL DEL PORTOGALLOOOOOOOO! 1-0 DELLA SQUADRA DI CASA. HA SEGNATO RICARDO CARVALHO. L'ESPERTO CENTRALE E' LASCIATO TUTTO SOLO DALLA DIFESA SERBA SUGLI SVILUPPI DEL CORNER ED INSACCA SENZA PREOCCUPAZIONI! SERBIA SOTTO, CON L'ACQUA ALLA GOLA

- Basta non si fa rimontare da Coentrao, che era partito in contropiede su filtrante di Cr7. Basta tiene il vantaggio ma spreca passando erroneamente la palla a Stojvkocic. Angolo Portogall

8° - Prova a far possesso la Serbia ma non trova sbocchi e perde la sfera in favore degli avversari. L'impressione è che Matic e Petrovic non siano adeguati alla regia, lì in mezzo

- Primo calcio d'angolo del match: il cross dalla destra del Portogallo viene deviato sul fondo da Basta. Angolo inutile, la Serbia riparte bene ma lo sprint fra Bosingwa e Lazar Markovic è vinto dal terzino portoghese, che usa l'esperienza

3° - Prima mezza chance della gara: Nani, liberatosi accentrandosi, cerca lo scavetto ad innescare l'altro esterno, Coentrao. Ma il passaggio non è dei migliori

1° - Cristiano Ronaldo effettua un contrasto aereo con Petrovic e si vede comminare un fallo da Rocchi. Proteste dal Da Luz

1° - E' visibile come il modulo del Portogallo sia un 4-4-1-1 con Danny dietro CR7 più Coentrao e Nani esterni alti (Eliseu fa il terzino)

0'- Fischia Rocchi. E' cominciata Portogallo - Serbia. E' la nazionale portoghese a cominciare con il primo possesso

20.45 - Le squadre stanno posizionandosi in campo. A momenti si parte.

20.42 - Le squadre sono in campo. Partono gli inni Nazionali. Ljajic quello serbo non lo canta, coerentemente a quanto fece un paio d'anni fa, quando si fece di conseguenza cacciare dall'allora C.T. Mihajlovic

20.23 - Le tre partite di qualificazione giocate finora dal Portogallo sono tutte terminate 1-0 (che si tratti di vittorie, 2, o sconfitte, 1).

20.20 - Ricordiamo che il CT del Portogallo non sarà presente in panchina in quanto squalificato

20.15 - Nella gara delle 18 del girone I l'Albania ha battuto in casa ed in rimonta il fanalino di coda Armenia, tuttora ad appena un punto in classifica. Armenia in vantaggio nei primi minuti ma l'Albania reagisce benissimo e fa vedere tutti i progressi che il movimento ha avuto sotto la guida di De Biasi: Mavraj del Colonia e Gashi del Basilea ribaltano il vantaggio di Movsisyan dopo l'espulsione di Hambardzumyan. Adesso la classifica recita: Danimarca 7 e Albania 7, Portogallo 6, Serbia 1 ed Armenia 1. La Serbia deve cominciare a fare punti se vuole scalzare una delle tre in testa se vuole qualificarsi quantomeno agli spareggi.

20.05 - Nella Serbia un solo ribaltone rispetto alle previsioni: a centrocampo non c'è Gudelj come partner di Matic ma Petrovic del Gençlebirgi. Per il resto formazione molto offensiva, con giocatori calibro in ogni posizione. In porta Stojkovic. Dietro conoscenze italiane sparse con Basta, Nastasic e Kolarov più Ivanovic. A centrocampo, appunto, Matic e Petrovic. Dietro Aleksandr Mitrovic, bomber dell'Anderlecht, Lazar Markovic, Adem Ljajic (titolare per la prima volta in Nazionale da tre anni a questa parte) e Tadic. Da segnalare in panchina Brkic, Tomovic, Maksimovic, il Djuricic del Southampton e Zoran Tosic.

