L'Argentina non ingrana con il Brasile: 1-1

Al Monumental, Albiceleste in vantaggio con Lavezzi e raggiunta da Lucas Lima. Nel finale rosso a David Luiz.

L'Argentina non ingrana con il Brasile: 1-1
alessio17
Di Alessio Evangelista

Finisce 1-1 l'attesissimo match tra Argentina e Brasile, un punto che soddisfa gli uomini di Dunga e condanna un'Albiceleste ancora a caccia della prima vittoria. L'undici di casa è ora in penultima piazza nel girone sudamericano. 

Il 'Tata' Martino schiera Lavezzi, Higuain e Di Maria nel tridente offensivo, in assenza di Messi; in campo anche gli 'italiani' Biglia e Roncaglia; Dunga invece ripone fiducia nell'interista Miranda e mette Willian, Lucas Lima e Neymar alle spalle dell'ex milanista Ricardo Oliveira.

La partita fatica a decollare, con le pessime condizioni del campo che limitano le qualità delle due squadre. Il Brasile, per un tempo, è in balia dell'Argentina: la supremazia dei padroni di casa  si concretizza al 34', con l'inserimento vincente di Lavezzi sull'assist dalla destra di Higuain. La partita, come suo solito, è molto combattuta, con le due squadre che non rinunciano al gioco duro. Il primo tempo finisce 0-0.

Nel secondo tempo, subito chanche per l'Argentina al 47':  l'Albiceleste va vicinissima al raddoppio. Banega riceve palla al limite dell'area, avanza e conclude in porta. Il tiro viene respinto con il corpo da un intervento di Dani Alves in scivolata. Sulla respinta, la sfera torna nuovamente a Banega, che non ci pensa due volte e conclude nuovamente in porta. Il tiro del giocatore argentino si stampa sul palo alla destra di Alisson. L''inerzia cambia quando Dunga inserisce Douglas Costa per Oliveira: ad un solo minuto dal suo ingresso, l'ala del Bayern Monaco colpisce di testa sull'esterno destro di Dani Alves, sfera sulla traversa; sulla ribattuta c'è Lucas Lima, abile a perforare un non perfetto Romero per l'1-1.  Nemmeno l'espulsione di David Luiz all'88' per doppia ammonizione serve all'Argentina per un assalto finale. Le due compagini si dividono così la posta. 

L'Argentina dimostra di avere enormi difficoltà e si interroga su una classifica deficitaria, mentre il Brasile sale a 4 punti.

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1