GIRONE A

Si inceppa piuttosto clamorosamente il meccanismo perfetto della Repubblica Ceca, che dopo quattro vittorie viene sorprendentemente bloccata in casa da una Lettonia bravissima a sfruttare le occasioni in contropiede, passando in vantaggio: l'assedio ceco porta poi al pareggio finale, ma un punto non soddisfa Vrba, poichè in caso di vittoria probabilmente staremmo parlando di una qualificata ormai certa. Si riavvicina dunque alla vetta una super Islanda, che vince in Kazakistan senza troppe storie (3-0 il finale): queste due squadre sembrano avere una marcia in più sotto il profilo del gioco, e i risultati danno loro ragione per adesso. Arrancano dietro al duo di testa le delusioni del girone, ovvero Olanda e Turchia, che nello scontro diretto hanno pareggiato, trovando un punto a testa che non serve veramente a nessuno. Ci vuole un girone di ritorno perfetto per pensare di avvicinare il duo di testa.

Rep. Ceca - Lettonia 1-1 (30' Visnakovs, 90' Pilar)

Olanda - Turchia 1-1 (37' Yilmaz, 90+2' Huntelaar)

Kazakistan - Islanda 0-3 (20' Gudjohnsen, 32' e 90+1' Bjarnason)

GIRONE B

Ancora molto da decifrare nel girone B, molto equilibrato e che si completerà domani, quando Israele e Belgio recupereranno la gara della prima giornata. Nel frattempo, i mediorentiali sono crollati in casa di fronte al Galles trascinato da Bale e Ramsey: la sfida col Belgio ci dirà quante chances reali hanno di qualificarsi. Sulla carta, i fiamminghi sno infatti nettamente superiore, e non solo per il 5-0 rifilato a Cipro, ma per la rosa ultra-competitiva che si ritrova. In tutto questo, ci sarebbe anche la Bosnia, trascinata da Dzeko alla prima vittoria nel girone e che ha perso Susic, che non è più l'allenatore: i tre punti ottenuti ad Andorra rappresentano un segnale importante. Le distanze sono comuque ridotte, perciò non è impossibile pensare a una rimonta. In ogni caso, aspettando la sfida tra Israele e Belgio, per ora la corsa sembra ancora totalmente aperta.

Israele - Galles 0-3 (45+1' Ramsey, 50' e 77' Bale)

Belgio - Cipro 5-0 (21' e 66' Fellaini, 35' Benteke, 67' E. Hazard, 80' Batshuayi)

Andorra - Bosnia 0-3 (13', 49' e 62' Ddeko)

GIRONE C

Tre squadre dovevano distinguersi, e tre squadre si stanno distinguendo. A sorpresa però la capolista del Girone C non è la Spagna, che andrà in Francia da detentrice del trofeo, bensì la Slovacchia: 5 vittorie in 5 partite, una difesa solidissima e tanto dinamismo offensivo stanno portando in alto la squadra di Kozak, che sogna la qualificazione diretta all'Europeo, dopo aver già sorpreso al mondiale 2010, eliminando anche l'Italia. Insegue la Spagna, in fase di ricostruzione, visto il nuovo corso che Del Bosque sta inaugurando puntando sui giovani: proprio uno di essi, Morata, ha deciso la partita contro l'Ucraina, importante per decretare la vera prima inseguitrice di una Slovacchia che ha poca intenzione di fermarsi. I giallo-azzurri, nonostante la sconfitta, possono comunque stare sereni per qunto riguarda il terzo posto come obiettivo minimo, perchè le tre dietro, ovvero Macedonia, Bielorussia e Lussemburgo, sono più di un gradino sotto rispetto a loro.

Spagna - Ucraina 1-0 (28' Morata)

Slovacchia - Lussemburgo 3-0 (10' Nemec, 21' Weiss, 40' Pekarik)

Macedonia - Bielorussia 1-2 (9' Trajkovski, 44' Kalachev, 82' Kornilenko)