Formazione nel dettaglio: Stojkovic; Basta, Ivanovic, Nastasic, Kolarov; Radoslav Petric, Matic; Lazar Markovic, Ljajic, Tadic; A.Mitrovic.
Panchina: Brkic, Lukac; Maksimovic Tomovic, Dusko Tosic, Obradovic; Djuricic, Milivojevic, Gudelj, Kostic, Dusan Tosic; Skuletic

19.59 - Il Portogallo si copre più del previsto: nel 4-2-3-1 di Fernando Santos Eliseu non fa il terzino come ormai si è abituato a fare fra Malaga e Porto (e che ora fa al Benfica) ma torna nel ruolo di ala con al suo posto dietro Coentrao. Con Eliseu, nel tridente dietro C.Ronaldo, ci sono Nani a destra e Danny centralmente. Davanti alla difesa Tiago e Joao Mourinho. Dietro Pepe non gioca (non ha recuperato in tempo): il titolare è Bruno Alves. Da segnalare in panchina il portiere del Lione Anthony Lopes, il centrale del Southampton Fonte, i talenti William Carvalho ed Andre Gomes più Quaresma

Formazione nel dettaglio: Rui Patricio; Bosingwa, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Fabio Coentrao; Tiago, Joao Moutinho; Nani, Danny, Eliseu; Cristiano Ronaldo.
Panchina: Anthony Lopes, Hugo Ventura; Cedric, Fonte, Antunes; William Carvalho, Joao Mario, Vierinha, Andre Gomes; Hugo Almeida, Eder, Quaresma

19.58 - Sono state diramate le formazioni ufficiali del match. A breve con gli XI nel dettaglio.

19.55 - Buonasera a tutti da Antonello Angelillo e Vavel Italia, e benvenuti a questa diretta live delle qualificazioni ad Euro2016. Si entra nel vivo, le classifiche si stanno definendo, ed ora ogni punto è fondamentale per non rischiare di perdere il treno, anche se la formula allargata a 24 squadre permette un po' più di elasticità. E se questo ragionamento può riguardare il Portogallo, di certo non si può dire lo stesso della Serbia.

La situazione di classifica del gruppo I è di grande equilibrio, le cinque squadre sono tutte competitive: Armenia e Albania potevano essere quelle con una marcia in meno, ma si stanno rivelando degli ossi duri, e nulla si può dare per scontato. La classifica del girone deve anche tenere conto delle "penalizzazioni" derivanti dalla partita tra Serbia e Albania, iniziata ma mai terminata: le squadre non hanno ricevuto punti, dopo l'assegnazione a tavolino della vittoria ai padroni di casa, poi penalizzati di tre punti. Ancora tutto da scrivere dunque, e tanto passa anche da stasera, soprattutto per gli ospiti. Questa la situazione di classifica:

Portogallo e Serbia si sono incontrate due volte, sulla strada verso gli Europei del 2008 ed entrambe le partite sono finite in pareggio: 1-1 sia all'andata che al ritorno, e nelle due partita andarono in rete Ivanovic e Tiago, che saranno protagonisti anche stasera. Gli ultimi cinque incontri casalinghi del Portogallo, tra amichevoli, Coppa del Mondo e qualificazioni a Euro 2016, sono finiti con quattro vittorie e una sconfitta, quella contro l'Albania del 7 settembre 2014, giorno dell'esordio delle qualificazioni a Francia 2016. La Serbia, invece, nelle ultime cinque gare disputate fuori casa ha realizzato due vittorie, due pareggi e una sconfitta.

C'è anche un altro precedente, risalente all'Europeo del 1960, quando la Jugoslavia era ancora unita: era un quarto di finale, che terminò con un totale di 6-3 per i balcanici, che vinsero per 5-1 in casa dopo aver perso per 2-1 in terra lusitana. Il formato era differente, in teoria si dovrebbe parlare di qualificazione, visto che la vera fase finale fu giocata in 5 giorni e vi parteciparono solo 4 squadre. La Jugoslavia arrivò comunque fino alla finalissima, prima di perdere contro la Russia per 2-1, dopo un tempo supplementare.

