Qualificazioni Euro2016, stasera in campo la Germania con la Polonia. Le balcaniche a caccia di conferme

Scendono in campo il girone D, il girone F ed il girone I nella seconda delle 6 giornate dedicate alle Nazionali. La partita di cartello è indubbiamente Germania-Polonia, ma sono diverse le sfide interessanti. Tutte alle 20.45, eccetto Georgia-Scozia alle 18.

Qualificazioni Euro2016, stasera in campo la Germania con la Polonia. Le balcaniche a caccia di conferme
Qualificazioni Euro2016, stasera in campo la Germania con la Polonia. Le balcaniche a caccia di conferme
giodusi
Di Giorgio Dusi

GIRONE D

Germania - Polonia

Georgia - Scozia (18.00)

Gibilterra - Irlanda

Sfida ad altissima tensione quella tra le prime due della classe, ovvero Polonia e Germania. Chi vince potrebbe già davvero cominciare a prenotare il viaggio per raggiungere la Francia, mentre chi perde deve stare molto attento all'assalto delle due dietro. Per l'Irlanda l'impegno è solamente una formalità, contro la povera Gibilterra che cercherà come sempre di limitare i danni, mentre per la Scozia la trasferta in Georgia potrebbe rappresentare un'insidia. Difficile pensare che la squadra di Low perda altri punti per strada dopo esser già stata battuta all'andata in terra Polacca, soprattutto in casa. La Germania sarà in campo con il classico 4-2-3-1 dove l'unica punta sarà Kruse, con Muller-Ozil-Reus alle sue spalle e in mediana Kroos-Schweinsteiger. Solo i nomi fanno paura, ma la capolista del girone arriva a Francoforte con il migliore undici, con davanti la coppia composta da Lewandowski e Milik.

GIRONE F

Far Oer - Irlanda del Nord

Grecia - Finlandia

Ungheria - Romania

Il girone più strano e più clamoroso di queste qualificazioni sembra giunto al punto di svolta definitivo dopo 6 giornate. La sfida tra Grecia e Finlandia rappresenta ne più ne meno un'ultima spiaggia per gli ellenici, in una situazione di emergenza di classifica dopo l'avvio di Ranieri, che ora si sta riscattando alla grande sulla panchina del Leicester. Gli scandinavi non sembrano rappresentare un ostacolo insormontabile, ma sanno che in caso di vittoria potrebbero rilanciarsi, o quantomeno non perdere le speranze. Tanto dipenderà dal risultato della sfida più interessante del girone, quella tra Romania e Ungheria: i primi vanno in trasferta per ipotecare di fatto la qualificazione, i secondi attendono per rientrare e riaprire totalmente i giochi. Un pareggio sarebbe in realtà un buon risultato per entrambe, ma attenzione alla super Irlanda del Nord, sul campo abbastanza complicato della Far Oer. Una eventuale pareggio (o vittoria dei britannici) con ache vittoria dell'Ungheria metterebbe quasi matematicamente fuori gioco la Grecia.

GIRONE I

Danimarca - Albania

Serbia - Armenia

Posizioni a dir poco ben definite nel girone da cinque, dove tocca al Portogallo riposare. Di fatto la sfida tra Albania e Danimarca vale la qualificazione diretta, mentre Serbia e Armenia attendono solo che la matematica le condanni, anche se i balcanici lo sono già. L'Albania ha per adesso una partita in meno, ma ben 10 punti, frutto di tre vittorie e un pareggio, lo score migliore del girone per media punti, ma l'impegno in trasferta con la Danimarca rappresenta la partita probabilmente più difficile tra le mancanti: Bendtner e compagni sperano di ottenere tre punti per sorpassare il Portogallo, ma dovranno poi aspettare, avendo una partita in meno. La vittoria dell'Albania complicherebbe tutto. In ogni caso le prime tre posizioni sono blindate, visto che l'Armenia se non dovesse vincere stasera sarebbe matematicamente fuori. 

AMICHEVOLE

Portogallo - Francia

Grande occasione per sperimentare quella del José Alvalade, stadio dello Sporting Lisbona. Per i padroni di casa tanto turnover, con vari veterani a riposo e un centrocampo tutto da vedere con il duo dello Sporting Adrien-Mario accompagnato dagli spunti di Bernardo Silva, che agirà quasi da trequartista a supporto del tridente Nani-Eder-Ronaldo. Non ci sono Rui Patricio, Bruno Alves, Eliseu, Tiago e Coentrao.

PORTOGALLO (4-3-3): Beto; Vieirinha, Fonte, Pepe, Guerreiro; Adrien Silva, Mario, Bernardo Silva; Nani, Eder, Ronaldo. CT: Fernando Santos.

Deschamps opta per il classico 4-3-3 con un tridente totalmente nuovo: i talenti Martial e Griezmann trovano posto ai lati di Olivier Giroud, con Valbuena, pupillo del tecnico, che scala in mediana dove ci sono due conoscenze del calcio italiano. Anche qui ci sono svariate assenze tra centrocampo e attacco, ma l'ampia gamma di scelta a disposizione di Deschamps non le fa certo pesare.

FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sagna, Koscielny, Mangala, Evra; Pogba, Kondogbia, Valbuena; Martial, Giroud, Griezmann. CT: Didier Deschamps