GIRONE D

Si infiamma la lotta per la qualificazione in uno dei giorni più belli, soprattutto in quanto a qualità: quattro squadre per due posti, e una non avrà nemmeno la possibilità di giocarsi gli spareggi. Tra di esse presente anche la Germania, in ripresa dopo un inizio decisamente sotto tono, sia dal punto di vista dei risultati che del gioco. La squadra di Low è stata anche battuta in terra polacca, dalla squadra che gioca il miglior calcio del girone: offensivo, spavaldo, ma mantenendo gli equilibri. Il pareggio con l'Irlanda, in trasferta, è arrivato solo nel recupero: è la seconda volta che la squadra di O'Neill recupera nel finale, era già successo nella partita contro la Germania. La quarta squadra è la Scozia, che non da l'idea di volersi arrendere e ci vuole credere fino in fondo. Le povere Georgia e Gibilterra han poco altro da fare se non soffrire. In questa giornata però si è scritta la storia: Lee Casciaro, poliziotto di professione, ha firmato la prima rete appunto di Gibilterra, dopo 379 minuti dall'"esordio" della squadra nazionale. Ne hanno prese 27, ma dettagli.

Irlanda - Polonia 1-1 (26' Peszko, 90+1' Long)

Georgia - Germania 0-2 (39' Reus, 44' Muller)

Scozia - Gibilterra 6-1 (18' (r) e 34' (r) Maloney, 19' L. Casciaro, 34', 77' e 90' Fletcher, 39' Naismith)

GIRONE E

Sola al comando del suo girone è l'Inghilterra, una tra le migliori squadre di questa stagione dal punto di vista delle Nazionali: dal fallimento mondiale, Hodgson ha ottenuto solo vittorie, e i numeri della coppia d'attacco Rooney-Welbeck parlano da soli, visto che insieme hanno segnato 10 gol in 5 partite. Insomma, tutto gira per il meglio, e le due inseguitrici, ovvero Svizzera e Slovenia, sono distanziate già di ben 6 punti, e non danno l'impressione di essere in grado di intraprendere una rimonta sul primo posto. Quindi, lotta aperta per la seconda posizione, in cui attualmente potrebbe essere inclusa la Lituania, ma alla lunga è difficile pensare che la squadra baltica possa restare a contatto con le altre due. Già più staccate Estonia e San Marino, che è ancora alla caccia del primo gol nel girone, dove però è riuscito a ottenere uno storico punto, bloccando l'Estonia.

Inghilterra - Lituania 4-0 (6' Rooney, 45' Welbeck, 58' Sterling, 73' Kane)

Slovenia - San Marino 6-0 (10' Ilicic, 49' Kampl, 50' Struna, 52' Novakovic, 73' Lazarevic, 88' Ilic)

Svizzera - Estonia 3-0 (17' Schar, 27' Xhaka, 80' Seferovic)

GIRONE F

Doveva essere il girone più equilibrato, ma fin'ora due squadre stanno avendo nettamente la meglio sulle altre: la prima di esse è la Romania, che sta dimostrando grande cinicità nel vincere le partite, mentre la seconda è l'Irlanda del Nord, trascinata da Lafferty, che sta segnando a raffica. Una sua doppietta ha permesso in questa giornata di vincere contro la Finlandia una partita importantissima, perchè ora le prime due della classe sono quasi in fuga. Alle spalle del duo di testa si insedia l'Ungheria, molto altalenante e con qualche problema in fase realizzativa, che compensa con una buona solidità difensiva. La vera delusione del girone pè però la Grecia, ancora a secco di vittorie e lontanissima parente di quella che ha sfiorato la qualificazione ai quarti del mondiale: la squadra non gioca nemmeno male, ma non riesce proprio a fare gol. Restano abbastanza lontane anche la Finlandia e le Far Oer: queste ultime possono già essere soddisfatte di aver centrato una vittoria, arrivata proprio in terra ellenica.

Romania - Far Oer 1-0 (21' Keseru)

Irlanda del Nord - Finlandia 2-1 (33' e 38' Lafferty, 90+1' Sadik)

Ungheria - Grecia 0-0

GIRONE G

Le sfide del girone sono state macchiate da un pessimo episodio accaduto nella partita tra Montenegro e Russia: dopo pochi minuti dal fischio d'inizio, Akinfeev è stato colpito da un fumogeno lanciato in campo dagli spalti. La partita è poi ricominciata, per poi essere di nuovo sospesa a causa di disordini. La squadra di Capello dovrebbe a questo punto avere tre punti a tavolino, rilanciandosi verso una qualificazione che sembrava essersi complicata, causa anche il rendimento altissimo dell'Austria, in testa al girone con gran merito. A seguire la Svezia, trascinata dal solito Ibrahimovic, autore di una doppietta nella sfida di questa giornata: gli scandinavi sulla carta sono i migliori del girone insieme alla Russia, e devono riscattare la mancata partecipazione agli ultimi mondiali. Poteva essere un outsider anche il Montenegro stesso, che però perde una grande occasione per colpa di qualche scalmanato. Moldavia e Liechtsenstein restano in fondo al girone, con possibilità quasi nulle di raggiungere una miracolosa qualificazione.