Il Portogallo di Fernando Santos viene da tre vittorie consecutive, tutte ottenute con il minimo risultato (1-0). L'avventura dell'ex allenatore della Nazionale Greca non era però cominciata positivamente: l'Albania di De Biasi era stata infatti corsara in terra lusitana, strappando tre punti clamorosi. Successivamente, la sconfitta con la Francia in amichevole aveva lasciato sorgere qualche dubbio, prima che Cristiano Ronaldo li spazzasse via con due gol decisivi: il primo in pieno recupero in Danimarca, il secondo nella gara casalinga contro l'Armenia, catenacciara ma dura a morire all'Algarve. Ci si agggrappa dunque ai campioni, o meglio, al campione: il fuoriclasse si era già lamentato più di una volta della prestazione dei compagni, specialmente dopo il Mondiale, quando la squadra non passò nemmeno la fase a gironi. Anche lui aveva qualche responsabilità in quell'occasione, mentre adesso, da vero leader, sta cominciando a trascinare il gruppo. Resta da capire se il momento negativo che sta vivendo con la maglia del Real Madrid possa avere ripercussioni anche sulle prestazioni con la Nazionale.

Momento tormentato anche quello della Serbia, che si porta dietro gli strascichi di quella disgraziata partita con l'Albania. Da allora però sono cambiate tante cose, a partire dalla panchina: Dick Advocaat ha preso la strada dell'Inghilterra, impegnandosi con il Sunderland, lasciando il posto a Radovan Curcic, classe 1972 ed ex allenatore dell'under-21. Inesperienza sì, ma anche tanta volontà. La squadra non ha cominciato bene la strada che porta alla qualificazione, tutt'altro: solo un pareggio ottenuto in Armenia, per altro arrivato grazie a una rete di Tosic nel finale, poi la partita con l'Albania, e infine la disfatta casalinga contro la Danimarca, una partita condotta offensivamente e persa in contropiede, per colpa di una fase difensiva troppo approssimativa nonostante la qualità di Ivanovic al centro. Il problema non stava sicuramente nei giocatori, visto che il talento non manca, ma nell'amalgama: a unire il gruppo ci proverà uno di loro come Curcic.

PORTOGALLO
Portieri: Anthony Lopes (Lione), Rui Patricio (Sporting Lisbona), Ventura (Belenenses).
Difensori: Antunes (Dinamo Kiev), Bosingwa (Trabzonspor), Bruno Alves (Fenerbahçe), Cedric (Sporting Lisbona), Eliseu (Benfica), Fabio Coentrao e Pepe (Real Madrid), Jose' Fonte (Southampton) e Ricardo Carvalho (Monaco).
Centrocampisti: Andre' Gomes (Valência), Joao Mario e William Carvalho (Sporting Lisbona), Joao Moutinho (Monaco) e Tiago (Atletico Madrid).
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Danny (Zenit), Eder (Braga), Hugo Almeida (Kuban Krasnodar), Nani (Sporting Lisbona), Ricardo Quaresma (Porto), Vieirinha (Wolfsburg).

SERBIA
Portieri: Vladimir Stojkovic (Maccabi Haifa), Zeljko Brkic (Cagliari), Milan Lukac (Partizan Belgrado).
Difensori: Branislav Ivanovic (Chelsea), Dusan Basta (Lazio), Aleksandar Kolarov (Manchester City), Matija Nastasic (Schalke 04), Nenad Tomovic (Fiorentina), Nikola Maksimovic (Torino), Dusko Tosic (Genclerbirligi), Ivan Obradovic (Mechelen).
Centrocampisti: Nemanja Matic (Chelsea), Radosav Petrovic (Genclerbirligi), Luka Milivojevic (Olympiakos), Nemanja Gudelj (AZ Alkmaar), Filip Djuricic (Southampton), Adem Ljajic (Roma), Zoran Tosic (CSKA Mosca), Dusan Tadic (Southampton), Filip Kostic (Stoccarda).
Attaccanti: Aleksandar Mitrovic (Anderlecht), Lazar Markovic (Liverpool), Peter Skuletic (Lokomotiv Mosca).

Cristiano Ronaldo è tra i convocati. Senza l’asso del Real Madrid il team di Fernando Santos è riuscito a perdere, all’esordio, contro l’Albania, con lui in campo due successi, entrambi per 1-0, contro Danimarca e Armenia. Nel 4-2-3-1 disegnato da Fernando Santos partirà tra i pali Rui Patricio, con in difesa Bosingwa, Pepe, Carvalho e Coentrao. Centrocampo formato da Tiago e Moutinho mentre i tre trequartisti dietro a CR7 saranno Nani, Vierinha e Danny.

Portogallo (4-2-3-1): Rui Patricio; Bosingwa, Pepe, Carvalho, Coentrao; Moutinho, Tiago; Nani, Vieirinha, Danny; Ronaldo. All. Fernando Santos.

