GEORGIA - GIBILTERRA 4-0 (giocata alle 18.00)

30' e 45' Vatsadze, 35' Okriashvili (rig.), 87' Kazaishvili

Georgia (4-2-3-1) Revishvili; Kakabadze, Kashia, Amisulasvili, Grigalava; Kankava (57' Palavandishvili), Kvekveskiri; Okriashvili (58' Dzalamidze), Kazaishvili, Kobakhidze; Vatsadze (75' Tskhadadze). All. Tskhadadze.

Gibilterra (4-3-2-1): J. Perez; Garcia, R. Casciaro, R. Chipolina, J. Chipolina; Gosling, L. Casciaro (76' Duarte), K. Casciaro (85' Yome); Walker, Bardon; Cabrera (46' B. Perez). All. Wood.

La Georgia passeggia senza problemi sopra la povera Gibilterra, che non riesce nemmeno a salvare l'orgoglio e perde 4-0. Nonostante tutto, la squadra di Wood gioca con orgoglio provando a imporsi e sfiorando varie volte il gol della bandiera. Per il resto, è un dominio dei padroni di casa, come era lecito aspettarsi. 4 gol e due legni il bilancio finale: nel primo tempo segna una doppietta la punta Vatsadze, intermezzata da un rigore di Okriashvili.

Nella ripresa, con il risultato in cassaforte, i giocatori di Tskhadadze cominciano a fare melina e a cercare il gol con azioni personali: ce la fa Kazaishvili a tre dalla fine con un assolo che comincia a centrocampo e si chiude con un destro da fuori che buca un non perfetto Perez.

IRLANDA - GERMANIA 1-0

70' Long

Irlanda (4-3-1-2): Given (43' Randolph); Christie, Keogh, O'Shea, Ward (69' Meyler); Hendrick, McCarthy, Brady; Hoolahan; Murphy (65' Long), Walters. All. O'Neill.

Germania (4-2-3-1): Neuer; Ginter (77' Bellarabi), Boateng, Hummels, Hector; Gundogan (85' Volland), Kroos; Ozil, Muller, Reus; Gotze (35' Schurrle). All. Low.

Dominano gli ospiti, vincono di padroni di casa. La tenacia Irlandese colpisce ancora e va dritta al cuore della Germania, che crolla a sopresa a Dublino. Manco a dirlo, è un monologo dei campioni del mondo in carica, che inscenano qualche azione degna della migliore console sul mercato, ma senza trovare il vantaggio. Da segnalare un salvataggio provvidenziale di O'Shea, ala disperata su un sinistro dal limite di Gundogan. Anche Ozil va vicinissimo al gol, anche lui con un mancino, stavolta piazzato, che sfiora solo il palo.

L'Irlanda resiste nel primo tempo e anche nel secondo, complice una Germania poco fredda sotto porta: Reus lanciato da Neuer mette in porta Schurrle, che calcia però alto. A ribaltare totalmente le carte in tavola è Shane Long, che entra in campo al 65', e al 70', su lancio direttamente del portiere, si invola verso la porta sfruttando un Hummels fuori posizione e batte Neuer con un diagonale all'incrocio dei pali. Muller avrebbe sul piede destro il pallone del pareggio al 78', ma il piattone si apre troppo e la palla finisce sul fondo. Low manda in campo anche Bellarabi e Volland, ma non cambia il finale. L'Irlanda ora si giocherà tutto in Polonia, la Germania ipotecherà la qualificazione in casa con la Georgia.

SCOZIA - POLONIA 2-2

3' e 90+4' Lewandowski, 45' Ritchie, 62' Fletcher

Scozia (4-2-3-1): Marshall; Hutton, Martin, Hanley, Whittaker; Brown, D. Fletcher; Forrest (84' Dorrans), Naismith (69' Maloney), Ritchie; S. Fletcher (74' McArthur). All. Strachan.

Polonia (4-2-3-1): Fabianski; Piszczek, Pazdan, Glik, Rybus (71' Wawrzyniak); Krychowiak, Maczynski; Blaszczykowski (83' Olkowski), Milik (63' Jodlowiec), Grosicki; Lewandowski. All. Nawalka.

La Scozia sogna fino a pochissimi minuti dal termine, ma deve arrendersi alla tenacia della Polonia e soprattutto al centravanti più in forma del mondo: Lewandowski ci mette 135 secondi a bucare Marshall per portare in vantaggio i suoi, scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo l'estremo difensore del Cardiff col piatto sul primo palo. La punta del Bayern per poco non diventa anche uomo assist alla mezz'ora, quando Blaszczykowski sbaglia di poco un diagonale propiziato proprio da un suo passaggio.

Il gol del pari arriva sul finire del primo tempo, in grande stile: un sinistro secco di Ritchie che va dritto per dritto nel sette senza lasciar scampo all'incolpevole Fabianski. Reazione polacca che si concretizza in apertura di ripresa, ma a segnare è ancora la Scozia: altra meraviglia, sempre col sinistro ma con l'interno di Steven Fletcher, a giro sul secondo palo. Il resto della ripresa è abbastanza noioso, non cambia un granchè: la Polonia prova ad attaccare, ma non riesce a esser troppo pericolosa, finchè a 15 secondi dal fischio finale il solito, incredibile Lewandowski mette il piede su una palla che vagava sulla linea della porta di Marshall. La Polonia tira un gran sospiro di sollievo, la Scozia è eliminata.

LA CLASSIFICA:

PROSSIME PARTITE: 11 ottobre, ore 20.45: Germania - Georgia, Polonia - Irlanda, Gibilterra - Scozia.