Sudore e fatica. L'Italia esce dal Franchi con tre punti importanti, ma non convince appieno nel primo impegno di settembre. Un gol nella ripresa di Graziano Pellè - forse viziato da un tocco irregolare - stende la rappresentativa maltese e spinge gli azzurri in vetta al Gruppo H. Serve però oltre un'ora per scardinare il muro eretto dall'ottimo Ghedin. Decisivo l'ingresso di Candreva, abile a infilare sulla destra la retroguardia ospite.

"E' vero, oggi contava solo vincere, ma purtroppo quando non concretizzi le tante occasioni da rete poi il risultato rimane in bilico".

La Croazia incappa in un pari inatteso sul campo dell'Azerbaigian, si rimescolano così le carte nelle posizioni di rilievo, con Modric e compagni attesi ora dalla delicata trasferta in Norvegia.

"Sono contento della voglia messa dai ragazzi: è un girone equilibrato, ora siamo in testa e cercheremo di centrare un'altra vittoria con la Bulgaria".

Dopo le difficoltà di questa sera, gli azzurri attendono la Bulgaria nel match domenicale. La sconfitta interna, a Sofia, con la Norvegia - gol di Forren al minuto 57 - condanna i nostri avversari, fondamentale però mantenere una concentrazione massimale.

"Dobbiamo capire che qui nessuno regala niente: contro l'Azerbaigian e contro Malta diventa dura, perché ormai il calcio si sta evolvendo in tutti i Paesi e non esistono più le squadre materasso".

"Questa Italia deve bastare".