Il nuovo ct, Curcic, ha portato al ritorno in nazionale del talento giallorosso Ljajic che guiderà l'attacco, con lui sono stati convocati diversi giocatori che militano nel nostro campionato come Brkic, Basta, Tomovic, Maksimovic, oltre a Kolarov e Nastasic. Modulo speculare per la Serbia: difesa composta da Ivanovic e Nastasic al centro, con Basta e Kolarov a garantire spinta sulle fasce. A centrocampo ci si affida alla classe di Matic, affiancato dal carattere di Gudelj, mentre a sorreggere il peso offensivo c'è Mitrovic, con dietro di lui il trio composto da Markovic, Ljajic e Tadic.

Serbia (4-2-3-1): Stojkovic; Basta, Ivanovic, Nastasic, Kolarov; Matic, Gudelj; Markovic, Tadic, Ljajic; Mitrovic. All. Curcic.

I due moduli speculari rendono la partita interessantissima e danno rilievo particolare ai due attaccanti: da una parte Cristiano Ronaldo, dall'altra Mitrovic. Due giocatori diversi,visto che uno ha appena vinto il terzo pallone d'oro della sua carriera, mentre l'altro sta cercando di emergere nell'Anderlecht. Due lavori anche molto diversi tra loro quelli richiesti ai due attaccanti: CR7 è una punta atipica, visto che ha il compito prima di tutto di dare profondità, puntando l'uomo. Un ruolo non esattamente congeniale al fuoriclasse portoghese, che non ha di natura i movimenti, ma compensa tutto con il talento e l'intelligenza, mettendosi in condizione di dare una grossa mano alla squadra, che non dispone di una vera prima punta di livello. Per quanto riguarda Mitrovic, il ragazzo sta crescendo nel miglior contesto possibile, quello di una squadra in cui può essere protagonista, piccola ma che compare già su palcoscenici importanti a livello europeo. Ha tutto il tempo per crescere il ragazzo, che si ritrova addosso già più di qualche occhio interessato, che rappresenta uno dei tanti talenti e orgogli della squadra belga.

Fondamentali per innescare le due punte saranno Tadic e Moutinho, giocatori con la migliore visione di gioco, che agiscono in due zone differenti del campo: il numero 11 del Southampton è di fatto il regista avanzato della squadra, al centro della trequarti, posizione che lo avvantaggia da un punto di vista realizzativo, visto che l'ex Twente con il sinistro può fare male, e lo ha dimostrato nel corso della sua carriera a suon di gol. Regista più puro è invece il portoghese, che giocherà a fianco di un recuperatore di palloni come Tiago, con licenza di avanzare per innescare i tre trequartisti e ovviamente Ronaldo là davanti. Un ruolo che Moutinho si è costruito nel corso degli anni, arretrando passo dopo passo dalla trequarti, posizione fissa che occupava agli esordi nello Sporting Lisbona.

L’esterno d’attacco della Roma, Adem Ljajic, dopo le mancate convocazioni con Dick Advocaat alla guida della nazionale serba, è stata inserito nella lista dei convocati dalnuovo ct Curcic: dal ritiro della sua nazionale, ecco le sue parole: “Sono contento di essere qui e voglio fare di tutto per rimanere in questo gruppo. Con la Roma quest’anno ho sfruttato le mie occasioni, adesso voglio farlo anche con la Serbia“.

Sarà l'italiano Gianluca Rocchi a guidare la squadra arbitrale, che ha già arbitrato quattro match riguardanti gli Europei e le qualificazioni. Nessun precedente con la Serbia, uno solo con il Portogallo: il 2 settembre 2011, nella partita giocata a Nicosia contro Cipro e vinta per 4-0 dai lusitani. Questa la direzione al gran completo:

Arbitro: Gianluca Rocchi (ITA)
Assistenti: Elenito Di Liberatore (ITA), Gianluca Cariolato (ITA)
Assistenti arbitrali aggiunti; Paolo Tagliavento (ITA), Daniele Orsato (ITA)
Quarto arbitro: Matteo Passeri (ITA)
Delegato UEFA: Michel Pralong (SUI)
Osservatore arbitro: Michel Vautrot (FRA)