Iniziano di fatto oggi i Mondiali di Russia 2018, alle ore 17 (ora italiana) con il sorteggio dei gironi di qualificazione che si terranno a San Pietroburgo. Tutte le squadre conosceranno il cammino da affrontare dal prossimo settembre per ottenere il pass qualificazione per la competizione che si svolgerà tra tre estati. Situazione non facile per l'Italia di Antonio Conte, che si trova in seconda fascia e sarà chiamata a sperare nella Dea Bendata per evitare un girone di qualificazione molto duro.

Decisive, in negativo, per l'attuale posizionamento degli azzurri le ultime due gare disputate: il pareggio contro la Croazia nella partita di qualificazione agli Europei e la sconfitta contro il Portogallo in amichevole svizzera. Il rischio di un gruppo di ferro è altissimo: gli azzurri pescheranno una delle nove squadre in prima fascia (dove soltato la Romania sembra la più abbordabile), mentre in terza e quarta fascia sono assolutamente da evitare Ucraina, Polonia, Serbia, Svezia, Turchia o trasferte insidiose quali Irlanda, Israele e Bulgaria (già fatale nel cammino verso l'Europeo francese).

Il regolamento delle qualificazioni a Russia 2018

L'Europa ha diritto a 13 squadre qualificate (la quattordicesima è la Russia Paese ospitante) e accederanno al Mondiale soltanto le 9 squadre che vincono il proprio raggruppamento più altre quattro squadre che si sfideranno in uno scontro play-off, con partite di andata e ritorno. Vi parteciperanno le otto migliori seconde classificate dei gironi (verrà dunque eliminata la peggiore seconda di tutti i gironi).

Tutte le fasce per le qualificazioni a Russia 2018

Prima fascia: Germania, Belgio, Olanda, Portogallo, Romania, Inghilterra, Galles, Spagna, Croazia

Seconda fascia: Slovacchia, Austria, Italia, Svizzera, Repubblica Ceca, Francia, Islanda, Danimarca, Bosnia-Herzegovina

Terza fascia: Ucraina, Scozia, Polonia, Ungheria, Svezia, Albania, Irlanda del Nord, Serbia, Grecia

Quarta fascia: Turchia, Slovenia, Israele, Irlanda, Norvegia, Bulgaria, Far Oer, Montenegro, Estonia

Quinta fascia: Cipro, Lettonia, Armenia, Finlandia, Bielorussia, Macedonia, Azerbaijan, Lituania, Moldavia

Sesta fascia: Kazakhstan, Lussemburgo, Liechtenstein, Georgia, Malta, San Marino, Andorra.

I pericoli

Certo, pescare bene in prima fascia potrebbe risultare già decisivo: se da una parte potremmo affrontare squadre come Germania, Belgio, Spagna e Croazia, dall'altro c'è la possibilità di incontrare Portogallo, in discesa nonostante la presenza di Cristiano Ronaldo, Romania e Galles, di certo ostica con la presenza di Bale, ma neanche così irresistibile. Abbordabile anche l'Olanda, con i tulipani che nonostante una rosa di primissimo livello, stanno affrontando notevoli problemi di gestione tecnica, con l'addio di Hiddink che ha scosso e non poco l'ambiente.

In terza fascia, come già detto in precedenza, i pericoli si chiamano Ibrahimovic e Lewandowski, rispettivamente con Svezia e Polonia, oltre alla sempre difficile trasferta serba. L'Ucraina e l'Albania sono due avversari da non sottovalutare affatto, con questi ultimi in costante crescita che potrebbero essere la mina vagante del terzo raggruppamento. Scozia ed Irlanda del Nord non dovrebbero preoccupare, così come l'Ungheria.

Da evitare, infine, in quarta fascia, squadre sempre pericolose, seppur in caduta libera, come Turchia e Montenegro. Bulgaria e Norvegia sono già conosciute dagli azzurri per averle affrontate nei gironi di qualificazione degli Europei ed evitarle potrebbe essere un vantaggio. Slovenia ed Israele le incognite, con trasferte sempre molto pericolose dal punto di vista ambientale. Far Oer ed Estonia non destano pericoli, così come le squadre di quinta e sesta fascia.

Eviteremo, invece, sicuramente le squadre presenti nella seconda urna. La Slovacchia di Hamsik, la Bosnia di Dzeko e Pjanic, la temutissima Islanda che sta sorprendendo il Vecchio Continente con Halfredsson, Bjarnason e i fratelli del gol Sightorsson e Sigurdsson, ma soprattutto la Francia di Benzema e compagni, oltre a Repubblica Ceca, Danimarca, Austria e Svizzera.

La fase finale in Russia

Il torneo finale si svolgerà dal 14 giugno al 15 luglio 2018, con gara di apertura e finale allo stadio Luzhniki di Mosca. Le semifinali si giocheranno una a Mosca, l'altra a San Pietroburgo, con date 10 e l'11 luglio. Un'altra certezza è rappresentata dalla Russia, che nella fase finale giocherà nel gruppo A, disputando le prime 3 partite a Mosca, San Pietroburgo e Samara.