Penultima tornata di partite per le qualificazioni all'Europeo francese e l'Inghilterra non ha la minima idea di mollare l'osso. La Nazionale dei Tre Leoni conduce a punteggio pieno il Girone E, è l'unica insieme alla Slovacchia ad aver vinto ogni gara. Le basta un punto per avere la matematica certezza quantomeno del terzo posto, e quindi dello spareggio, ma i calcoli stanno a zero: contro San Marino e Svizzera servono sei punti. Vincere contro i primi significherebbe mantenere a sei punti distanza (a tre giornate dal termine), o perfino aumentare il gap sulla seconda.

Per gli impegni del 5 (in trasferta a San Marino) e dell'8 settembre (a Wembley contro la Svizzera) Roy Hodgson ha diramato ieri una lista di 22 convocati divisa in tre portieri, sette difensori, otto centrocampisti e quattro attaccanti. Questi i nomi:

Portieri: Hart (M.City), Butland (Stoke), Heaton (Burnley).
Difensori: Clyne (Liverpool); Smalling (M.United), Stones (Everton), Jagielka (Everton), Cahill (Chelsea); Shaw (M.United), Gibbs (Arsenal).
Centrocampisti: Carrick (Manchester United), Shelvey (Swansea), Mason (Tottenham); Delph (M.City), Milner (Liverpool); Sterling (M.City), Barkley (Everton), Oxlade-Chamberlain (Arsenal).
Attaccanti: Rooney (M.United), Kane (Tottenham), Vardy (Leicester), Walcott (Arsenal).


Spicca il ritorno in Nazionale di Jonjo Shelvey, autore di una partenza brillante in Premier League. L'ex Liverpool, così come Carrick, che era tornato fra i convocati due chiamate fa dopo più di un anno di stop, va a beneficiare della forma precaria di Wilshere ed Henderson e si prende un posto nel terzetto dei mediani con appunto Carrick e Mason, che l'ultima volta era stato chiamato salvo poi lasciare il team per infortunio (fu chiamato Cleverley, a questo giro fuori dal team). Proseguendo nel discorso dei centrocampisti mantengono il posto fisso Delph e Milner mentre più avanti è confermato Barkley, a maggior ragione in seguito all'infortunio di Lallana ed allo spostamento di Walcott negli attaccanti. Sulla trequarti torna Oxlade-Chamberlain, che aveva saltato due tornate, visto il periodo no di Townsend. Oltre a The Ox e Barkley, sulla trequarti ovviamente presente anche Sterling.

Dicevamo dello spostamento di Walcott in attacco, dove ormai Wenger ha deciso di provarlo come vice-Giroud. Theo raggiunge Rooney, che con due presenze raggiunge il podio per presenze in Nazionale all-time e che con un gol pareggia Charlton come top marcatore in Nazionale, Kane - che aveva saltato le ultime due per chiudere il biennio con l'U21 all'Europeo - e Jamie Vardy, confermato dopo l'esordio nell'ultima tornata di gare. Sempre in attesa dell'eterno infortunato Sturridge e di Welbeck, anch'esso fermo.

Stones e Jagielka in Nazionale

Passiamo alla difesa, dove riceve il definitivo upgrade Stones, che saluta l'U21 e si insedia fra i grandi assieme al suo compagno di squadra Jagielka ed al veterano Cahill. Il quarto della batteria è Smalling, davvero impressionante nelle prime quattro dello United, con Phil Jones che salta per infortunio. Sarà curioso capire quali saranno i cinque centrali definitivi quando ci si giocherà l'Europeo. Passiamo in fascia dove con l'infortunio di Baines coincide la buona forma di Shaw mentre a destra Walker rimane ancora fuori, con Clyne padrone unico. Completa il quadro la quarta chiamata di fila per Gibbs malgrado le difficoltà che il terzino sta trovando a superare Nacho Monreal sulla fascia mancina dell'Arsenal.

In porta rimane infortunato Forster e visto che Butland ha smesso i guantoni dell'Under 21 può diventare lui il secondo provvisorio di Joe Hart. Come terzo confermato Heaton del Burnley, preferito a Rob Green.

IN : Butland; Stones, Shaw; Carrick, Shelvey; Oxlade-Chamberlain; Kane.
OUT: Rob Green; Baines (inf.), P.Jones (inf.), Wilshere (inf.), Henderson (inf.); Lallana (inf.), Townsend.