Liechtenstein - Austria 0-5 (14' Harnik, 16' Jank0, 59' Alaba, 74' Junuzovic, 90+3' Arnautovic)

Moldavia - Svezia 0-2 (46' e 84' (r) Ibrahimovic)

Montenegro - Russia sospesa

GIRONE H

Fino a questa giornata erano andate avanti a braccetto, ma le cose ora sono cambiate: la Croazia si è presa la testa del girone, abusando della Norvegia nella partita di Zagabria, con un rotondo 5-1 che li proietta ora sola davanti a tutti, Italia compresa. Il 2-2 ottenuto in Bulgaria, campo tradizionalmente ostico per gli azzurri, non compromette di certo nulla, visto che la prima inseguitrice resta sì a -2, ma la registrata presa in terra balcanica fa capire che le prime due della classe non avranno problemi, salvo suicidi, a guadagnarsi la qualificazione diretta senza passare dagli spareggi. A questo punto si apre la corsa al terzo posto, che comprende proprio la Norvegia e la Bulgaria: la situazione attuale privilegia gli scandinavi, che però devono stare molto attenti alla risalita della squadra di Petev, che contro l'Italia ha mostrato cose buone, ma anche meno buone. Azerbaigian e Malta restano confinate a fondo classifica, ben lontane le possibilità di lottare per il terzo posto.

Croazia - Norvegia 5-1 (30' Brozovic, 53' Perisic, 65' Olic, 80' Tettey, 87' Schildenfeld, 90+4' Pranjic)

Bulgaria - Italia 2-2 (4' Minev (aut.), 11' Popov, 17' Micanski, 84' Eder)

Azerbaigian - Malta 2-0 (4' Huseynov, 90+2' Nazarov)

GIRONE I

L'unico girone composto da 5 squadre è stato purtroppo "falsato" dalla partita tra Serbia e Albania, che, dopo gli scontri, si è conclusa con nessun punto assegnato, ne a una squadra ne all'altra. A farne le spese è stata soprattutto la squadra di casa, poichè la situazione è tragica: ultimo posto nel girone, a pari punti con l'Armenia. Entrambe le squadre sono sicuramente migliori di quanto dice la classifica, ma dal momento che ogni partita in questo girone conta di più, visto che si gioca di meno, sbagliare le partite non è consigliato. Lo ha capito il Portogallo, che si è messo in riga dopo la clamorosa sconfitta interna, ed ora cavalca una striscia aperta di tre vittorie, che lo ha proiettato in testa al girone grazie all'ultima di esse, quella in casa contro la Serbia. Alle spalle c'è lo strano duo composto da Danimarca e Albania: i nordici sono una squadra con diversi talenti, Eriksen su tutti, e quindi stupisce poco il fatto che siano così in alto. Lo stesso non si può dire dei balcanici, perchè la squadra manca di grandi nomi, ma De Biasi ha creato un gruppo compatto e formidabile. E la qualificazione è tutt'altro che un miraggio a questo ritmo.

Portogallo - Serbia 2-1 (10' Ricardo Carvalho, 61' Matic, 63' Coentrao)

Albania - Armenia 2-1 (4' Movsisyan, 77' Mavraj, 81' Gashi)

LE MIGLIORI TERZE

Se le prime due vanno direttamente in Francia, bisogna guardare la migliore terza classificata per trovare la ventesima squadra che non dovrà passare dagli spareggi: la classifica delle terze si calcola togliendo la partita contro l'ultima del girone (per quelli formati da 6 squadre), visto che c'è un gruppo formato solo da cinque squadre. Questa dunque l'attuale classifica, che ovviamente varia di giornata in giornata:

CLASSIFICA MARCATORI

Danny Welbeck guida con 6 gol la classifica dei migliori realizzatori di queste qualificazioni, e non lontano c'è anche Rooney a quota 4. I primi inseguitori dell'attaccante dell'Arsenal, che ha giocato tutte le 5 partite fin qui disputate dall'Inghilterra, sono l'israeliano Damari (5 reti in quattro partite, in campo anche domani sera), il Nordirlandese Lafferty e il tedesco Thomas Muller, anche loro a quota cinque marcature.