Giroud-Gignac, la Francia surclassa la Germania nell'amichevole di lusso

Tonfo in terra francese per la Germania campione del Mondo. Ci pensano le due punte, con un gol per tempo a consegnare la vittoria alla Francia, padrona della partita dal primo al novantesimo minuto. Germania pressochè abulica.

Giroud-Gignac, la Francia surclassa la Germania nell'amichevole di lusso
Francia-Germania
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Di Giorgio Giovannini

La Francia si aggiudica il derby d'Europa: ci pensano Giroud e Gignac a spazzare via la Germania Campione del Mondo. Les Bleus sono protagonisti di una partita di altissimo livello, il loro pressing ha tagliato la testa al toro nella manovra tedesca, rendendo pressochè innocui gli attaccanti teutonici. Il primo urlo francese è nel pieno recupero del primo tempo, quando Giroud, servito da un ispiratissimo Martial, insacca alle spalle di Neuer, mentre sul finale, Gignac fa calare il sipario di testa. Prestazione preoccupante della Germania, che si fa surclassare dalla fisicità dei francesi, impegnando pochissime volte Lloris.

Deschamps si affida al trio Griezmann-Martial e Giroud, con la mediana a tre, composta da Pogba, Diarra e Matuidi. Nel reparto arretrato, partono dal primo minuto Koscielny e Varane centrali, mentre sulle fasce sono presenti Evra e Sagna, con Hugo Lloris a difendere i pali. I teutonici di Loew sono disposti nel 3-4-3, con un rispolverato Mario Gomez, coadiuvato da Muller e Draxler. Centrocampo a quattro con Schweinsteiger e Khedira interni, mentre Hector e Ginter ricoprono il ruolo di esterni. Presente il romanista Rudiger nella retroguardia, con Hummels e Boateng, davanti all'imprescindibile Neuer.

I transalpini sentono il match e aggrediscono gli ospiti già dalle battute iniziali, con un pressing alto, che impedisce alla Germania di costruire il gioco. Nonostante l'atteggiamento rinunciatario dei tedeschi, la Francia non si rende pericolosa dalle parti di Neuer, cercando di attaccare da sinistra, con le incursioni di Martial, senza però sbloccare la partita. Alla mezz'ora, le due squadre si mostrano sterili dal punto di vista offensivo, entrambe a zero tiri in porta, ma il Die Mannschaft trova il primo brivido al minuto 34', con Muller che sfiora la traversa dalla distanza. Quattro minuti dopo, replica Gomez da fuori area, con lo stesso esito del compagno di squadra, mentre la risposta francese arriva con Griezmann, che impegna Neuer di rasoterra. In pieno recupero, l'ennesima incursione di un Martial particolarmente positivo, ispira Giroud, che appoggia a rete e sblocca la partita. Finisce il primo tempo 1-0 per i francesi.

La Francia, galvanizzata dal vantaggio a tempo scaduto, nel secondo tempo riesce ad imbrigliare la manovra tedesca per larghi tratti della partita, trovando anche buoni spunti per Giroud e Pogba, che sfiorano il raddoppio. In un clima surreale presente allo Stade de France, a causa di un attentato nei pressi dello stadio al momento della partita, la Germania sale di intensità e va vicinissima al pareggio: solo il palo nega a Muller la gioia del gol, al minuto 77'. Nell'ultimo frangente di partita, i Bleus attendono la manovra tedesca, per poi ripartire. La tattica attendista paga: un ispiratissimo Coman serve Matuidi a sinistra, che trova Gignac, il cui colpo di testa finisce sotto il sette ed è due a zero per la Francia, a meno di cinque minuti dal novantesimo. Dopo il raddoppio, la Germania getta i remi in barca, rischiando pure il tracollo finale, ma la partita si chiude sul due a zero.

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Giorgio Giovannini
Tradito dal suo riconoscibilissimo accento veneto, è un fedelissimo seguace della Reyer Venezia, ma il suo vero credo è LaVar Ball. Quasi pendolare tra Venezia e Londra, con tappa a Milano per le sue fedi calcistiche: Milan e Tottenham. Appassionato di stadi, specialmente quelli britannici.