Doveva e poteva essere il girone delle sorprese. Doveva e poteva essere il girone del sogno. Ma probabilmente qua si è andati ben oltre le aspettative, perchè quello che sta facendo l'Irlanda del Nord va ben oltre l'immaginabile. Trascinata da un attaccante di medio livello, un giocatore che in Italia ci ricordiamo perchè ha disputato una buona stagione in Serie B con il Palermo, sta conquistandosi l'Europeo. Kyle Lafferty in questo momento ha sulle spalle una nazione intera, e la sta trascinando di forza fino in Francia, fin sotto la manica. L'impresa è quasi riuscita, manca il passo finale: almeno due punti da raccogliere nelle ultime due sfide, e anche la matematica sarà dalla loro parte.

La Romania per ora appare come la candidata più credibile al secondo posto, per ragioni di classifica e di difesa, avendo subito solamente un gol in 8 partite, peraltro una punizione deliziosa da parte di Dzsudzsak. L'attacco però rappresenta un problema enorme, e la squadra di Iordanescu arriva da tre pareggi consecutivi a reti inviolate. Potrebbe approfittare di questa situazione proprio la squadra che è riuscita a infrangere il muro davanti a Tatarusanu, ovvero l'Ungheria, che però non da l'impressione di convincere appieno, nonostante il cambio di allenatore e un attacco di tutto rispetto. Resta qualche briciolo di speranza per la Finlandia, ma il calendario è quasi proibitivo: agli spareggi dovrebbero andarci i magiari, salvo sorprese.

Meritano qualche parola anche le due escluse. Solo elogi per le Far Oer, capaci di raccogliere 6 punti e giocare in modo dignitoso tutte le altre gare, dimostrando una crescita del movimento calcistico. Ricordate qualche anno fa quando affrontarono l'Italia? Erano lo zimbello del calcio, oggi sono una bella realtà. 6 punti in 8 partite sono un buon bottino, e tra l'altro tutti sono stati raccolti contro l'incredibile e assurda Grecia: il buon mondiale disputato sembra già un lontanissimo ricordo. La partenza di Santos, le difficoltà per la sostituzione in panchina. La crisi, con una squadra comunque più che buona, di qualità. Nulla, agli europei non vedremo gli ellenici. E il 2004 sembra ancora più lontano...

8 ottobre, ore 20.45
Romania - Finlandia
Irlanda del Nord - Grecia
Ungheria - Isole Far Oer

11 ottobre, ore 18.00
Isole Far Oer - Romania
Finlandia - Irlanda del Nord
Grecia - Ungheria