Ci si aspettava qualcosa in più dall'Italia Under 21 dopo la bella prestazione di alcuni giorni fa contro i pari età della Germania. Ma così non è stato. I ragazzi di Di Biagio si sono arresi ad un'ottima Serbia, brava a sfruttare la superiorità numerica dovuta ad un ingenua espulsione di Berardi. Decide una rete di Milunovic al 60° minuto di gioco.

Di Biagio si affida al solito 4-3-3, con il tridente d'attacco formato da Trotta, Berardi e Verde. A centrocampo spazio a Sturaro, Baselli e Benassi. In difesa ci sono Sabelli, Rugani, Romagnoli e Biraghi. Tra i pali il solito Bardi. Dodic risponde con un 4-2-3-1. In porta c’è Dmitrovic, con Stojkovic e Petrovic esterni bassi e Cirkovic-Pantic coppia di difensori centrali. In mediana spazio a Brasanac e Kovacevic. Davanti il trio Causic-Jojic-Milunovic agisce alle spalle dell’unica punta Pesic.

Gli azzurrini provano a tenere in mano il gioco ad inizio partita, ma sono i serbi a rendersi pericolosi al 12° minuto. Da un angolo battuto da Stojković, Pesic anticipa tutti di testa trovando per sua sfortuna il legno alla sinistra di Bardi. Il palo intimorisce l'Italia, che si limita a difendersi, pagando a caro scotto lo sforzo fatto contro la Germania. Al 21° ancora Serbia in avanti con Jojic che impegna Bardi bravo a respingere la potente conclusione in corner. Il primo squillo dell'Italia arriva solo al 40°minuto di gioco. Trotta è bravissimo a controllare la sfera in area, per poi girarsi e provare il tiro rasoterra cje termina però tra le mani di Dmitrović. La prima frazione, davvero poco spettacolare, termina a reti bianche.

La ripresa si apre con l'episodio che indirizza la partita a favore dei serbi. Un ingenuo Berardi si fa ammonire per un fallo inutile a centrocampo lasciando in 10 gli azzurrini e rovinando i piani di Di Biagio. In inferiorità numerica l’Italia viene punita dagli avversari al 60: Causic è bravissimo a trovare in area il taglio di Milunovic, che con un tocco morbido anticipa l’uscita di Bardi e insacca. Il gol subito non intimorisce però gli azzurrini, che vanno alla ricerca del pareggio con un super Belotti. E' proprio l'attaccante del Palermo ad andare vicino al gol in due occasioni, ma il portiere serbo è attentissimo. Il finale è un forcing azzurro, ma la difesa ospite regge e porta a casa una vittoria che dà tanto morale in vista dell'Europeo. Dovrà invece lavorare. e non poco, Di Biagio per trovare la giusta quadratura dell'Under 21, che ha pagato un netto calo di forma.